Foglio Avvisi Settimanali - Parrocchia San Leonardo

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Transcript Foglio Avvisi Settimanali - Parrocchia San Leonardo

N. 9
2016
0709133009
Domenica 28 febbraio (3) V I O L A
DOMENICA III DI QUARESIMA
Messa propria, Credo, prefazio della Quaresima
(III) 08,00 - Argiolas Gesuino e Stefania
09,30 - Dettori Paolo
11,15 - Sanna Demetria (30°)
Lez. Fest: Es 3,1-8a.13-15; Sal 102; I Cor 10,1-6.10-12;
Lc 13,1-9
CAMPANE
15,30 - GRIN (proiezione Film)
17,30 - «ANDIAMO INCONTRO AL RISORTO»
IL SIGNORE HA PIETÀ DEL SUO POPOLO.
INCONTRO QUARESIMALE DI PREGHIERA COMUNITARIA
Lunedì 29 febbraio (4)
VIOLA
(II) 08,40 - Lodi
FERIA DELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA 10,00 - Visita agli ammalati
Messa propria, prefazio della Quaresima
Lez. Fer.: 2 Re 5,1-15a; Sal 41 e 42; Lc 4,24-30
17,30 - Serci Giuseppina (1° anniv.) - Vespri
ATTINGEREMO CON GIOIA ALLE SORGENTI DELLA SALVEZZA.
il 2 marzo, a Sofia Cireddu,
per i suoi 4 anni, da parte di
Papà, Mamma, Nicola e
“Diddi” Lorena.
17,30 - Deff. Fam. Zucca - Vespri
SALVACI, SIGNORE, TU CHE SEI FEDELE.
Mercoledì 2 marzo (4)
VIOLA
(II) 08,00
FERIA DELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA 08,40
10,00
Messa propria, prefazio della Quaresima
17,30
Lez. Fer.: Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19
19,00
BENEDETTO IL SIGNORE, GLORIA DEL SUO POPOLO.
Giovedì 3 marzo
(4)
VIOLA
(II) 08,40
FERIA DELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA 17,00
17,30
Messa propria, prefazio della Quaresima
18,00
Lez. Fer.: Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23
FA’ CHE ASCOLTIAMO, SIGNORE, LA TUA VOCE.
20,00
Venerdì 4 marzo
(4)
VIOLA
(II) 08,40
10,00
FERIA DELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA 16,00
Messa propria, prefazio della Quaresima
Lez. Fer.: Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28-34
-
16,30
17,30
SIGNORE, TU HAI PAROLE DI VITA ETERNA.
20,15
Sabato 5 marzo
(4)
VIOLA
(II) 08,40
FERIA DELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA 15,30
17,00
Messa propria, prefazio della Quaresima
17,30
Lez. Fer.: Os 6,1-6; Sal 150; Lc 18,9-14
TU GRADISCI, O DIO, GLI UMILI DI CUORE.
Domenica 6 marzo (3)
VIOLA
(IV) 08,00 09,30 DOMENICA IV DI QUARESIMA
11,15 Messa propria, Credo, prefazio proprio
Lez. Fest: Gs 5,9a.10-12; Sal 33; 2 Cor 5,17-21;
17,30 -
Lc 15,1-3.11-32
GUSTATE E VEDETE COM’È BUONO IL SIGNORE.
AVVISI * 24 ORE PER IL SIGNORE - Nella Chiesa di Santa Greca, a
Decimomannu, dalle ore 19 di
mercoledì 2,
alle ore 19
di giovedì 3
marzo, in adesione all’invito del
Papa, verrà
esposto il
Santissimo
Supplemento a
sabato 20 febbraio, per annunciare la nascita di Azzurra Ghittero, primogenita di Silvio e di Elga
Schirru.
BUON COMPLEANNO
Martedì 1° marzo
(4)
VIOLA
(II) 08,40 - Lodi
FERIA DELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA 10,00 - Visita agli ammalati
Messa propria, prefazio della Quaresima
Lez. Fer.: Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35
A FESTA
Hanno suonato,
Messa c/o Evaristiane
Lodi
Visita agli ammalati
Tanca Lucia - Vespri
24 ORE PER IL SIGNORE (Santa Greca - Decimomannu)
Lodi
Cabriolu Vilma (30°)
Matzedda Mariuccia, Scalas Antonio - Vespri
CARITAS - FORMAZIONE PER IL CENTRO DI ASCOLTO
PREPARAZIONE DEI BATTESIMI
Lodi
Visita agli ammalati
SACERDOTE A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI
ORA DI ADORAZIONE IN ON. DEL S. CUORE
In on. del Sacro Cuore
VIA CRUCIS
Lodi
Confessioni
Rosario
Fois Benedetta, Dina, Barbara
IL GRIDO
Riusciamo ad intendere il
grido lancinante di uomini e donne, di individui e
di popoli, vicini e lontani,
che gridano a causa della
loro miseria?
