PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA I.C.S. PONZANO VENETO - TV A.S. 2013 - 2014 www.icsponzano.it www.icsponzano.it Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV L’Istituto Comprensivo di Ponzano.

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 3

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 4

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 5

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 6

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 13

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 14

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 15

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 16

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 17

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 18

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 19

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


Slide 23

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon


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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.C.S. PONZANO VENETO - TV

A.S. 2013 - 2014
www.icsponzano.it

www.icsponzano.it

Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV
L’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) è stato istituito il 1° settembre 1999 a seguito
del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dei plessi di Scuola
Elementare del Comune di Ponzano Veneto con la locale Scuola Media “G.Galilei”; l’Istituto,
pertanto, coincide con l’ambito geografico territorialmente amministrato dal Comune di
Ponzano Veneto.
Fanno quindi parte dell’I.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di
1° grado, sede della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa, che si differenziano
nell’organizzazione oraria, nella dimensione e nella caratterizzazione dell’intervento
educativo e vanno così ad arricchire l’offerta formativa.
L’Istituto accoglie un totale di 1039
Plessialunni.
e Sedi
n° Alunni

Scuola Primaria di Ponzano

316

Scuola Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno

168

Scuola Primaria di Merlengo

95

Scuola Primaria “E. Gastaldo” località Campagna

110

Scuola Secondaria di 1° grado “G. Galilei” località Paderno

347

Le richieste dell’utenza
Nel corso degli ultimi anni è aumentata in modo significativo la richiesta
di tempi-scuola diversificati in risposta alle nuove esigenze organizzative
delle famiglie; l’Istituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
l’Amministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati alle
nuove richieste dell’utenza.

L’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Tempo scuola

Servizi aggiuntivi

IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it)

Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna gli alunni dal
loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo d’istruzione, nella
prospettiva della successiva prosecuzione degli studi. Nell’ambito dell’Istituto Comprensivo la
presenza di plessi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado, crea le condizioni
perché si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le Scuole dell’Infanzia private,
presenti nel territorio, si sono avviati negli anni percorsi che prevedono attività di continuità e
di accoglienza tra le classi ponte.
Il Collegio Docenti ha avviato la rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
“Indicazioni nazionali per il curricolo” che raccolgono i punti forti e comuni della normativa
precedente, ne risolvono le criticità ed accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed
istituzionali dell’ultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico fondante.
Le nuove indicazioni regolano normativamente intenzionalità educative che già da tempo
vengono realizzate dalla scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del
18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi e percorsi diversificati, garantiscono traguardi
comuni.
Come si legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle nuove esigenze
di una società in movimento dove la relatività del tempo e dello spazio è definita dai mezzi
tecnologici, le certezze sono minori, vi è un’attenuazione della capacità degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed è continua la ricerca di nuove modalità che consentano la
realizzazione dei processi di identificazione e di differenziazione di chi cresce.
Si auspica quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di lavorare non solo sui
contenuti che si possono apprendere in mille forme diverse anche al di fuori dell’ambiente
scolastico (ambiti informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sull’organizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la relazione fra progettazione e
produzione anche con l’utilizzo critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.

In questo rinnovato orizzonte di significati lo studente, con la sua specificità, la sua storia
personale, le sue fragilità rimane sempre al centro dell’azione educativa della scuola in tutti i
suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; lo scopo
dell’insegnamento consiste quindi nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
all’interno dei principi della Costituzione e della tradizione culturale europea, nel rispetto delle
differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perciò in una dimensione multiforme
che mette in gioco il locale e il globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti
anche di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua evoluzione; questa nuova rete
di relazioni, all’interno della quale ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova
stimolo ed incremento nella molteplicità di lingue e di culture che sono entrate nella scuola;
è così che l’intercultura diventa il modello che permette ad ognuno di riconoscere la propria
identità nel confronto con gli altri cogliendo similitudini e diversità anche perché il processo di
insegnamento-apprendimento non avviene in termini individuali ma si realizza attraverso la
costruzione sociale delle conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale.
Quello educativo e formativo è quindi un sistema complesso che sviluppa la sua azione su
due livelli; in senso verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e alla
sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la famiglia che cerca di orientare il
suo compito all’interno dei variegati interventi delle molteplici agenzie educative.
A questo scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle esigenze delle famiglie
e del territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica che,
oltre ad essere un insieme di norme, è un modo di concepire i rapporti delle scuole con le
comunità di appartenenza, locali e nazionali; di fatto la scuola si fa promotrice di una
possibile condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria affiancando il compito prioritario dell’“insegnare ad
apprendere” a quello più arduo e complesso, ma fondamentale, dell’“insegnare ad essere”.

