Chi pensa alle vittime delle banche?

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Chi pensa alle vittime delle banche? | 1
venerdì 18 novembre 2016, 13:30
Chi pensa alle vittime delle banche?
Si stima che le famiglie colpite siano circa 500.000
di Gerardina Trovato
Appare in questi giorni su vari giornali il caso della famiglia Antoni di Arezzo, la quale, dopo sette anni di lotta ed avendo
sempre regolarmente pagato le rate con Banca Etruria dal 1999, il 19 Gennaio dovrà essere in mezzo alla strada
senza tetto e senza reddito.
L'Associazione Vittime del Salvabanche in questi giorni celebrerà l'anniversario di quel maledetto decreto che ha messo
in mezzo alla strada moltissimi altri obbligazionisti.
Non certo per il decreto, ma per politiche altrettanto criminali, in Veneto stessa sorte per le oramai tristemente note
Banche Venete.
Ieri sera nella trasmissione condotta da Paolo Del Debbio, una famiglia di albergatori ha chiaramente dichiarato di essere
stati sottoposti ad un esproprio, l'esproprio del loro albergo. La figlia di questo albergatore ha chiaramente detto: «In
questo Paese non vi è più la certezza della proprietà privata».
Nessuno si è degnato di darle una risposta...
Per quanto riguarda noi 'speculatori' della Banca Popolare di Vicenza, la banca, dopo aver rubato i nostri risparmi ed aver
artificiosamente creato delle situazioni debitorie, ha venduto questi crediti ad una società di recupero milanese, che, proprio
in questi giorni, ha sguinzagliato i propri procuratori in un penoso porta a porta per perpetuare l'ennesimo furto nel caso a
qualcuno fosse rimasto qualcosa.
Le varie associazioni non riescono ad arrivare a nulla, quello che occorre alle famiglie messe in ginocchio dalle
banche è un intervento immediato dell'Autorità preposta per una sospensione immediata di tutti i
procedimenti, un blocco a protezione del patrimonio, o di ciò che è rimasto, ed un sussidio di emergenza per affrontare la
vita di ogni giorno.
Tutto ciò, purtroppo, è una mera utopia, non accadrà mai, perché?
Eppure, tra le vittime delle banche ci sono pure magistrati, tutori dell'ordine e politici, ma non succede niente...e
ciò che succederà sarà comunque troppo in là nel tempo per i poveri 'speculatori' rimasti senza nulla.
Credo, in realtà, che tutto questo dimostri non solo la fragilità di un sistema nato marcio sin dall'inizio, ma anche
la perdita di qualsiasi tipo di controllo da parte di chi, e ben pagato, avrebbe dovuto controllare.
La Gracia, se non per la recente visita di Obama, è sparita magicamente dalle cronache dei nostri giornali, come si fosse
risolto tutto. La realtà è ben diversa, il popolo ha indicato una scelta ben precisa che non è stata assolutamente
seguita, il tentativo di arginare la cosiddetta Brexit di fatto è la stessa cosa: il popolo sceglie, ma la politica decide il
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/chi-pensa-alle-vittime-delle-banche/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
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contrario; come scontata era la sconfitta di Trump, tutto pronto per la Clinton... ora che stanno facendo?? Esattamente lo
stesso: cercano di delegittimare una elezione assolutamente regolare.
Questa finanza, o potere finanziario globale, sembra stia operando oramai allo scoperto dando ragione completamente alle
teorie di tanti 'scellerati' complottisti, ma di fatto non porta niente a nessuno.
A noi che ci sono stati rubati i soldi dalla banca chi darà risposte e, più che altro, chi ci ridarà i soldi? Ce li ridarà
Trump ora, Clinton? Che per caso ce li ridarà Junker?
Lanciamo un appello al Governo, si stima che le famiglie colpite dalle banche siano circa 500.000, potremmo
trovare un accordo attraverso il quale, visto l'andazzo dei sondaggi, se ci ridanno i nostri soldi votiamo come ci indicheranno
loro; tanto, come la storia dimostra, di quello che la gente vota se ne fregano...
di Gerardina Trovato
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