Foglio Avvisi Settimanali

Download Report

Transcript Foglio Avvisi Settimanali

N. 8
2 0 17
0709133009
Domenica 19 febbraio (3)
VERDE
DOMENICA VII “PER ANNUM”
(III)
VENDITA DI DOLCI ARTIGIANALI PRO ORATORIO
08,00 - Popolo
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche
Lez. Fest.: Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; I Cor 3,16-23;
09,30 - Maria, Beniamina
“VI FU DETTO...
MA IO VI DICO”
Non rispondere al male
col male, mostrare con la
propria vita l’alternativa
possibile del bene, amare
persino colui che si dichiara nemico.... il programma di vita indicato da Gesù rappresenta una societò chiaramente in contrasto con l’esistente. Eppure
quanti cristiani veri hanno
fatto di questa proposta la
norma della loro vita!
Ovviamente non è facile,
poiché richiede quella conversione dall’esteriorità alla interiorità nelle convinzioni e nelle scelte.
La storia della Chiesa non
manca in questo di figure
esemplari: gente che per
amore di Gesù ha perdonato nemici, genitori che
per fedeltà a Gesù sono
stati capaci di andare oltre
pesanti offese da parte dei
figli, persone che hanno
saputo dimenticare calunnie e diffamazioni nei loro
confronti, operai che si sono dimostrati solidali verso compagni di lavoro di
avversa ideologia...
Gesù sollecita i discepoli a
non costruire muri, ma ad
abbatere barriere e a superare i confini che possono dividere.
11,15 - Saba Nardo, Farris Odessina
Mt 5,38-46
IL SIGNORE È BUONO E GRANDE NELL’AMORE.
Lunedì 20 febbraio (7)
VERDE
a
FERIA DELLA 7 SETTIMANA
15,30 - GRIN 2017
(III) 08,40 - Lodi
17,00 . Dessì Maria
Messa a scelta, prefazio comune
17,30 - Vittorio - Vespri
Lez. Fer.: Sir 1,1-10; Sal 92; Mc 9,14-29
IL SIGNORE REGNA, SI RIVESTE DI MAESTÀ.
Martedì 21 febbraio (7)
VERDE
FERIA DELLA 7a SETTIMANA
(III) 08,40 - Lodi
17,00 - Fenu Venerando - Vespri
Messa a scelta, prefazio comune
17,30 - Cadelano Eleonora (30°)
Lez. Fer.: Sir 2,1-13; Sal 36; Mc 9,30-37
AFFIDA AL SIGNORE LA TUA VITA.
Mercoledì 22 febbraio (3)
B I A N C O (P) 08,40 - Lodi
CATTEDRA DI S. PIETRO, apostolo, festa
17,00 - Mulas Giovanni - Vespri
Messa propria, Gloria, prefazio I degli apostoli
Lez. Santi: I Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19
17,30 - Pilloni Cesare (30°)
IL SIGNORE È IL MIO PASTORE: NON MANCO DI NULLA.
Giovedì 23 febbraio (7)
R O S S O (III) 08,40 - Lodi
S. POLICARPO, vescovo e martire, memoria
17,30 - Maria, Lucia, Genesio - Vespri
Messa propria, prefazio comune
Lez. Fer.: Sir 5,1-10; Sal 1; Mc 9,41-50
20,00 - PROVE DI CANTO
BEATO L’UOMO CHE CONFIDA NEL SIGNORE.
Venerdì 24 febbraio (7)
VERDE
FERIA DELLA 7a SETTIMANA
(III) 08,40 - Lodi
17,30 - Todde Giovanni e Letizia - Vespri
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Sir 6,5-17; Sal 118; Mc 10,1-12
GUIDAMI, SIGNORE SUL SENTIERO DEI TUOI COMANDI.
Sabato 25 febbraio (7)
VERDE
a
FERIA DELLA 7 SETTIMANA
(III) 08,40 - Lodi
15,30 - Confessioni
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Sir 17,1-13; Sal 102; Mc 10,13-16
L’AMORE DEL SIGNORE È PER SEMPRE.
Domenica 26 febbraio (3)
VERDE
17,00 - Rosario
17,30 - Farci Giovanni
(IV) 08,00 - Argiolas Gesuino e Stefania
DOMENICA VIII “PER ANNUM”
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche
09,30 - Sac. Nino Onnis
FALÒ PER BRUCIARE LE PALME PER LE CENERI
Lez. Fest.: Is 49,14-15; Sal 61; I Cor 4,1-5; Mt 6,24-34
11,15 - Gina, Gigino, Sergio
SOLO IN DIO RIPOSA L’ANIMA MIA.
15,30 - GRIN 2017
AVVISI* VENDITA DI DOL- sa; * tramite il conto corrente a € 6.380
CI ARTIGIANALI PRO ORATORIO - Gli Animatori
hanno allestito una bancarella per vendere dolci realizzati
artigianalmente per sovvenzionare le attività che si svolgono in Oratorio.
* UNA TEGOLA PER LA
CUPOLA - si può contribuire
* facendo un’offerta (anche anonima) direttamente in chie€ 0,05
Supplemento a
postale
precompilato
n.
58624776 (che si trova in
chiesa negli espositori degli
Avvisi) ; * tramite un bonifico
bancario, intestato a: Parrocchia San Leonardo - Serramanna. CAUSALE: “Una tegola
per la cupola” - CODICE IBAN: IT 27H 01015 440 11
0000 70 396 768. Le offerte
sinora pervenute ammontano
* FALÒ PER BRUCIARE LE
PALME - Verrà acceso alla conclusione della messa delle 9,30
di domenica prossima, per ricavare la cenere da utilizzare nelle liturgie del Mercoledì delle
Ceneri, inizio della Quaresima.
Chi possiede le palme dello
scorso anno e le vuole offrire, le
può recapitare in Parrocchia
anche durante la settimana.