Competenza, il principio chiave
Il principio chiave, quello di COMPETENZA, è inteso come “comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini
di responsabilità e autonomia.”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sull’EQF)
Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, motivazioni, valori ed emozioni ed
altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali,
non formali e informali.
Il processo formativo può ritenersi raggiunto se le conoscenze (SAPERE) e le abilità operative
(FARE) apprese ed esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale nel suo
complesso) e non formale (le altre istituzioni formative) diventano COMPETENZE personali di
ciascuno.
Articolazione del curricolo
COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali, procedurali)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come membri di una comunità)
COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti delle discipline)

All’interno del curricolo si collocano quindi le progettazioni dei docenti a carattere
disciplinare o trasversale che definiscono le finalità, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.

LA VALUTAZIONE
La valutazione esprime una scala valoriale con funzione formativa per gli alunni e di opportuna informazione
per i genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai
docenti spetta la responsabilità della valutazione, la scelta dei relativi strumenti, la cura della
documentazione didattica e l’informazione alle famiglie.
La valutazione, all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
•valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di intraprendere un itinerario formativo;
•valutazione formativa o in itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi;
•sommativa o complessiva e finale da condurre al termine del processo formativo.
La valutazione si articola secondo 3 momenti principali :
Inizio anno: somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
1° quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.
2° quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e scritte sulle conoscenze, abilità e
competenze.
Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.
La valutazione dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione)
L’INVALSI “… effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla
qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione …”
Vengono somministrate delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria e per le classi prime
e terze della Sc. Secondaria di 1° grado relative all’ambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione.

La scheda personale è articolata per fornire un profilo completo dell’alunno:
SCUOLA PRIMARIA
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina il voto numerico espresso in
decimi.
Per il comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente – buono - distinto- ottimo).
Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Sulla base della vigente normativa viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il voto
numerico espresso in decimi.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per le competenze acquisite al termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine della classe
terza della Scuola Secondaria di primo grado sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla
relativa certificazione e lo spazio viene barrato.
Ogni certificazione vale di per sé in modo finito e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse
certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in merito alla rilevazione standardizzata degli
apprendimenti e modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR 122/2009, Legge 35/2012)
che richiama il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.
Per i documenti dell’I.C.S. si rimanda al sito: www.icsponzano.it

IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

A
B
C

PONZANO
GASTALDO

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 30 ORE

PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A

PADERNO

PONZANO
GASTALDO

A
B
C
A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE
PLESSO

1^

2^

3^

4^

5^

MERLENGO

A
A

A
A
B
A
B
C
D
A

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B
C

A
A
B
A
B

A

A

A*

PADERNO

PONZANO

GASTALDO

A
B
C

A

SETT. CORTA

SETT.
LUNGA

SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
PLESSO

1^

MONTE ORE

RIENTRI

MENSE

ORARIO

GASTALDO

A

40

5

5

8.15 -16.15

MERLENGO

A

27

2 MARTEDÍ
GIOVEDI

2

AM 8.30-12.30
12.30 -13.30 MENSA
PM 13.30 - 16.30
VENERDÍ USCITA 13.30

A

27

1

1

AM 8.30 –12.30
12.30 – 13.30 MENSA

PADERNO *

PM 13.30 – 16.30
B

40

5

5

8.30 –16.30

*DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

A

27

2 LUNEDÍ
MERCOLEDÍ

2

AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA
PM 13.20-16.20

PONZANO

VENERDÍ USCITA 13.20
B

40

5

5

8.20-16.20

C

40

5

5

8.20-16.20

SETT. CORTA

SETT. LUNGA

LUNEDì-VENERDì

LUNEDÍ-SABATO

IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1°GRADO
SEZIONE
Quattro sezioni

