Foglio Avvisi Settimanali

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Transcript Foglio Avvisi Settimanali

N. 3
2 0 17
0709133009
Domenica 15 gennaio (3)
(II) 08,00 - Eugenio, Giovanna e Fam.
VERDE
DOMENICA II “PER ANNUM”
09,30 - In on, di sant’Antonio Abate
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche
COLORO CHE
CERCANO
11,15 - Per il Presbiterio Diocesano
Lez. Fest.: Is 49,3.5-6; Sal 39; I Cor 1,1-3; Gv 1,29-34
ECCO, SIGNORE, IO VENGO PER FARE LA TUA VOLONTÀ.
(II) 08,40 - Lodi
Lunedì 16 gennaio (7)
VERDE
a
FERIA DELLA 2 SETTIMANA
17,30 - Antonio - Vespri
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Eb 5,1-10; Sal 109; Mc 2,18-22
TU SEI SACERDOTE PER SEMPRE, CRISTO SIGNORE.
Martedì 17 gennaio (5)
B I A N C O (II) 08,40 - Lodi
S. ANTONIO, abate, memoria
17,30 - Francesco, Giovanni, Angelina - Vespri
Messa propria, prefazio comune
Lez. Fer.: Eb 6,10-20; Sal 110; Mc 2,23-28
IL SIGNORE SI RICORDA SEMPRE DELLA SUA ALLEANZA.
(II) 08,40 - Lodi
Mercoledì 18 gennaio (7)
VERDE
a
FERIA DELLA 2 SETTIMANA
17,30 - Arippa Elena (1° ann.), Mattana Luigi - Efsio - Vespri
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Eb 7,1-3.15-17; Sal 109; Mc 3,1-6
PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
TU SEI SACERDOTE PER SEMPRE, CRISTO SIGNORE.
Giovedì 19 gennaio (7)
VERDE
a
FERIA DELLA 2 SETTIMANA
(II) 08,40 - Lodi
17,30 - Sanna Pupo (30°) - Vespri
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Eb 7,25–8,6; Sal 39; Mc 3,7-12
PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
ECCO, SIGNORE, IO VENGO PER FARE LA TUA VOLONTÀ.
(II) 08,40 - Lodi
17,00 - Vittoria, Greca, Raimondo - Vespri
PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
17,30 - Melis Danilo (30°)
Venerdì 20 gennaio (7)
VERDE
FERIA DELLA 2a SETTIMANA
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Eb 8,6-13; Sal 84; Mc 3,13-19
AMORE EVERITÀ S’INCONTRERANNO.
Sabato 21 gennaio (5)
ROSSO
S. AGNESE, vergine e martire, memoria
Messa propria, prefazio comune
Lez. Fer.: Eb 9,2-3.11-14; Sal 46; Mc 3,20-21
ASCENDE DIO TRA LE ACCLAMAZIONI.
Domenica 22 gennaio (3)
VERDE
Lodi
Confessioni
Rosario
Diana Giovanni (4° anniv)
PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
08,00
Vincenza
e Salvatore
(III)
DOMENICA III “PER ANNUM”
(II) 08,40
16,00
17,00
17,30
-
09,30 - Murgia Giuseppina (30°) - Marci Giuseppe
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche
Lez. Fest.: Is 8,23b–9,3; Sal 26; I Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23 11,15
CONSEGNA DELLA BIBBIA - (Alunni 5a Elementare)
- Per l’Unità dei Cristiani
IL SIGNORE È MIA LUCE E MIA SALVEZZA.
AVVISI
* ANDARE IN CHIESA
PER... - Ogni cristiano dovrebbe
entrare in chiesa per lasciarsi amare da Dio e uscirne col proposito di
amare i fratelli.
* UNA TEGOLA PER LA CUPOLA si può contribuire * con un’offerta
manuale direttamente in parrocchia; * tramite conto il corrente
postale precompilato (che si trova
in chiesa) n. 58624776; * tramite
un bonifico bancario intestato a:
Parrocchia san Leonardo - Serra€ 0,05
Supplemento a
manna - CAUSALE: “Una tegola per
la cupola” - CODICE IBAN
IT27H010154401100007039676.
Le offerte già pervenute ammontano a € 1080
* “L’AMORE DI CRISTO CI SPINGE
VERSO LA RICONCILIAZIONE” - È
il motto scelto dai responsabili
delle Chiese Cristiane per l’OTTAVARIO DI PREGHIERA PER
L’UNITÀ che inizia il 18 gennaio
e si concluderà il 25. In parrocchia
reciteremo una preghiera apposita,
ogni
giorno
feriale,
alla fine
delle
messe; e
domenica 22,
verrà
celebrata
la messa
alle ore
11,15.
- Stampato in 650 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna
Sono molti, oggi,
coloro che, insoddisfatti delle loro ricchezze o disperati a
causa della miseria, del disprezzo, dell’esclusione, cercano le ragioni e
la possibilità di
sperare ancora.
Alcuni, dopo aver provato terapie e percorsi
iniziatici o anche tentato giochi d’azzardo,
cercano luce e
pace nel silenzio
dei monasteri.