Si trovano in una miseria
che, molto spesso è il
risultato dell’azione o
della vigliaccheria dei benestanti.
Convertirsi non vuol dire
solo abbandonare i percorsi che conducono alla
morte, ma volgersi verso il
Vivente, entrare nella sua
intimità, rivestirci della
Sacerdoti defunti che hanno “servito” la Parrocchia
sua amorevole audacia.
Murgia Lucia
“Va’ – Egli ci dice – a libeDon Nino Onnis (5 BATTESIMI)
rare il mio popolo”.
A ciascuno di noi e alla
«ANDIAMO INCONTRO AL RISORTO»
Chiesa intera, Egli dice: «Va’»
INCONTRO QUARESIMALE DI PREGHIERA COMUNITARIA
per l’Adorazione personale. Saranno
presenti anche dei Sacerdoti a disposizione per le Confessioni.
* RINGRAZIAMENTI da parte delle
Obriere della Candelora alla Professionista, per l’accurato lavoro di restauro della parrucca della Madonna.
* ULTIMO AVVISO AI FIDANZATI CHE PENSANO DI SPOSARSI ENTRO IL 2016 Poiché
stanno per iniziare gli Incontri di preparazione al Matrimonio, coloro che
ancora non l’hanno fatto sono corte-
semente invitati a contattare don Pes
entro questa settimana.
* PELLEGRINAGGIO GIUBILARE
FORANIALE del 12 marzo Sono
ancora disponibili alcuni posti nel Pulmann che è stato appositamente noleggiato. Il costo è di 6 € a persona.
* CONFESSORE IL 1° VENERDÌ - Il
1° venerdì del mese, dalle ore 16, sarà
presente in Parrocchia il sacerdote che
viene da fuori a disposizione per le
confessioni.
- Stampato in 650 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna
-
LEGGIBILE E SCARICABILE
L’ETERNO ENTRA NELLA
NOSTRA STORIA
PER APRIRLA
ALLA SUA
ETERNITÀ.
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DI O
E
SIGNORE
D E L L A S TO R I A
Le difficoltà quotidiane dei cristiani.
di Mario Danieli
Nella preghiera di Gesù detta sacerdotale,
che il vangelo di Giovanni riporta nel capitolo
17, Gesù si rivolge al Padre parlando dei suoi
discepoli e dice: «Non chiedo che tu li tolga
dal mondo, essi non sono del mondo» (v. 15).
Si tratta di una formula che esprime bene il
senso della presenza del cristiano nella realtà: essere nel mondo senza essere del mondo; vivere inseriti nel quotidiano, con gli occhi
aperti, consapevoli delle ragioni degli avvenimenti e dei comportamenti, e allo stesso tempo capaci di percepire la molteplice e provvida presenza del Si-gnore nella storia. Uno dei
compiti del credente, al giorno d’oggi, è cercare, vivendoci dentro, di dare un senso a questo mondo e alla nostra storia, un senso che
trovi la sua origine nel Vangelo.
Una prima convinzione alimenta questa intenzione di preghiera: i tempi sono profondamente cambiati; per comprendere qualcosa abbiamo bisogno di fare ricorso a criteri di lettura
radicati nel Vangelo. In tutti i tempi della sua
storia, l’uomo ha sempre cercato di darsi una
spiegazione di quanto vedeva accadere attorno a sé: dai fulmini alle vicende amorose, alla
fortuna, alla disgrazia, alla morte. Nel suo lungo progresso verso la consapevolezza, ha
usato - e in buona parte usa tuttora - criteri
diversi per spiegarsi le cose.
Ne possiamo sottolineare tre: magico, empirico e scientifico.
Il criterio magico consiste nell’attribuire la responsabilità di quanto succede a forze che
non possono essere dominate: il tipico caso di
quando s’incolpa il destino per ciò che non riusciamo a spiegarci (o, forse, non vogliamo
spiegarci, per non scoprire altre responsabilità). Nonostante la sua evidente arretratezza,
è spiegazione usata frequentemente anche
oggi, da tutti coloro - e sono numerosi - che
consultano astri e carte per illudersi di cogliere l’arcano.
Il criterio empirico, già più evoluto del primo, è
rappresentato dalle risposte date dal buon
senso comune agli interrogativi della vita. Se
una coppia di persone apparentemente innamoratissime si divide dopo pochi mesi di matrimonio, l’interpretazione magica spiegherebbe le cose dicendo: «Era destino»; l’interpretazione empirica direbbe qualcosa così: «L’unica cosa che avevano in comune era l’attrazione fisica, ma quella non dura tutta la vita».
Le risposte sono spesso vere, ma altrettanto
spesso sono troppo semplici e soprattutto si
basano sull’esperienza personale di ciascuno, e questo costituisce un metro non sempre
applicabile a tutti.