Due sezioni

Una classe seconda

TIPOLOGIA
su 6 giorni
dal lunedì al sabato
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì
su 5 giorni
settimana corta
dal lunedì al venerdì

ORARI
8.00 – 13.00

8,00 –13,00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì /giovedì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa
8.00 –13.00
3 rientri
martedì 14.00/16.00
giovedì 14.00/17.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 mensa

MODELLO
30 ore settimanali

30 ore settimanali

36 ore settimanali

SC. SECONDARIA DI 1° GRADO - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14
30 ore *

Settimana corta

8.00 –13.00
2 rientri
martedì 14.00/16.00
venerdì 14.00/17.00
13.00 – 14.00 pausa
Senza servizio mensa

30 ore *

Settimana corta

8.00 – 14.00

* DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE

30 ore

Settimana lunga

8.00 – 13.00

L’istituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1° grado, come arricchimento dell’offerta
formativa, propone agli alunni la possibilità di usufruire dell’insegnamento di una seconda
lingua straniera in orario curricolare.

SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO

ENTE GESTORE

PLESSI

Mensa

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Tutti

Comune di Ponzano V.to

Secondaria 1° grado

Assistenza alunni
Comune di Ponzano V.to

Pedibus

Comitato Genitori I.C.S. Ponzano
Comune di Ponzano
U.L.S.S. 9 Treviso
Ass. Pedibus Treviso
“Ponzano.INFO”

Tempo integrato

Comune di Ponzano V.to
Cooperativa “Isola del sorriso”

Gastaldo
Classi: quinte

Pre - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Tutti
A partire dalle 7.30 fino all’inizio
delle lezioni.

Post - scuola

Cooperativa “Isola del sorriso”

Ponzano, Gastaldo, Merlengo
A partire dal termine delle lezioni
pomeridiane fino alle 18.30.

City Camps

Tutti

Merlengo
Paderno

linea 1
linea 2
linea 3
linea 4

Comune di Ponzano
A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.

Trasporti

Ponzano

FINANZIAMENTO

attivata
in attivazione
in attivazione
in attivazione

Per tutti gli alunni
Ultime due settimane di giugno

A carico delle famiglie con
contributo del Comune di
Ponzano.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile su richiesta, con
numero minimo di alunni
paganti.
A totale carico delle
famiglie
Attivabile con numero
minimo di alunni paganti .

MAPPA DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL SUCCESSO
FORMATIVO:

APPRENDIMENTO E
BENESSERE

SCUOLA
INCLUSIVA

VERSO L’EUROPA

I.C.S. Ponzano
Veneto -TVIN
CONNESSIONE

NEL LOCALE

IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE
Gli studi recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la connessione intima che vi
è nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo emotivo e quello cognitivo.
Partendo da questo presupposto la scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire
allo sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere degli studenti attraverso
attività volte a migliorare il clima relazionale e sociale; deve altresì attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilità acquisite al fine di migliorare l’autostima e l’autoefficacia.
A tale scopo, presso la sede della Secondaria “G.Galilei”, è presente il servizio di sportello
“Spazio Ascolto” curato dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le problematiche
delle famiglie, degli studenti e dei docenti in relazione al benessere personale.

Attività
“Posso star bene a scuola”
Laboratorio sull’affettività/sessualità
Attività teatrale: “Mi presento e rappresento”
“Un cammino alla scoperta di emozioni ed identità”
“L’arte nella preistoria”
“NaturArte”
“Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali”
“Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni “
“Alfabetizzazione motoria”
Recupero (Sc. Secondaria 1°grado)
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SCUOLA INCLUSIVA

L’inclusione rappresenta una disponibilità ad accogliere in modo incondizionato la diversità ed
è quindi doveroso pensare all’inserimento come diritto di ogni persona e all’integrazione come
responsabilità della scuola. Non scatta come conseguenza di qualche carenza, come risposta
a provocazioni problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che rende possibili le
politiche di accoglienza e le pratiche di integrazione.
Così intesa, l’inclusione diventa un paradigma pedagogico, secondo il quale l’accoglienza
non è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.
Per una Didattica Inclusiva
Strumenti, procedure e modelli operativi Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso
Ufficio XI – Interventi Educativi

