Foglio Avvisi Settimanali

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Transcript Foglio Avvisi Settimanali

N. 7
2 0 17
0709133009
Domenica 12 febbraio (3)
(II) 08,00 - Giovanni
VERDE
DOMENICA VI “PER ANNUM”
09,30 - Masala Maria Vittoria
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche
Lez. Fest.: Sir 15,15-20; Sal 118; I Cor 2,6-10; Mt 5,17-37
BEATO CHI CAMMINA NELLA LEGGE DEL SIGNORE.
CAMPANE
11,15 - Vittorio Carcangiu, Maria Cilloco
Hanno suonato,
venerdì 10 febbraio, per annunciare la nascita di
Greta Maccioni, secondogenita di Matteo e
di Paola Pilloni.
15,00 - INIZIA IL GRIN 2017
(II) 08,40 - Lodi
Lunedì 13 febbraio (7)
VERDE
a
FERIA DELLA 6 SETTIMANA
17,30 - Conti Anna (1° anniv.) - Vespri
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Gen 4,1-15.25; Sal 49; Mc 8,11-13
OFFRI A DIO COME SACRIFICIO LA LODE.
UNA LEGGE
CHE LIBERA
Martedì 14 febbraio (3)
B I A N C O (P) 08,40 - Lodi
Ss. CIRILLO e METODIO, Patroni d’Europa, festa 17,30 - Medda Albino (7° anniv.) - Vespri
Messa propria, Gloria, prefazio dei santi
18,15 - RIUNIONE DEI CATECHISTI
Lez. Santi: At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9
ANDATE IN TUTTO IL MONDO E PROCLAMATE IL VANGELO.
(II) 08,40 - Lodi
Mercoledì 15 febbraio (7)
VERDE
a
FERIA DELLA 6 SETTIMANA
17,00 - Scano Peppuccio
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Gen 8,6-13.20-22; Sal 115; Mc 8,22-26
17,30 - Elvanda - Vespri
A TE, SIGNORE, OFFRIRÒ UN SACRIFICIO DI RINGRAZIAMENTO.
19,00 - PREPARAZIONE DEI BATTESIMI
Giovedì 16 febbraio (7)
V E R D E (II) 08,40 - Lodi
FERIA DELLA 6a SETTIMANA
17,30 - Carboni Vincenzo (1° anniv.) - Vespri
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Gen 9,1-13; Sal 101; Mc 8,27-33
20,00 - PROVE DI CANTO
IL SIGNORE DAL CIELO HA GUARDATO LA TERRA.
(II) 08,40 - Lodi
Venerdì 17 febbraio (7)
VERDE
FERIA DELLA 6a SETTIMANA
17,30 - Paolo, Nuccio, Grazia - Vespri
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Gen 11,1-19; Sal 32; Mc 8,34–9,1
BEATO IL POPOLO SCELTO DAL SIGNORE.
(II) 08,40
15,30
17,00
17,30
Sabato 18 febbraio (7)
VERDE
a
FERIA DELLA 6 SETTIMANA
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Eb 11,1-7; Sal 144; Mc 9,2-13
O DIO, VOGLIO BENEDIRE IL TUO NOME IN ETERNO.
Domenica 19 febbraio (3)
VERDE
DOMENICA VII “PER ANNUM”
-
Lodi
Confessioni
Rosario
Melis Teresina, Paschina Carmine (BATTESIMI)
VENDITA DI DOLCI ARTIGIANALI PRO ORATORIO
(III)
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche
VENDITA DI DOLCI ARTIGIANALI PRO ORATORIO
08,00 - Popolo
09,30 - Maria, Beniamina
Lez. Fest.: Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; I Cor 3,16-23;
11,15 - Saba Nardo, Farris Odessina
Mt 5,38-46
IL SIGNORE È BUONO E GRANDE NELL’AMORE.
A FESTA
15,30 - GRIN 2017
La maggior parte dei
cristiani viaggia con
un’anima standard,
prigioniera di un
quadro di pratiche
tradizionali e di verità impersonali.
Noi abbiamo indubbiamente paura di
lanciarci in un’avventura spirituale
che potrebbe, però,
far sorgere in noi
delle inaspettate forze di rinnovamento.
