Cia: «Putin interferì nelle elezioni Usa

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giovedì 15 dicembre 2016, 18:45

Esteri: il Punto

Cia: «Putin interferì nelle elezioni Usa»

Iran, Obama non firma la proroga delle sazioni

Cia: «Putin interferì nelle elezioni Usa» | 1

di Luca Troiano

Elezioni Usa: Due alti funzionari dell'intelligence americana ritengono che le prove raccolte dall'intelligence statunitense confermerebbero con un «alto grado di certezza» il coinvolgimento diretto del presidente russo Vladimir Putin negli attacchi informatici avvenuti durante la campagna elettorale per le presidenziali statunitensi. emerge da un'esclusiva di Nbc News che cita alcune fonti riservate con accesso diretto al dossier. «Due alti esponenti con accesso diretto al materiale informativo sostengono - sostiene l'emittente americana - che nuove informazioni di intelligence mostrano che Putin abbia personalmente diretto come far fuoriuscire il materiale hackerato dai Democratici e come utilizzarlo.

L'informazione di intelligence è arrivata da fonti diplomatiche e di spionaggio che lavorano con alleati Usa. Gli obiettivi di Putin sono multiformi, ha aggiunto un'alta fonte di intelligence. E quella che è cominciato come una 'vendetta' contro Hillary Clinton si è trasformata in uno sforzo per dimostrare la corruzione della politica americana e per dividere gli alleati chiave degli americani, creando l'immagine che (altri Paesi) non possano dipendere dagli Usa (se ritenuti) non più un leader globale credibile». Secca la smentita di Mosca, che ha definito la questione «Una sciocchezza ridicola» che «non può avere nessun

fondamento». Così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov.

Iran/Stati Uniti: a sorpresa il presidente americano Barack Obama non ha firmato la legislazione che prevede la proroga delle sanzioni contro l'Iran per altri dieci anni. La legge entra comunque in vigore. In precedenza la Casa Bianca aveva previsto che Obama avrebbe firmato la proroga. Secondo i media Usa in questo modo il presidente starebbe cercando di placare i timori di Teheran secondo cui Washington, dopo l’elezione di Trump, intenda fare marcia indietro sull'accordo sul nucleare.

Unione Europea: è in corso di svolgimento a Bruxelles il Consiglio europeo, previsto da tempo, a cui parte prendono parte i capi di Stato e di governo di tutti gli Stati membri dell'Unione, incentrato principalmente su 3 temi: sicurezza interna, emergenza immigrazione e politiche di crescita. Per la prima volta il summit – per decisione del presidente del Consiglio Donald Tusk – si tiene in un solo giorno anziché nei tradizionali due giorni d'ordinanza. Più nel dettaglio, gli argomenti sul tavolo sono innanzitutto la difesa interna dell'Ue e l'emergenza migrazione, oltre ad dossier che dovranno essere portati a termine in tempi brevi, come i migration compact, ad esempio, ovvero degli accordi di cooperazione, riammissione e sostegno economico strutturale fra l'Ue e i paesi di origine e di transito dei migranti, nati proprio da una proposta del governo italiano. Negoziati ancora in fase di sviluppo e che per ora riguardano cinque Paesi africani: Mali, Etiopia, Senegal, Niger e Nigeria. In seguito, i capi di stato discuteranno della riforma del trattato di Dublino e della solidarietà tra gli Stati Ue per la gestione della crisi dei rifugiati, vale a dire il contestato sistema delle «quote» avversato Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/cia-putin-interferi-nelle-elezioni-usa/ L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.

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Cia: «Putin interferì nelle elezioni Usa» | 2 soprattutto da Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. L'Ue, nel quadro del rafforzamento della cooperazione bilaterale e delle iniziative per affrontare alle radici il problema dei migranti, fornirà al Niger un aiuto finanziario per 610 milioni di euro. L'annuncio è stato dato oggi a Bruxelles dalla Commissione Ue in occasione del vertice europeo e della visita del presidente nigerino Mahamadou Issoufou. «L'Italia non è ancora soddisfatta della discussione sul regolamento di

Dublino con le regole sull'accoglienza dei rifugiati». Al suo primo appuntamento internazionale da presidente del Consiglio,

Paolo Gentiloni spiega che Roma si aspetta di ottenere risultati concreti.

Migranti: mentre al vertice di Bruxelles tiene banco la questione immigrazione, l’Agenzia europea per le frontiere esterne, Frontex, ha accusato le organizzazioni umanitarie che operano nel Mediterraneo centrale di collusione con i trafficanti. È quanto si legge in un rapporto riservato ottenuto dal Financial Times. Secondo Frontex, i trafficanti darebbero indicazioni alle imbarcazioni di migranti per essere soccorse dalle ong. Le organizzazioni hanno respinto le accuse e hanno denunciato l’inefficienza dell’agenzia europea, che ha un bilancio di 250 milioni di dollari all’anno, visto che nel 2016 il numero dei morti nel Mediterraneo è stato di 4.700 persone.

