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12 gennaio 2017 delle ore 02:12
Merci, Monsieur Arnault. Parola di Vladimir Putin.
Che nella "guerra fredda" tra Francia e Russia fa
vincere il lusso, e l'arte
Vi abbiamo parlato della meravigliosa
collezione di Sergei Shchukin, l'imprenditore e
collezionista russo che durante i primi decenni
del Novecento collezionò una serie infinita di
capolavori impressionisti e modernisti francesi,
che furono poi scorporati tra Pushkin di Mosca
ed Hermitage a San Pietroburgo. Ebbene,
mentre non si sono ancora rilassati i rapporti
ufficiali tra il Presidente Vladimir Putin e
François Hollande, la mostra parigina alla
Fondation Louis Vuitton, promossa dal
magnate Bernard Arnault, a capo del gruppo
LVMH - di cui fa parte anche il marchio Vuitton
- con André-MarcDelocque Fourcaud, che ha
lavorato per anni nell'organizzazione della
mostra, mettendo le mani nella collezione di
Shchukin, è stata un enorme successo di
pubblico e critica. Tanto che dalla base si è
deciso di ampliare le date di apertura e di
arrivare al prossimo 5 marzo. E Putin non ha
perso occasione per ringraziare non tanto
autorità e stato francesi, quanto il Numero 1 dei
beni di lusso e collezionista, Arnault appunto,
che è stato anche in visita al Cremlino. E chissà
che Mister Putin, che non partecipò all'opening
di ottobre, non possa fare una sorpresa prima
della fine dell'esposizione. Che anche noi vi
consigliamo caldamente di visitare, se siete in
zona.
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