Il criterio scientifico spiega fatti e comportamenti a partire da una ricerca attenta delle
cause vere che li hanno prodotti, anche se
questo significa ammettere responsabilità
proprie.
Se non è mai stato proficuo in-terpretare le
cose dal punto di vista magico, oggi sembra
non più sufficiente neppure il senso empirico.
I tempi sono complessi, tanto che si deve
imparare a capirli in modo più vero per questo
viene suggerita an-che una traccia di interpretazione, un criterio di lettura: i valori evangelici.
In che senso i tempi sono diventati più complessi? Citando solo i cambiamenti che riguardano la sfera religiosa e, in questa, soltanto i
più clamorosi intervenuti negli ultimi decenni,
possiamo ricordare:
* la cultura dominante in Italia è stata per molto tempo quella cristiana, cattolica in particolare: oggi, invece, viviamo in un clima di pluralismo religioso, tanto che qualcuno afferma
che esiste una specie di supermercato delle
religioni, dove è possibile mettere in commercio o far proprio quello che si vuole. Una delle
conseguenze è la perdita di spessore della
proposta religiosa, confusa tra le mi-gliaia di
altre voci che ogni giorno ci sollecitano;
* da sempre le informazioni venivano filtrate
da genitori e insegnanti e trasmesse ai più
giovani privilegiando interpretazioni e fonti,
quindi strutturando il pensiero; altrui. Oggi, invece, tutti hanno accesso ad ogni tipo di informazione, con il risultato di rendere più laboriosa la formazione di un’opinione propria e di
scatenare una ricerca accomodante del Maestro più gradito;
* veniamo da tempi in cui l’autorità dei Maestri
e dei superiori era riconosciuta ed ascoltata,
sia che si trattasse di autorità religiosa o civile. Oggi, invece, l’enfasi è posta soprattutto
sull’autonomia del soggetto, sulla necessità di
salvaguardare la sua libera espressione a tutti
i livelli, senza inibizioni di alcuna sorta.
Dio non smette di parlare all’interno di questa
realtà, non è assente dalla storia dei nostri
giorni: sta a noi cogliere i segni della presenza, i segni dei tempi, e assecondarli. Dom
Helder Camara, il famoso vescovo brasiliano
simbolo della resistenza al regime militare,
scriveva che anche chi si comporta male sta
probabilmente inseguendo un valore: quella
particella di verità che è contenuta in ogni errore. Compito del cristiano dovrebbe essere liberare quella particella dalle scorie e aiutarla
a svilupparsi. Questa convinzione ci permette,
per esempio, di cogliere segnali buoni nella
complessa realtà odierna: sperimentiamo un
clima di egoismo, ma troviamo anche leggi
che vogliono assicurare i diritti delle mi-noranze e il riscatto dei meno favoriti; troviamo molteplici iniziative di volontariato e una mentalità
sempre più attenta all’ecologia, alla vita, al rifiuto delle mafie, ecc. Si tratta di cogliere queste realtà e di impegnarsi a farle crescere.
Il Vangelo ci suggerisce alcuni criteri di lettura
della realtà:
* ci propone comportamenti ispirati alla solidarietà con chi soffre, indipendentemente dalla
sua appartenenza o meno alla nostra razza
(cfr. per esempio la parabola del Samaritano
in Lc 10); possiamo leggere i numerosi casi di
razzismo, di emarginazione e sfruttamento
ancora esistenti nella nostra realtà nazionale,
soprattutto in rapporto agli extracomunitari;
* ci sprona a vivere una condivisione dei beni,
accorgendoci del povero che sta alla nostra
porta: possiamo scoprire i numerosi egoismi
di gruppo vissuti a volte da intere nazioni o
gruppi di nazioni in rapporto ad altre meno
favorite;
* ci mostra Gesù che rispetta profondamente
tutti, anche i peccatori e le peccatrici, e in questo modo ci invita a rispettare la dignità di ogni
persona: possiamo leggere nella storia attuale tutte le offese recate alla dignità della donna, dei bambini, di certe condizioni di lavoro;
* Gesù mostra di gradire molto l’animo sincero, la trasparenza davanti a Dio: possiamo
tentare di leggere e interpretare tutta la grande quantità di manipolazioni della verità, di
programmato intorpidimento delle coscienze
che si verifica nel campo della comunicazione.
La conclusione non è però pessimista: nel cristiano è radicata una convinzione che alimenta il suo ottimismo. Non si tratta di un atteggiamento ingenuo, ma profondamente basato
sulla fede: il nostro Dio è l’Emanuele, è presente nella nostra storia, cammina con noi, fa
la storia con noi. Questo non elimina la fatica
da affrontare, ma garantisce che il risultato
finale sarà il migliore possibile secondo le esigenze del suo Regno.