Siria: è cominciata l’evacuazione di Aleppo est. Circa cinquemila persone tra civili e combattenti ribelli sono state portate via nel corso della giornata, dopo che una nuova tregua è entrata in vigore dalle 3 della scorsa notte. L’evacuazione era stata sospesa il 14 dicembre perché il governo siriano aveva chiesto che insieme ai civili fossero portati via anche i soldati feriti dell’esercito. La situazione in Siria e in particolare ad Aleppo «è completamente inaccettabile», per questo «per noi la

priorità è la protezione dei civili» e per questo «stiamo lavorando giorno e notte». Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante

Federica Mogherini al suo arrivo al vertice Ue, escludendo però ulteriori sanzioni alla Russia. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha incontrato il sindaco di Aleppo Brita Hagihasan a mezzogiorno a Bruxelles.

Egitto: gli investigatori egiziani annunciano di aver trovato resti di esplosivo sui corpi delle vittime del volo Egyptair precipitato a maggio. L’Airbus A320, partito da Parigi verso il Cairo con 66 persone a bordo, era scomparso dai radar il 19 maggio ed era precipitato in mare al largo dell’isola greca di Karpathos. Le autorità egiziano hanno sospettato fin dall’inizio che si fosse trattato di un attentato. Brexit: Le trattative per un accordo commerciale tra il Regno Unito e l'Unione europea sul dopo-Brexit, se mai sarà raggiunto, potrebbero durare anche 10 anni. Lo ha dichiarato Sir Ivan Rogers, l'ambasciatore britannico presso l'Ue, alla Bbc. Rogers ha aggiunto che il patto potrebbe anche essere respinto dai parlamenti nazionali degli stati membri dell’Ue. Ma Downing Street si è affrettata a smentire l'informazione ribadendo che il governo May riuscirà a chiudere entro due anni.

Se il Parlamento europeo non sarà «coinvolto in maniera adeguata» nel negoziato per la Brexit, «potremmo non essere nella

posizione di dare il nostro accordo e in questo caso il Regno Unito correrebbe il rischio dell'uscita più dura possibile». Lo ha

affermato il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz nel suo discorso al vertice europeo.

Colombia: le Farc espellono cinque comandanti che si rifiutavano di rispettare l’accordo di pace. Il patto prevede che le Farc rinuncino alle armi e diventino un partito politico, ma si teme che molti guerriglieri non vogliano abbandonare lo spaccio di cocaina, molto redditizio dal punto di vista economico.

Mar Cinese Meridionale: a dispetto delle affermazioni dei leader cinesi, immagini satellitari mostrano che la Cina ha installato alcuni sistemi antimissile su sette isole artificiali costruite nel tratto di mare conteso con Filippine e Vietnam. A rivelarlo è un think tank statunitense, la Asia Maritime Transparency Initiative del Centre for Strategic and International Studies di Washington. Già a ottobre di quest'anno erano state diffuse immagini di piste d'atterraggio ad uso militare completate in alcuni atolli di questo tratto di Oceano Pacific. Tuttavia, proprio oggi un altro tassello che si aggiunge al riavvicinamento tra Pechino e Manila promosso negli ultimi mesi dal presidente filippino Rodrigo Duterte. Secondo l'ufficio governativo per la gestione delle carceri, Pechino ha donato al governo del paese-arcipelago 700 milioni di pesos (circa 14 milioni di dollari) per la costruzione di strutture carcerarie a sostegno della campagna antidroga di Duterte. Questi soldi, ha annunciato il direttore dell'ufficio, saranno utilizzati per la costruzione di un nuovo penitenziario a Quezon City.

Giappone/Russia: il Presidente russo Vladimir Putin è atteso oggi in Giappone per un incontro con il primo ministro Shinzo Abe nel suo ‘feudo elettorale’ di Yamaguchi, una provincia rurale nel sud-ovest del paese-arcipelago. Domani i due leader si sposteranno a Tokyo per discutere nel dettaglio alcuni piani di cooperazione economica congiunta sulle isole Curili, un piccolo arcipelago a nord dell'isola di Hokkaido — estremo nord del Giappone — a sovranità russa ma rivendicate anche da Tokyo. Sarà presente all'incontro anche il ministro degli esteri russo Sergeij Lavrov. I giapponesi sperano nella restituzione di almeno due delle quattro isole ma sul punto Mosca sembra disposta a fare ben poche concessioni.

di Luca Troiano

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