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5stelle
VOLANT INO DE LLE AT TIV ITà PA RLA MEN TA RI - 18 N OVEMBRE 2016
5 giorni
screening • siae • riforma • bilancio
api • media • terremoto
LA CLAUSOLA DI SUDDITANZA
CHE UCCIDERà I TERRITORI
C’è un fantasma che si aggira nel dibattito sul referendum. Uno spettro,
anzi. Lo spettro della clausola di supremazia. Anzi, di sudditanza, come
l’ha definito il M5S.
Non ne parlano i tg, non figura nei
talk. Non bisogna saperlo. Non bisogna dirlo ai cittadini. Perché altrimenti potrebbero arrabbiarsi.
Ed eccolo l’articolo che minaccia direttamente i nostri territori, le nostre
case, le nostre città: lo Stato avoca a sé
decisioni su energia, porti, aeroporti,
trasporto, paesaggio e ambiente. E,
anche laddove non dovesse arrivarci
con questa competenza esclusiva, introduce la clausola di prevaricazione…
pardon, di supremazia: il governo
(attenzione, il potere esecutivo) può
decidere su qualunque cosa dovesse
ritenere di interesse nazionale. Un’autostrada contestata? Una discarica che
ha acceso i comitati? Un inceneritore
che ha compattato una comunità per
il no? Un metanodotto contro cui ci si
oppone perché passa in zona sismica?
Decide il governo.
Le multinazionali potranno presentare i progetti direttamente all’esecutivo. E ai cittadini, trasformati in sudditi, non resterà che obbedire.
Ma c’è chi dice no: sono le migliaia di
cittadini (i “comitatini” come li definì
Renzi con fare sprezzante) che si stan1
no organizzando per non far passare
questa riforma killer del nostro futuro.
Il Movimento 5 Stelle offre la vetrina
del blog di Beppe Grillo per una mappa in cui ogni comitato attivo per il no
sarà rappresentato, così da dare immediatamente l’immagine di un’Italia
che resiste. Per fare rete, fare squadra,
contro il più grave attacco che potrebbe subire il nostro Paese. Stanno provando a introdurre lo Sblocca Italia in
Costituzione. Nel 2014 siamo riusciti
a farci sentire. Adesso, è il momento
di votare NO e mandare questi serial
killer a casa.
5 GIORNI A 5 STELLE • 18 NOVEMBRE 2016
MALATTIE RARE
IL GOVERNO BARA
RENZI DISPERATO
ORMAI è UNO STALKER
I SONDAGGI LO DANNO PERDENTE E LUI BRUCIA MILIONI DI EURO DEI CONTRIBUENTI INVIANDO LETTERE E USANDO AEREI DI STATO PER LA SUA CAMPAGNA
Tre mesi fa è stata approvata la legge a firma
Paola Taverna sugli screening neonatali allargati,
che può salvare la vita a
tanti neonati, ma di fatto per essere operativa è
necessario che il governo
stanzii i fondi previsti, e
che aggiorni i Lea (livelli
essenziali assistenza). Nel
decreto ministeriale, però,
non ve ne è traccia.
Ministro Lorenzin che cosa
aspetti?
Siae,
Addio di Rovazzi
“Andiamo a comandare…
fuori dalla Siae”: si potrebbe parafrasare così il noto
tormentone dopo che il suo
autore, Fabio Rovazzi, ha
deciso di togliere alla Siae
la raccolta dei propri diritti
d’autore. Un addio che segue quello di artisti come
Fedez e Gigi D’Alessio e
alimenta il fronte contro il
monopolio della Siae che il
M5S vuole abolire con una
propria proposta di legge.
Ormai Renzi è dapertutto.
E’ un vero e proprio stalker.
