Da camionista a pilota inseguendo il sogno del volo

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Transcript Da camionista a pilota inseguendo il sogno del volo

Quanti sacrifici per ottenere i brevetti
Ora è alla Virgin Atlantic di Branson
MARTEDI’ 18 ottobre 2016, n. 73 - anno XXXVII - 1,20 euro
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Luna nuova
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all’interno:
Da camionista a pilota
inseguendo il sogno del volo
A causa di un guasto alle rotative il
numero di Luna Nuova di venerdì
scorso è stato stampato in ritardo,
fuori tempo massimo per la consegna postale che è avvenuta nella giornata di ieri.
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Altra rapina, stavolta al minimarket
Ancora in azione la banda
che mette i negozi nel mirino
Spari a salve, bottino mille euro
in poche parole
di Tiziano Picco
Culla della civiltà
ORBASSANO - Ancora una volta in azione la banda che da
alcune settimane sta mettendo nel mirino supermercati della cintura sud di Torino. Sabato è toccato al mini market “Prestofresco”
di via Riesi. Due malviventi hanno fatto irruzione all’interno del
negozio poco dopo le 18: volto coperto da passamontagna, uno dei
due impugnava una pistola che si rivelerà poi essere una scacciacani. In quel momento non c’erano clienti ma soltanto la cassiera
che alla vista dei banditi ha tentato di opporsi alle loro minacce.
Uno dei due banditi ha quindi esploso un paio di colpi in aria per
indurla a consegnare l’incasso. Una volta arraffati i soldi, i due sono
fuggiti a piedi: probabile che poco distante ci fosse un complice ad
attenderli. Poco distante infatti i carabinieri hanno recuperato una
Fiat Punto vecchio modello di colore rosso scuro.
(a pagina 18)
Regole per le slot machine: multe salate
RIVOLI - Prosegue la lotta alla ludopatia, patologia derivante dall’uso sfrenato di slot e videolottery. L’impegno
del Comune per arginare il fenomeno, iniziato cinque anni
fa con l’introduzione di un apposito regolamento, adesso si
rafforza con una nuova ordinanza con cui l’amministrazione
comunale dà attuazione del nuovo Regolamento comunale,
appositamente modificato a seguito della recente legge regionale. Il provvedimento, che sarà esecutivo dal 22 ottobre,
fissa due fasce orarie d’apertura: tra le 14 e le 18 e tra le 20 e
le 24 tutti i giorni della settimana. «Al di fuori di queste due
fasce orarie - precisa il sindaco Franco Dessì - gli apparecchi
non possono essere messi in uso e l’esercente ha l’obbligo di
tenerli spenti, sotto pena di pesanti sanzioni pecuniarie che
vanno da 500 a 1500 euro».
(a pagina 6)
SUSA
il market Prestofresco di via Riesi,
svaligiato sabato pomeriggio
S.AMBROGIO
Addio a Parisi,
fu anche Oddone
Per anni direttore
dell’Ufficio
delle entrate
Incendio di notte
in panetteria
Fiamme partite
dal banco frigo:
cortocircuito?
(a pagina 12)
(a pagina 8)
ALPIGNANO, ALTRI 180 RIFUGIATI
300 profughi
nell’ex hotel
Il prefetto aveva
rassicurato, ma
l’emergenza sale
(a pagina 14)
MOSUL non è un villaggio sperduto, ma una città
di oltre un milione e mezzo
di abitanti. L’antica Ninive,
capitale assira, sul fiume
Tigri, culla della civiltà:
luoghi che abbiamo studiato
alle elementari, ammantati
da una cappa di mistero.
Da quando è stata occupata dalle milizie di Daesh, nel
2014, sono poche le notizie
che trapelano. Di certo si
sa che i jihadisti dell’Isis
hanno distrutto molti dei segni del passato, dalle musa
di Nunive alla moschea
dedicata al profeta Giona, a
numerosi manoscritti e documenti di grande rilevanza
storica. Oltre, naturalmente, a tenere soggiogati gli
abitanti.
L’altroieri le truppe
dell’esercito iracheno
(aiutate dagli americani), le
milizie sciite e i peshmerga
curdi hanno iniziato l’offensiva armata per liberare la
città. Poco lontano ci sono
anche i soldati italiani a difendere la grande diga. Pare
che i trafficanti chiedano
10mila dollari per portare
la gente fuori da Mosul,
mentre prima la cifra era di
1500.
In questo scenario il governo iracheno prevede che
si arrivi a mezzo milione di
persone in fuga. Se arrivano
in Italia, dovremmo rispedirli a Mosul?
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