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Le speranze di Putin di un maggior legame con gli USA di Trump |
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venerdì 02 dicembre 2016, 14:30
Avvicinamento
Le speranze di Putin di un maggior legame con gli USA
di Trump
Si spera che il nuovo presidente americano intervenga sulle sanzioni. Intanto c'è l'apertura del Cremlino
di Vladimir Spekter
Mosca - Nel suo discorso annuale sullo stato della Nazione, il presidente Vladimir Putin ha espresso la speranza di
migliorare i legami con gli Stati Uniti una volta che il presidente eletto Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca. Egli ha
sostenuto che la normalizzazione dei rapporti tra Mosca e Washington renderà il mondo più sicuro, e ha detto che la Russia
sarà pronta a contribuire a risolvere le crisi globali se i suoi interessi saranno rispettati. Nel discorso, Putin ha attenuato la
sua solita critica dell'Occidente, segno che il leader russo è pronto a prendere una posizione più conciliante per aiutare a
porre fine alla spirale di duro confronto con gli Stati Uniti ed i suoi alleati. Il suo discorso di fronte ad alti funzionari e
legislatori al Cremlino è stato fortemente focalizzato su questioni economiche e sociali. Critica (muta) all’Occidente Nel
corso degli ultimi anni, Putin ha spesso lanciato attacchi feroci contro Washington e i suoi alleati, rimproverando loro la crisi
ucraina, le turbolenze in Medio Oriente e l'accumulo continuo di forze NATO in prossimità delle frontiere russe. Il tono
moderato del suo ultimo discorso riflette le speranze del Cremlino di migliori legami con l'Occidente dopo la vittoria di
Trump. Durante la campagna elettorale, Hillary Clinton e la Casa Bianca hanno criticato Trump, in particolare le sue lodi
verso la leadership di Putin e la promessa di legami più stretti con la Russia. L’amministrazione Obama ha pertamente
accusato la Russia di pirateria informatica, in particolare dell’attac hacker al sito del Partito Democratico e all’account di
posta elettronica, nel tentativo di interferire con l'elezione , accuse che la Russia ha respinto. La telefonata di Putin con
Trump dopo la sua vittoria ha rafforzato le speranze di un miglioramento dei rapporti. Secondo il team di Trump, nella
chiamata del 16 novembre il nuovo presidente ha detto a Putin che non vedeva l'ora di ‘un rapporto forte e duraturo con la
Russia e il popolo russo’. Nel suo discorso, Putin ha detto che «siamo pronti per la cooperazione con la nuova
amministrazione americana. E’ importante per normalizzare e sviluppare i nostri legami bilaterali su una base di parità e che
sia reciprocamente vantaggiosa. Condividiamo la responsabilità di garantire la sicurezza globale e la stabilità e il
rafforzamento del regime di non proliferazione». Cooperazione nella lotta al terrorismo Putin ha anche detto che spera
di unire gli sforzi con l'amministrazione di Trump nella lotta al terrorismo internazionale. E ha aggiunto che l'esercito russo
sta combattendo il terrorismo in Siria, aggiungendo che l'azione ha dimostrato la sua capacità di combattimento lontano dai
confini della Russia. Gli Stati Uniti ed i suoi alleati hanno accusato la Russia di colpire l'opposizione moderata per sostenere il
presidente siriano Bashar Assad, accuse che Mosca ha respinto. Con l'esercito siriano che sta stringendo inesorabilmente
in assedio gli oppositori ad Aleppo est, Mosca non ha alcuna intenzione di negoziare qualsiasi accordo di pace in Siria con
Washington in queste ultimeEstratto
settimane
presidenza
Obama.
La Russia
spera
chiaramente
che l’assedio
di Aleppo assicurerà
ad uso rassegna
stampa
dalla pubblicazione
online
integrale
e ufficiale, reperibile
su
http://www.lindro.it/le-speranze-di-putin-di-un-maggior-legame-con-gli-usa-di-trump/
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la presa di Assad sul potere e porrà fine alle speranze dei suoinemici di scalzarlo dalla presidenza. Per raggiungere questo
obiettivo, il Cremlino sembra pronto a resistere all'ira occidentale. Obiettivi economici L'economia russa è in recessione
per il secondo anno consecutivo, colpita dalle sanzioni petrolifere occidentali e dale sanzioni per l'Ucraina. Putin spera ora
che Trump smantelli le sanzioni degli Stati Uniti o almeno alleggerisca la pressione sulla UE affinchè mantenga in vigore le
sue sanzioni. Nel suo discorso ha ripetuto che l'economia russa è su un percorso di recupero, indicando la crescita della
produzione in alcuni settori dell'industria e la forte espansione delle esportazioni agricole. Putin ha osservato che rispetto al
passato, quando la Russia ha importato la maggior parte dei suoi prodotti agricoli, oggi il Paese si è trasformato in uno dei
maggiori esportatori di cibo. E ha detto che le esportazioni alimentari sono impostate per raggiungere la quota di 16,5
miliardi di dollari quest'anno, superando il volume della vendita di armi all'estero. Le lezioni della Rivoluzione del ‘17
Putin ha sottolineato il prossimo 100 ° anniversario della rivoluzione russa del 1917, dicendo che è importante per il Paese
ricordare le sue lezioni: «Abbiamo bisogno delle lezioni della storia in primo luogo per la riconciliazione e per il rafforzamento
del patto sociale, politico e civile che siamo riusciti a raggiungere. E' inaccettabile continuare col rancore, con la rabbia e
l'amarezza del passato nella nostra vita di oggi». Traduzione di Daniele Petroselli
di Vladimir Spekter
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