Possano imbattersi in qualche
Giovanni
Battista del nostro
tempo che li
condurrà da Cristo.
ESSERE SEMPLICEMENTE IL
DITO CHE INDICA GESÙ.
-
LEGGIBILE E SCARICABILE
- www.parrocchiasanleonardo.com - www.aserramanna.it
LETTERA DI PAPA FRANCESCO AI GIOVANI
IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL
DOCUMENTO PREPARATORIO DELLA XV A SSEMBLEA
GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI
Carissimi giovani,
sono lieto di annunciarvi che nell’ottobre
2018 si celebrerà il Sinodo dei Vescovi sul
tema «I GIOVANI, LA FE-DE
E IL DISCERNIMENTO VOCAZIONALE».
Ho voluto che foste voi
al centro dell’attenzione perché vi porto nel
cuore.
Proprio oggi viene presentato il Documento
Preparatorio, che affido anche a voi come
“bussola” lungo questo
cammino.
Mi vengono in mente le
parole che Dio rivolse
ad Abramo: «Vattene
dalla tua terra, dalla
tua parentela e dalla
casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò» (Gen 12,1).
Queste parole sono oggi indirizzate anche a
voi: sono parole di un
Padre che vi invita a
“uscire” per lanciarvi
verso un futuro non
conosciuto ma portatore di sicure realizzazioni, incontro al quale Egli stesso vi accompagna. Vi invito ad ascoltare la voce di Dio
che risuona nei vostri
cuori attraverso il soffio dello Spirito Santo.
Quando Dio disse ad
Abramo «Vattene» che
cosa voleva dirgli?
Non certamente di fuggire dai suoi o dal
mondo. Il suo fu un forte invito, una vocazione, affinché lasciasse
tutto e andasse verso
una terra nuova. Qual
è per noi oggi questa
terra nuova, se non
una società più giusta
e fraterna che voi desiderate profondamente
e che volete costruire
fino alle periferie del
mondo?
Ma oggi, purtroppo, il
«Vattene» assume anche un significato diverso. Quello della prevaricazione, dell’ingiustizia e della guerra.
Molti giovani sono sottoposti al ricatto della
violenza e costretti a
fuggire dal loro paese
natale. Il loro grido
sale a Dio, come quello
di Israele schiavo dell’oppressione del Faraone (cfr Es 2,23).
Desidero anche ricordarvi le parole che Gesù disse un giorno ai
discepoli che gli chiedevano: «Rabbì […],
dove dimori?». Egli rispose: «Venite e vedrete» (Gv 1,38-39). Anche
a voi Gesù rivolge il suo
sguardo e vi invita ad
andare presso di lui.
Carissimi giovani, avete incontrato questo
sguardo? Avete udito
questa voce? Avete sentito quest’impulso a
mettervi in cammino?
Sono sicuro che, sebbene il frastuono e lo
stordimento sembrino
regnare nel mondo,
questa chiamata continua a risuonare nel
vostro animo per aprirlo alla gioia piena.
Ciò sarà possibile nella
misura in cui, anche
attraverso l’accompagnamento di guide esperte, saprete intraprendere un itinerario
di discernimento per
scoprire il progetto di
Dio sulla vostra vita.
Pure quando il vostro
cammino è segnato
dalla precarietà e dalla caduta, Dio ricco di
misericordia tende la
sua mano per rialzarvi.
A Cracovia, in apertura dell’ultima Giornata Mondiale della Gioventù, vi ho chiesto più
volte: «Le cose si possono cambiare?». E voi
avete gridato insieme
un fragoroso «Sì».
Quel grido nasce dal
vostro cuore giovane
che non sopporta l’ingiustizia e non può
piegarsi alla cultura
dello scarto, né cedere
alla globalizzazione
dell’indifferenza.
Ascoltate quel grido che
sale dal vostro intimo!
Anche quando avvertite, come il profeta Geremia, l’inesperienza della vostra giovane età,
Dio vi incoraggia ad
andare dove Egli vi invia: «Non aver paura
perché io sono con te per
proteggerti» (Ger 1,8).
Un mondo migliore si
costruisce anche grazie a voi, alla vostra
voglia di cambiamento e alla vostra genero-
sità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce
scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il
Maestro.
Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto
della vostra voce, della
vostra sensibilità, della
vostra fede; perfino dei
vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo
giungere ai pastori.
San Benedetto raccomandava agli abati di
consultare anche i giovani prima di ogni scelta importante, perché
«spesso è proprio al più
giovane che il Signore
rivela la soluzione migliore» (Regola di San
Benedetto III,3).
Così, anche attraverso il
cammino di questo Sinodo, io e i miei fratelli
Vescovi vogliamo diventare ancor più «collaboratori della vostra
gioia» (2 Cor 1,24).
Vi affido a Maria di
Nazareth, una giovane
come voi a cui Dio ha
rivolto il Suo sguardo
amorevole, perché vi
prenda per mano e vi
guidi alla gioia di un
«Eccomi» pieno e generoso (cfr Lc 1,38).
Con paterno affetto,