Abbiamo forse paura di diventare veramente liberi nel più
profondo di noi stessi e di aprire la porta
ad una vita più intensa?
Da tremila anni gli
uomini possiedono
la chiave della verità
e la lasciano in fondo alla loro tasca!
AVVISI * UNA TEGOLA PER LA 768. Le offerte sinora pervenute GLIERIA (USATA, MA REVISIONATA E PERCUPOLA - si può contribuire * facendo un’offerta (anche anonima) direttamente in chiesa; * tramite il
conto corrente postale precompilato n. 58624776 (che si trova in chiesa negli espositori degli Avvisi) ; * tramite un bonifico bancario, intestato
a: Parrocchia San Leonardo - Serramanna CAUSALE: “Una tegola
per la cupola” - CODICE IBAN:
IT 27H 01015 44011 0000 703 96
€ 0,05
Supplemento a
ammontano a € 4.630
* ATTIVITÀ ORATORIANA INVERNALE - Oggi, 12 febbraio, alle ore 15,
inizieranno le attività del GRIN
2017. Si chiede che gli iscritti siano
accompagnati da un Genitore.
* LA CARITAS RINGRAZIA per le offerte fatte durante le messe di domenica 5 febbraio u.s. Sono state di
€ 460.
* REGÀLASI MACCHINA DA MA-
PASSARE DAL
DUBBIO
ALLA FIDUCIA,
DALL’ARIDITÀ
PRO ORATORIO - Sabato 18 e do- ALL’ACCOGLIENZA È
menica 19 gli Animatori allestiran- BELLO COME GUARno una bancarella per vendere dolci
DARE IL SOLE CHE
realizzati artigianalmente per sovSORGE AD OGNI
venzionare le attività che si svolgoMATTINA.
no in Oratorio.
FETTAMENTE FUNZIONANTE)
- Chi fosse
interessato ad averla è pregato di
rivolgersi al più presto in Parrocchia.
* VENDITA DI DOLCI ARTIGIANALI
- Stampato in 650 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna
-
LEGGIBILE E SCARICABILE
- www.parrocchiasanleonardo.com - www.aserramanna.it
ESSERE OPERAI NELLA VIGNA DEL SIGNORE
di Maurizio SCHOEPFLlN
Al fine di proporre alcune
brevi riflessioni sull'impegno che i cristiani devono
espletare nella società, risulta di straordinaria utilità rileggere l'esortazione apostolica Christifideles laici, che il santo Pontefice
Giovanni Paolo II pubblicò
il 30 dicembre del 1988 e
che rappresentò il coronamento del Sinodo dei Vescovi svoltosi a Roma l'anno precedente proprio sul
tema della vocazione e della missione dei laici nella
Chiesa e nel mondo.
Il riferimento biblico che
più efficacemente indica il
compito affidato ai credenti dal Signore stesso è la parabola dei vignaioli, contenuta nel capitolo 20 del
Vangelo di San Matteo: il
padrone di casa che esce e
prende a giornata dei lavoratori per il suo vigneto, si
accorda con loro e li manda
a lavorare, altri non è che
Dio, il quale coinvolge i fedeli nel suo progetto e li esorta a cooperare con Lui;
anzi, essi non sono soltanto
semplici operai che lavorano nella vigna, ma molto di
più, come viene sottolineato nell'esortazione apostolica al capitolo 8, dove si
legge: «... sono parte della
vigna stessa: "lo sono la
vite, voi i tralci" (Gv 15,5),
dice Gesù». Quando intraprende la sua missione nel
mondo, il laico deve essere
prima di tutto pienamente
consapevole che non esiste
una separazione tra la fede
e la vita, poiché i due ambiti si richiamano a vicenda e
l'uno esige l'altro. In effetti,
per un laico l'adesione alla
dimensione religiosa può
comportare due tentazioni:
quella di privilegiare i compiti ecclesiali a scapito del
ruolo di responsabilità che
è chiamato a ricoprire nel
mondo delle professioni,
dell'economia, della cultura, della politica ecc., oppure quella, opposta, di operare nella società senza dare il giusto spazio alla propria formazione interiore e
alla pratica di una spiritualità sempre più profonda,
caratteristiche che si realizzano essenzialmente tramite l'ascolto della Parola di
Dio e la preghiera personale e comunitaria, culminante nella partecipazione
al banchetto eucaristico. A
tale proposito, nel Catechismo della Chiesa Cattolica,
ai numeri 164, 165, 166 e
167, leggiamo alcune osservazioni che meritano un'attenta meditazione: «La fede, luminosa a motivo di
Colui nel quale si crede,
sovente è vissuta nell'oscurità. La fede può essere
messa alla prova. Il mondo
nel quale viviamo pare
spesso molto lontano da
ciò di cui la fede ci dà la
certezza... La fede è un atto
personale: è la libera risposta dell'uomo all'iniziativa
di Dio che si rivela. La fede
però non è un atto isolato...