- Stampato in 650 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna
-
LEGGIBILE E SCARICABILE
CI COMANDI
DI NON
RIPAGARE IL
MALVAGIO CON
LA SUA STESSA
MONETA.
- www.parrocchiasanleonardo.com - www.aserramanna.it
MAMMA E PAPÀ SIANO EDUCATORI, NON ALTRO.
I RUOLI IN FAMIGLIA, L'ARGINE DA RITROVARE
di Daniele Novara*
Sono tragiche le notizie sul sedicenne di Lavagna che si è tolto la
vita. E purtroppo non
sono le uniche in questi ultimi giorni che vedono protagonisti ragazzi persi e in difficoltà, tanto da avvicinarsi alla morte.
Come provare a capire
quello che sta succedendo?
Se vivessimo in un
mondo ideale e se ci
fosse un segreto per educare i figli senza
problemi, non saremmo qui a farci domande. Ma non esistono ricette, non ci sono manuali d'istruzione, così
come non ci sono figli
sbagliati e neanche figli colpevoli, sono solo
immaturi.
E soprattutto il genitore perfetto non esiste.
Cerchiamo però di renderci conto che c'è bisogno soprattutto di
recuperare dei ruoli
all'interno della famiglia, perché i figli non
crescono da soli e nello
stesso tempo deve essere
chiaro che a volte i genitori ci sono fin troppo. Da un estremo all'altro: i genitori addosso, invadenti sono
una complicazione in
più, non una soluzione.
Una certezza c'è: madre e padre sono la più
grande risorsa per i figli, ma non devono
smarrire il loro ruolo
di educatori. Non devono fare i poliziotti,
neanche gli psicologi e
nemmeno essere amici
dei loro figli.
I genitori devono educare e se si trovano in
situazioni estreme che
non sanno codificare o
gestire, allora è meglio
che chiedano aiuto a
professionisti. È vero: ci
vorrebbe un supporto
diffuso per sostenerli,
un supporto che il più
delle volte manca.
Scuole Genitori e sportelli di supporto pedagogico sono indispensabili in questa fase di
fragilità genitoriale.
Sappiamo che con gli
adolescenti di oggi ci
troviamo di fronte ad
una generazione affetta da quella che ho definito “carenza conflittuale”, ossia di difficoltà ad affrontare le
contrarietà e le frustrazioni relazionali.
Ed è una generazione
adolescenziale particolarmente debole da
un punto di vista emotivo. Significa che c'è
una profonda difficoltà a gestire le situazioni critiche e di conflittualità. Quasi sempre
si tratta di ragazzi
cresciuti in contesti eccezionalmente virtuali
con un consumo giornaliero di videogiochi
assolutamente eccessivo che compromette le
normali funzioni neurocerebrali.
Preferiscono pertanto
annullare i problemi
piuttosto che affrontarli. Fino ad arrivare al
punto limite in cui la
realtà fa più paura
della morte. Per evitare tutte queste implicazioni occorre parlare
di più tra genitori per
trovare una linea educativa condivisa e realizzare un vero gioco
di squadra educativo.
Il disaccordo tra madri, padri e a volte anche insegnanti crea
molti danni: i giovani
non hanno riferimenti
e non sanno più a chi
dare retta.
Ai figli servono argini,
direzione, limiti e dal
punto di vista del genitore serve un interesse di servizio, cioè un
mettersi al servizio della loro crescita. È necessario riprendere in
mano totalmente il
ruolo del padre, anche
considerando che viviamo in un contesto
molto fluido, sia in
ambito formativo sia
nelle relazioni sociali
e quindi è ancora più
importante recuperare
la sua figura. Figura
che si confronta con
quella della madre,
accompagna il figlio
nella formazione e
consente di dirgli: "Sì,
ti lascio grandi libertà, ma a patto che tu
abbia delle regole, precise e da rispettare".
La madre, da parte
sua, non deve essere invadente e lasciare all'altro genitore e al figlio i loro spazi, sapendosi anche “fare da
parte” in alcuni momenti.
Una madre che pretendesse di gestire e tenere
sotto controllo i figli in
adolescenza finirebbe
infatti per essere un pericolo per la loro crescita e la loro sanità psicoevolutiva.
Funziona poi cambiare la logica educativa:
non esserci sempre, ma
esserci il giusto, con
chiarezza e affidabilità.
È sempre meglio recuperare la giusta distanza emotiva per favorire un vero rapporto
educativo. Per avere e
riuscire a dar loro sempre fiducia.
Con un adolescente serve tantissimo, per garantirgli spazi di libertà e consentirgli la giusta autodeterminazione, sempre tenendo presente che la mente di
un ragazzo è naturalmente instabile e immatura.
Perché deve crescere ancora, insieme ai suoi
genitori.
* PEDAGOGISTA, DIRETTORE
CPP (CENTRO PSICOPEDAGOGICO
PER L'EDUCAZIONE E LA GESTIONE
DEI CONFLITTI DI PIACENZA)