la cisl ha ragione, ma è patetica quando

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FLP Affari Esteri
Coordinamento Nazionale
00135. ROMA – P.le della Farnesina 1
sito internet www.farnesino.eu
tel. 06/36915433/3017/3021
Segreteria Nazionale
e-mail:[email protected]
Flp Affari Esteri
LA CISL HA RAGIONE,
MA È PATETICA
QUANDO IMPROVVISA IL GIOCO DELLE TRE CARTE!
La CISL ha certamente ragione quando afferma che ”guardando dall’alto, qualcosa sfugge”.
In effetti, ci era sfuggito il suo comunicato del 21 novembre: lo abbiamo rinvenuto, per caso,
nascosto in un angolo al terzo piano (vedi allegato). Non c’è sfuggito, invece, il tentativo
alquanto maldestro, patetico che, con quel comunicato, tenta sfacciatamente di inscenare
il gioco delle tre carte, convinta che la FLP si faccia vendere la Fontana di Trevi, dalla CISL!
La FLP Affari Esteri, con la Mongolfiera n. 42, ha segnalato la lettera – che non c’era affatto
sfuggita! - di ringraziamento che il direttore generale Sabbatucci ha inviato al segretario
nazionale CISL Bonomo per il suo benevolo impegno, profuso per la sciagurata, probabile,
realizzazione del profilo unico, contribuendo così a svendere i dipendenti delle Aree Funzionali,
come saldi di fine stagione.
La mail che la CISL riporta nel comunicato è fumo riscaldato e riporta una prospettiva più volte
auspicata negli anni da tutte le organizzazioni sindacali relativa al “Fondo Unico”, mentre il
nostro riferimento riguardava espressamente il ringraziamento dei vertici del Personale per il
“Profilo Unico”: è vero che in tutt’e due c’è qualcosa di UNICO, però la linguistica e
l’intelligenza ci aiutano a distinguere nettamente tra FONDO e PROFILO. Allora, ci viene
spontaneo invitare la CISL ad avere il coraggio delle proprie azioni e di difenderle nel merito, e a
viso aperto: se ne è capace! Da come si comporta si potrebbe dedurre che prova vergogna della
propria scelta adottata, pensiamo noi, non a tutela dei lavoratori, bensì della casta!
La precisazione è stata doverosa per il rispetto di tutti quei dipendenti della Farnesina che,
ancora una volta, sono calpestati e privati dei loro diritti.
Per dirla con il Carducci: “calpesti e derisi”.
Roma, 30 novembre 2016
UFFICIO STAMPA
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