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Le ‘ donne del mare ’ della Corea del Sud | 1
giovedì 10 novembre 2016, 08:15
Le ‘ donne del mare ’ della Corea del Sud
A un passo dal diventare patrimonio dell’Unesco, le haenyeo oggi rischiano di scomparire. Ecco chi sono
di Redazione Video / d.r.
Da secoli le donne dell'isola di Jeju, nella parte meridionale della Corea del Sud, hanno tramandato di madre in figlia
una tradizione che oggi rischia di scomparire: l’immersione nei fondali più profondi degli oceani. A partire dal diciassettesimo
secolo, le haenyeo, così chiamate, ovvero 'donne del mare', cominciarono ad affiancare gli uomini nella pesca, fino a
sostituirli, arrivando a superarli numericamente. La cosa straordinaria è che le haenyeo non hanno mai utilizzato
bombole d'ossigeno né attrezzature professionali per scendere negli abissi dell'oceano e si sono sempre
servite solo del loro fiato, raggiungendo profondità che vanno dai dieci ai i venti metri, per cinque o sei ore di fila, con
pesi di piombo attaccati a una cintura legata alla vita. Il compito di queste generazioni di donne è la pesca di
molluschi, pesci di piccola taglia, ricci di mare, cetrioli di mare e soprattutto alghe marine. E’ proprio grazie al loro duro
lavoro che le haenyeo hanno anche contribuito a proteggere le specie marine presenti nel mar Cinese orientale. Una pesca
redditizia e non certo facile visto che quelle acque sono gelate, una condizione peraltro aggravata dall’assenza di
attrezzature professionali. Oggi, però, queste generazioni di giovani donne sudcoreane, alla continua ricerca di una
formazione universitaria superiore e di una carriera decisamente più a passo coi tempi, tendono a lasciare l'isola,
rifiutandosi di assecondare e tramandare la tradizione. Molte di loro non si identificano in questa antica tradizione che
ha per secoli accomunato le loro antenate e preferiscono lavorare sodo per inseguire altri sogni. Basti pensare che nel
1970 le haenyeo erano in tutto più di 14mila, mentre oggi arrivano a circa 4.500. L'ultima generazione oscilla
tra i 50, i 70 e i 90 anni. A un passo dall’essere inserite nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco,
queste donne dalla grande resistenza mentale e fisica, simbolo di un’intera identità culturale, rischiano di essere dimenticate
per sempre. (Video tratto dal canale Youtube: CCTV News)
di Redazione Video / d.r.
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/le-donne-del-mare-della-corea-del-sud/
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