In televisione, in radio, sui
giornali, in Rete, ovunque
spunta la faccia del bomba che, disperato, tenta
di raggranellare qualche
voto e di invertire la tendenza dei sondaggi che
lo danno perdente. Scrive
lettere all’estero e in Italia,
spendendo milioni di euro,
fa telefonare a casa, vola
ovunque usando l’aereo
di Stato, a spese dei contribuenti, per farsi la campagna elettorale. Fra poco
uscirà fuori pure dal portabagagli della tua macchina,
dal tostapane o dal garage
e rischi di trovarlo fuori la
scuola dei tuoi bambini o
appostato dietro l’uscita
del sumerpercato. Se ve
lo trovate fuori la porta di
casa con un volantino, non
lo insultate, pensate che è
alla canna del gas, dovete
comprenderlo, dopo aver
scommesso tutto su questa
schiforma, al cui esito ha legato il suo destino politico,
per poi fare marcia indietro, quando ormai era troppo tardi, rischia seriamente
di andarsene a casa. Infatti
ora, a due settimane dalla
faditica data, mette le mani
avanti e dice che, comunque vada, lui non rimarrà
aggrappato alla poltrona.
Il poveraccio, dopo la vittoria di Trump, forse dietro
suggerimento del guru Jim
Messina, ha tentato anche
l’approccio comunicativo
anticasta, cioè anti-sestesso, coprendosi di ridicolo.
Infatti è difficile cercare
di far passare ai cittadini
l’idea che una riforma sostenuta da Marchionne,
Jp Morgan, Confindustria,
Moody’s, le principali agenzie di rating e le maggiori
banche d’affari internazionali, sia una riforma antica-
IL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO HA INVASO
TV, RADIO E GIORNALI NEL
TENTATIVO DI MANTENERE
LA POLTRONA
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sta. La cosa non sta in piedi
e il Presidente del Consiglio, modello trottola, dà
l’idea di essere sull’orlo di
una crisi di nervi, sull’orlo
del baratro. Sta a noi dargli
la spintarella definitiva il 4
dicembre, votando no alla
riforma che erode il principio della sovranità popolare, per madarlo a casa.
Fate passaparola fra i vostri
colleghi, amici e parenti,
perchè anche un solo voto
in più può essere determinante per difendere la sovranità popolare. Noi non
ci fidiamo dei sondaggi ma
dei voti espressi nel segreto
delle urne. #iodicono
5 GIORNI A 5 STELLE • 18 NOVEMBRE 2016
L’IMPARCONDICIO
RENZIANA
Ogni dieci minuti nei tg ce ne
sono quattro in cui parla Renzi
In Campidoglio il giuramento e
l’insediamento del sindaco Raggi, presentata la Giunta
Un bilancio di cittadinanza
Mentre governo e Unione europea mettono in
piedi un triste teatrino
sugli zerovirgola taroccati da Palazzo Chigi e
tutti ancora discutono
di un parametro disumanizzante come il Pil, il
M5S lavora a un impianto organico di profonde
modifiche alla legge di
Bilancio. Emendamenti
che si strutturano come
un vero e proprio bilancio di cittadinanza, cioè
orientato al benessere e
alla qualità della vita dei
cittadini contro la logica
dell’austerity, delle mar-
rare parte dei tagli subiti
con le ultime manovre.
Non può naturalmente
mancare il tentativo di
inserire il nostro Reddito
di cittadinanza, una vera
e propria manovra economica in favore del Paese reale.
Sul fronte del pubblico
impiego, invece, chiediamo la proroga delle graduatorie dei concorsi fino
al 31 dicembre 2018: vincitori e idonei hanno diritto di accedere alla Pa.
Peraltro, in questa maniera si risparmiano i soldi di nuovi, inutili bandi.
chette, della compressione dei diritti in cambio di
bonus estemporanei. Contro la logica dei tagli ai
servizi essenziali proposta
da questo governo sulla
scia dei suoi predecessori.
