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NA CA CT MI RM LV
MISSIONE SU MARTE
L’ARTISTA­DESIGNER
LE STORIE
Errore in frenata
e la sonda
Panettoni siciliani
made in Cuneo
precipita al suolo
Lo Campo A PAGINA 13
COMMENTO DI BATTISTON A PAGINA 25
Gaetano Pesce La scuola che insegna “La mia mostra a leggere le fiabe tradita da Firenze” Paolo Massobrio A PAGINA 19
INTERVISTA DI Rocco Moliterni A PAG. 26
Chiara Fabrizi A PAGINA 19
LA STAMPA
LA STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL
QUOTIDIANO
NEL 1867
1867
VENERDÌ 21 OTTOBRE 2016 & ANNO 150 N. 292 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE ­ D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB ­ TO www.lastampa.it
Gaffe senza precedenti nelle elezioni americane per il tycoon. E la corsa per la Casa Bianca pare definitivamente compromessa
Il blitz a Torino
Voto Usa, lo strappo di Trump
“Ombre
sul bilancio”
La Finanza
“Accetterò il risultato solo se vinco io”. Ma perde anche l’ultimo confronto con la Clinton in Comune
Renzi scuote l’Europa: nel lungo termine preoccupiamo Obama più della crisi siriana
Falso in atto pubblico è il
n
LA DEMOCRATICA
UN VIRUS Hillary corteggia
CHE AVVELENA
i repubblicani
L’AMERICA Gioca la carta Reagan
GIANNI RIOTTA
L
a campagna elettorale
di Donald Trump è finita mercoledì notte. Non
si tratta dei sondaggi, che vedono Stati da sempre repubblicani come l’Arizona a portata di Hillary Clinton, o delle
possibilità di vittoria, secondo il «New York Times»
Trump ha ormai solo l’8% di
chance di vincere, mentre
l’aggregazione dati di Catchy
per «La Stampa» vede la candidata democratica ben oltre
i 270 punti elettorali necessari. Né la débâcle del magnate
di New York è legata al voltafaccia che il suo partito, tardi
e in overdose di ipocrisia, conduce nei suoi confronti, con il
senatore Graham stentoreo
su twitter «Se perdi è colpa
tua». L’addio di Trump a ogni
speranza, sia pur flebile, di
vittoria a novembre si è consumato nel dibattito di ieri
l’altro quando insulta in diretta Hillary Clinton, «che razza
di cattiva donna!», alienandosi milioni di elettrici. Tra gli
uomini, soprattutto i bianchi,
Trump è in vantaggio su Hillary, le donne lo condannano a
una sconfitta senza appello.
La pietra al collo finale il
capo carismatico di una crociata populista come l’America non vedeva dai tempi dell’antisemita padre Coughlin,
predicatore radio Anni 30, se
l’è messa da solo, dicendosi
«Non certo» di accettare la
sconfitta contro Hillary, perché teme brogli alle urne.
CONTINUA A PAGINA 25
per sconfessare il rivale Paolo Mastrolilli A PAGINA 3
Siria, l’Ue pensa a nuove sanzioni
per arginare l’attivismo di Putin
Hollande: Brexit, la May vuole la linea dura?
Allora vorrà dire che troverà un negoziato duro
DA PAG. 2 A PAG. 4
Alessandro Alviani e Francesca Schianchi A PAGINA 5
Gli angeli che salvano i tesori di Amatrice
LETTERA A MATTARELLA
Caro Presidente,
il voto all’Unesco
ha ferito gli ebrei
NOEMI DI SEGNI
I
llustre Presidente Mattarella,
il momento della sua
partenza per l’attesa visita in
Israele, la prima nel suo mandato di Presidente della Repubblica, è ormai vicino.
Alla vigilia di questo importante appuntamento, vorrei
condividere in questo messaggio i nostri sentimenti di ebrei
italiani, cittadini che credono
nella pace e nel progresso.
CONTINUA A PAGINA 25
EDITORIA
“Subito le risorse
per fermare la crisi”
L’appello al governo
del presidente Fieg Costa
I carabinieri recuperano un’opera d’arte tra le macerie a Cossito, una frazione di Amatrice
MASSIMO GRAMELLINI
u Nel guardare l’innovativo programma «Nemo» su Raidue,
9 771122 176003
IL VERTICE DI BRUXELLES
reato ipotizzato dalla procura di Torino che sta indagando sul bilancio 2015 del Comune di Torino dove ieri
mattina ha fatto irruzione la
Finanza. Nei conti della città
approvati lo scorso anno
mancherebbero alcuni milioni di euro, come risulterebbe
dall’analisi dei singoli bilanci
delle partecipate Infra.To. e
Gtt. Italiano e Tropeano A PAG. 9
SESSANTA “MONUMENTS MEN” AL LAVORO PER RECUPERARE LE OPERE D’ARTE DANNEGGIATE DAL TERREMOTO
Buongiorno
61021
«Accetterò il risultato solo
se vinco io». A poche ore dal
duello finale tra i candidati alla
Casa Bianca - vinto da Hillary
Clinton - Donald Trump non rinuncia ad agitare lo spettro di
«elezioni truccate». Renzi
scuote l’Europa: Obama preoccupato più da noi che dalla crisi
siriana. Bresolin e Semprini
n
l’altra sera sono rimasto stregato dall’energia di un ragazzo
di Ragusa, Andrea Caschetto. Andando ad approfondirla,
mi sono imbattuto in una storia da film. A quindici anni Andrea sopravvisse a un tumore alla testa che gli ha tolto la possibilità di trattenere qualsiasi informazione. Memoria Zero
divenne il suo soprannome e la sua condanna. Non riusciva
più a ricordare un fatto, un volto, un colore. Finché, per una
serie di circostanze che qualcuno giudicherà frutto del caso
e qualcun altro di un disegno preordinato, lo smemorato si
ritrovò a visitare un orfanotrofio in Sudafrica. Al ritorno si
accorse che rammentava ancora benissimo le facce e le parole dei bambini. Poteva ricordare. Non tutto, perché la stanza della sua memoria aveva le dimensioni di una monocame-
Memoria Zero
ra. Ma qualcosa sì, a patto che fosse legato alla sfera emotiva.
Soltanto un’emozione associata a un’immagine possedeva la
forza di imprimersi nella sua mente. E quelle che ci riuscivano meglio erano le emozioni trasmesse dai cuori puri. Andrea si mise a girare per gli orfanotrofi di mezzo mondo, dispensando sorrisi in cambio di ricordi. E in questo modo è
riuscito a costruirsi un sistema cognitivo basato sui disegni
che gli ha consentito di laurearsi e imparare quattro lingue.
Ma si può domare il proprio cervello e spingerlo a ricordare soltanto le cose belle? Andrea sostiene che basta ritornare
a sentire la vita con l’essenzialità dei bambini. E dai ripostigli
della memoria, anche per chi come me ne ha ormai meno di
lui, riemerge l’immagine del Piccolo Principe.
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Letizia Tortello A PAGINA 18
INTERVISTA DI Luca Ubaldeschi
A PAGINA 20