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FLP Affari Esteri
Coordinamento Nazionale
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sito internet www.farnesino.eu
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filp.esteri
LA MONGOLFIERA
Commentario n.34
p.c: Corte dei Conti. Ragioneria Generale. Autorità Anti Corruzione
Al ritorno dei suoi ampi e fruttuosi giri, La Mongolfiera segnala quanto riscontrato al
Gazzettino delle Illegalità
Il signore di Londra, Terracciano Pasquale (noto in alcuni ambienti come “Qito”), si è
ben guardato dal far conoscere il suo pensiero circa la nomina politica del vice ministro Calenda. Lo avrà
fatto, con la speranza di non compromettere le sue aspirazioni a segretario generale o ad altri prestigiosi
incarichi esterni? Che strano, lui che infatti di privilegi politici può essere considerato il decano, per
comportamenti assimilabili al canguro, saltando da destra a sinistra e al centro e pontificando ovunque.
Anche lui si è unito alla cordata Valensise, Belloni, Sabbatucci in un girotondo di pesci muti mantenendo
viva la tradizione di essere sprezzanti con i deboli (AA. FF.) mentre con i potenti (politici) dolci, anzi più
dolci dei rimator del dolce stil nuovo. Ricordiamo con rispetto i grandi ambasciatori politici: Giuseppe
Saragat (Parigi), Manlio Brosio (Mosca), Sergio Fenoltea (Pechino).
Per entrare nel merito di cosa accade a Londra, occorre segnalare che al numero 2 di quell’ambasciata,
dai famosi sentimenti incerti (si amano o non si amano, si separano o restano uniti, una casa o due!) è
stata corrisposta in anticipo la somma di 123 mila euro a copertura del canone annuale dell’affitto della
sua modesta residenza, mentre il restante personale è costretto ad anticipare di tasca propria le rate del
canone, in barba alle solenni e reiterate promesse dell’allora d.g. signora Belloni, secondo le quali tutti
avrebbero dovuto avere semestralmente in anticipo la maggiorazione per le spese di abitazione. Che dice
il Sig. Ispettorato e tutti gli Organi competenti in fila?
La questione dei Visti è sempre d’attualità e ancora fuori controllo: una storia infinita, insomma! Secondo
la Stampa on-line (Stranieri in Italia), in Bangladesh per ottenere l’ autorizzazione ad entrare nello spazio
Schengen, occorre pagare una soave tangente, per la quale è stato elaborato un prezzario. Chi di dovere
(l’ambasciatore M. P. e l’ Ispettorato) non ne sa nulla?
Sorvolando Mendoza, abbiamo appreso che il virtuoso del mandolino, responsabile di quell’ufficio
consolare, continua a strapazzare il personale di ruolo e a ignorare il decoro istituzionale cui dovrebbe
attenersi. Vorremmo sapere dall’Ispettorato che, in base a quanto affermato, sta monitorando la
situazione, se è giunto a delle conclusioni idonee a risolvere definitivamente la penosa situazione. Oppure
si è già rassegnati alla sostituzione anche dei consoli con i politici? I tempi sono maturi.
Alcune settimane fa è partito il treno speciale a propulsione magnetica, dunque a velocità supersonica, per
trasportare un dipendente al consolato di Ginevra in ossequio alle superiori esigenze di casta. Per una
questione di giustizia, chiediamo che un treno altrettanto veloce sia messo a disposizione degli altri
compagni di lista che vorrebbero raggiungere quanto prima la sede loro assegnata.
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Coordinamento Nazionale FLP Farnesina
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-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------All’IIC di New York risultano ancora irreperibili 10.000 (quattordicimila) volumi, tra cui testi preziosi ed
antichi esemplari pressoché unici: stiamo sempre aspettando una soddisfacente risposta dalla signora
Quintavalle, responsabile di quel consolato. Ma, forse, la riposta - che avremmo desiderato anche dal
signor Meloni (ormai sulla via del tramonto) - potrebbe venire dal nuovo direttore generale del Sistema
Paese, Vincenzo De Luca.
Infine, con riferimento a La Mongolfiera n. 33 del 7 gennaio u.s. dove si riferiva di una fruizione non
dovuta della maggiorazione spese di abitazione imputata al dipendente O. G. di Caracas, alla luce degli
ulteriori accertanti effettuati, occorre segnalare che quel dipendente è in regola con la normativa in
materia e che, pertanto, l’ambasciata non può essere sospettata di comportamento omissivo.
Situazione odierna alla Farnesina: 900 dipendenti diplomatici = 900 dirigenti con relativo lauto stipendio
e altri 100 sono in arriva. Evviva la Sprechin Review!
Proposte della FLP Affari Esteri:
Urgenti concorsi per l’assunzione di AA. FF. e sospensione temporanea del concorso diplomatico.
Contrattazione separata per la carriera amministrativa.
Progressione giuridica ed economica per le AA. FF.
Concorsi contrattisti a Roma, senza il requisito della residenza.
Passaggio a domanda del personale di ruolo a personale a contratto.
Trasparenza certificata delle liste di trasferimento senza falsa “esigenza di servizio”.
Abolizione del grado di ambasciatore (ambasciatore è una funzione, come quella del console: è
ridicolo avere un ambasciatore come direttore o capo di Gabinetto. Chissà che cosa ambascia?)
8) Sostenere ulteriori nomine politiche di ambasciatori e consoli generali scelti tra magistrati, un
parlamentari, militari, imprenditori, intellettuali.
9) Team di magistrati inviati da palazzo Chigi per ispezioni all’estero.
10) Revisione totale della selezione e dei contratti del personale assunto localmente.
11) Affidamento a società di consulenza per valutare l’operato dei Capi missione. Ad esempio una
società come McKinsey che ha funzionato benissimo per il Foreign Office.
12) Accorpamento in Europa delle varie ambasciate come approvato da un ordine del giorno in Senato nel
2014 e come è naturale visto il percorso di unione politica della UE. Ci sarebbe un risparmio di decine
e decine di milioni di euro all’anno.
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Roma, 29 gennaio 2016
UFFICIO STAMPA
debito pubblico oggi: 2.293.897.355.277 di euro - Numero disoccupati 3.205.802- precari: 3.464.797
Senza la riduzione degli sprechi della PA e dei privilegi delle caste non ne usciamo
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