Il credente ha ricevuto la
fede da altri e ad altri la
deve trasmettere... "lo credo": è la fede della Chiesa
professata personalmente
da ogni credente, soprattutto al momento del Battesimo. "Noi crediamo": è
la fede della Chiesa confessata dall'assemblea liturgica dei credenti».
La consapevole interiorizzazione di queste due dimensioni, personale e co-
munitaria, della religiosità
permette al credente di essere pronto a svolgere la
sua missione nella società.
Si tratta di un mandato caratterizzato prima di tutto
dalla secolarità, ragion per
cui «la vocazione dei fedeli
laici alla santità comporta
che la vita secondo lo Spirito si esprima in modo peculiare nel loro inserimento nelle realtà temporali e
nella loro partecipazione
alle attività terrene» (Christifideles laici n. 17).
Il richiamo alla vocazione
universale alla santità, che
è stato uno degli elementi
più significativi del Concilio Vaticano II, assume
dunque per i laici una valenza che ne sancisce l'intima connessione con le responsabilità che vengono
loro affidate nella Chiesa e
nel mondo.
Essi hanno il dovere di riscoprire il valore della parrocchia, che è una comunità eucaristica, all'interno
della quale devono essere
aiutati a trovare la loro giusta collocazione, che li renda laicamente corresponsabili nella missione di salvezza propria della Chiesa.
Inoltre, anche ai laici compete l'annuncio del Vangelo, poiché «è nell'evangelizzazione che si concentra
e si dispiega l'intera missione della Chiesa» (n. 33.)
Questa predicazione, che
comporta che la Chiesa sia
al contempo una comunità
evangelizzata oltre che evangelizzante, sospinge necessariamente verso il servizio al prossimo, ossia alle
persone e alla società.
Questo servizio si fonda su
alcuni compiti essenziali:
la promozione della dignità
umana, dell'uguaglianza,
della partecipazione, della
solidarietà; l'affermazione
dell'inviolabile diritto alla
vita, alla libertà di coscienza, alla libertà religiosa; la
difesa e il sostegno della famiglia; la pratica della carità concreta; la partecipazione alla politica, «ossia
alla molteplice e varia azione economica, sociale, legislativa, amministrativa e
culturale, destinata a promuovere organicamente e
istituzionalmente il bene
comune» (n. 42).
Come il padrone della vigna chiama gli operai nelle
diverse ore della giornata,
così, secondo il celebre
commento di San Gregorio
Magno alla parabola, gli
uomini possono essere
chiamati da Dio nelle fasi
più diverse della loro vita,
non solo in relazione all'età
ma anche al sesso, ai carismi, alle concrete condizioni esistenziali. Così tutti,
bambini, giovani, vecchi,
uomini, donne partecipano
a questa missione.
Concludiamo queste brevi
riflessioni con le seguenti
belle espressioni tratte ancora una volta dall'esortazione di San Giovanni Paolo II: «È di particolare importanza che tutti i cristiani
siano consapevoli di quella
straordinaria dignità che è
stata loro data mediante il
santo Battesimo...
Riascoltiamo, commossi e
grati, le parole di Giovanni
evangelista: "Quale grande
amore ci ha dato il Padre
per essere chiamati figli di
Dio, e lo siamo realmente!"
(I Gv 3,1)».