Transcript Sicilia, a Riesi i Mastazzola al sapore di carruba

Sicilia, a Riesi i Mastazzola
al sapore di carruba
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Sebbene i mostaccioli siano presenti in numerose zone della
Sicilia ma anche di altre regioni italiane, ogni versione si
differenzia dall’altra tanto per il nome quanto per gli
ingredienti utilizzati, così che, al gusto, pare di assaggiare
un dolce diverso. Tra le varianti più particolari e differenti
dalle altre si distingue quella originaria di Riesi,
un
Comune della provincia di Caltanissetta, situato nella
Sicilia centrale vicino alla valle del fiume Salso, in cui gli
speziati biscotti della tradizione prendono il nome di
Mastazzola, Presidio Slow Food ed annoverano tra i propri
ingredienti lo sciroppo di carrube, una specialità che li
rende davvero unici nel gusto rispetto a tutti agli altri.
Con alcune altre versioni del dolcetto, la Mastazzola di Riesi
condivide la tipica forma a rombo ed alcuni ingredienti tra
cui farina di grano duro, cannella, chiodi di garofano,
zucchero, mandorle e scorze d’arancia. Però il tipico dolce
riesino si discosta dalle altre varianti, oltre che per la
presenza dello sciroppo di carrube, anche per l’utilizzo delle
foglie di alloro, pare di antica derivazione dalla ricetta del
mustaceum di età romana.
Nati come tipica specialità del periodo natalizio, i
Mastazzola possono comunque essere gustati tutto l’anno,
acquistandoli presso alcuni fornai di Riesi che propongono gli
speziati dolcetti nella loro versione tradizionale. Però, il
sapore della carruba conferisce al biscotto una nota
estremamente particolare, non classica che ci si aspetta
assaggiando un dolce. Per questo, non incontrando il gusto di
tutti, la produzione e la diffusione risultano quasi
unicamente circoscritte alla zona di origine. Le carrube,
prodotte dall’albero sempreverde del carrubo, sono un elemento
principe della variante riesina dei Mastazzola, tipiche
dell’area mediterranea ed utilizzate da sempre per le
proprietà nutritive e medicamentose. Sono ricche di vitamine,
sali minerali e fibre alimentari, che aiutano ad abbassare il
colesterolo ed inoltre sono prive di glutine.
Riesi, situata non lontano a sud di Caltanissetta, è
abbarbicata a poco più di 300 metri slm. alle falde del Monte
Santa Veronica. La sua storia è profondamente legata
all’attività di estrazione delle zolfo; infatti, nel suo
territorio sorgevano grandi miniere dalle quali ogni giorno
venivano estratte tonnellate di roccia solfifera, al punto che
in città è stato edificato un monumento dedicato ai minatori.
Vistando il borgo meritano una soata le numerose chiese
storiche, tra le quali quella della Madonna SS.ma della
Catena, risalente al XVII secolo, quelle del Crocifisso e di
Maria SS edificata nella prima metà del XVII secolo, la chiesa
Del Rosario, costruita invece nel XVIII e quella evangelicovaldese, edificata nel 1898. Da non perdere, oltre alla
moltitudine di piatti e prodotti tipici, anche, e soprattutto,
una visita al Monte degli Ulivi, un complesso architettonico
del Servizio Cristiano, di proprietà della Chiesa Valdese.
www.comune.riesi.cl.it
(i.c.)