Proprio pensando ai servizi e alla missione dei sindaci italiani, il M5S ha presentato un pacchetto di
proposte che alleggerisce
il peso dei mutui contratti dai Comuni con Cassa
depositi e prestiti, che dà
respiro ai bilanci con l’utilizzo degli avanzi e che
apre spazi al turnover dei
dipendenti, oltre a risto-
Fermiamo la strage delle api
Il M5S al tavolo con esperti e operatori del settore
“Salviamo le api per salvare l’Uomo e il Pianeta”: è
l’appello del M5S in vista del convegno “Apicoltura Riflessioni e ricerche tra biodiversità e sostenibilità”,
che si tiene lunedì, 21 novembre, alle ore 9.30, alla Camera dei Deputati.
Al centro del dibattito, il ruolo delle api nella conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.
Una funzione vitale compromessa da fattori di minaccia come cambiamenti climatici, abuso di pesticidi,
fitopatie (come l’Aethina tumida o il cosiddetto ‘Calabrone asiatico’) che ne hanno provocato una vera e
propria morìa.
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Il presidente del Consiglio
Matteo Renzi continua
ad occupare giorno dopo
giorno tutte le televisioni.
I dati sulla presenza del
premier nei telegiornali e
nei programmi sono allarmanti. In tutto il mese di
ottobre ogni dieci minuti
di informazione dei tg Rai
ben quattro sono stati appannaggio del governo.
Renzi supera nettamente
per visibilità qualunque
altro esponente politico:
le sue gesta sono state raccontate per più di 160 minuti, il quadruplo del presidente della Repubblica.
Succede poi in questo clima da regime che una rete
Mediaset decida di non
mandare in onda un servizio in cui lo stesso Renzi veniva inchiodato sulle
mancate promesse ai disabili. Nello stesso giorno
il presidente del Consiglio
però viene intervistato davanti a milioni di italiani a
Che tempo che fa. Il controllo renziano dell’informazione sta raggiungendo vette mai viste.
5 GIORNI A 5 STELLE • 18 NOVEMBRE 2016
LA COSTITUZIONE
UN POPOLO
AL GUINZAGLIO?
A Norcia
IN PASTO AL PORCELLUM?
dove la terra trema #IODICONO
#IODICONO
Missione di parlamentari M5S in Umbria, a Spoleto
e nella città di San Benedetto, per toccare con
mano la gravità della situazione
Di nuovo nel “cratere”, nel
cuore dei luoghi sfregiati
dal terremoto che ha messo
in ginocchio il Centro Italia.
Una delegazione del MoVimento 5 Stelle il 17 novembre è andata a Spoleto e a
Norcia per accertarsi dal vivo
per verificare la gravità della
situazione e confrontarsi con
le autorità locali, commercianti e cittadini. La visita è
avvenuta a poche ore dall’incontro con Fabrizio Curcio,
capo della Protezione civile,
e si aggancia all’attività legislativa fatta di atti in Parlamento e nelle Regioni. Prima
tappa della missione a Spoleto. Il timore delle autorità
è che ci siano altre scosse: in
quel caso la situazione, parzialmente critica, potrebbe
precipitare. Nel pomeriggio
l’arrivo a Norcia, con visita
al centro storico, dichiarato
interamente zona rossa. Qui
la tragicità della situazione
è emersa in tutta la sua evi-
denza. Per contrastare questa desolazione che rischia di
spezzare le comunità che vivono in queste terre bisogna
agire rapidamente. Per prima cosa servono i Map, i moduli abitativi. Al contempo, è
fondamentale salvaguardare
gli imprenditori e la ripresa
delle loro attività.
A comporre la delegazione
dei portavoce M5S i deputati Roberto Fico, Giulia Grillo,
Tatiana Basilio, Massimiliano
Bernini, Tiziana Ciprini, Patrizia Terzoni, il senatore Stefano Lucidi, e il consigliere regionale dell’Umbria, Andrea
Liberati.
WWW.IODICONO.IT
Volantino delle attività parlamentari - 18 novembre 2016
a cura degli uffici comunicazione M5S di Camera e Senato
parlamentari5stelle.it
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GERENZE
Movimento 5 stelle Camera
Le priorità: moduli
abitativi al più
presto e sostegno
alle attività
imprenditoriali
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