INCLUSIONE e “DIVERSABILITÀ”

Il termine "integrazione" scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine
"inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai
suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio)assume
le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di
quelli con bisogni speciali.
L’Istituto Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorità l’inclusione di alunni
diversamente abili e la disponibilità a trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni
particolari al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare le occasioni di sviluppo
di abilità e competenze.
I docenti interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere collaborativo e continuativo il
dialogo tra scuola, famiglia ed enti o associazioni.
Gli incontri interprofessionali avvengono in prevalenza con “La Nostra Famiglia”, ma anche con il
Distretto di Padernello ULSS n.9, l’AREP, l’ULSS n° 10 e l’ULSS n° 16.
Inoltre, per potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato il Glist, gruppo di
lavoro dove i genitori con figli disabili possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra
di loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilità e la sua inclusione nella scuola, quindi
proporre e condividere azioni concrete perché questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni.
Nell'Istituto Comprensivo di Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7 alla scuola secondaria di I° grado.
POSTI DI SOSTEGNO A.S. 2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1° GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni con certificazione che attesta
difficoltà specifiche di apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA) per cui
sono previsti piani didattici personalizzati (PDP).
Figura Strumentale: docente Franco Claudia

INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE
ALUNNI DI LINGUA STRANIERA

“Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire piuttosto assumere
la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione
privilegiata di apertura a tutte le differenze”
Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri - Ottobre 2007

L’Istituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la cultura
dell’integrazione ed ha come scopo il miglioramento del successo
scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda generazione,
rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della popolazione scolastica
dell’Istituto stesso che:
• organizza laboratori linguistici di L2;
• promuove incontri con le famiglie degli alunni neo-arrivati;
• partecipa alle attività delle Rete Stranieri Treviso;
• organizza la festa dell’Intercultura dell’Istituto;
Figura strumentale: docente Marconato Maria Antonietta
ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVITÁ INTERCULTURALI
“Studiare il coraggio della Pace”
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NEL LOCALE
La dimensione locale rimanda alla ricerca di significati delle proprie radici come identità
culturale e permette la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo.
L’Amministrazione Comunale di Ponzano Veneto da tempo dimostra la chiara volontà di investire in
modo significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani realizzando, in collaborazione con l’I.C.S.,
una serie di interventi volti al potenziamento delle capacità creative, alla sviluppo della cittadinanza
attiva, alla valorizzazione della diversità come risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle
famiglie nel territorio.
L’Amministrazione Comunale anche in quest’anno scolastico ha dimostrato la consueta disponibilità a
stanziare i fondi necessari alla realizzazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
In particolare va posto in evidenza il C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in
collaborazione diretta l’I.C.S con l’Amministrazione Comunale ed ha come finalità lo sviluppo della
cittadinanza attiva.
Si sono potute affrontare, in modo adeguato, anche problematiche complesse grazie all’azione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, U.L.S.S. 9 e le Associazioni del Volontariato.
Inoltre il coinvolgimento di Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha permesso di
allargare il ventaglio di opportunità formative rivolte ai ragazzi.

Approfondimenti :
“STORIA E MEMORIA”
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ORIENTAMENTO
Il progetto si pone l’obiettivo di potenziare il coordinamento e la gestione delle attività di
continuità e di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado.
Obiettivi generali:
Stimolare l’inizio di un percorso orientante negli alunni di seconda - Secondaria di 1° grado
Realizzare un positivo inserimento degli alunni del terzo anno nella Secondaria di 2° grado.
Favorire il successo del percorso formativo individuale.
Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2° grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e professionale per allievi di classe
seconda e terza
Progettare e realizzare moduli legati alla conoscenza di sé, punti di forza e di debolezza, per
allievi di classe seconda
Fornire agli alunni strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e professionale.
Organizzare la partecipazione degli allievi di classe terza ai moduli orientativi delle materie
caratterizzanti i diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2° grado, scelti in base agli interessi
individuali espressi.
Alunni/classi coinvolti: classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° grado.

Funzione Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci
In collaborazione con il COSPES.

IN CONNESSIONE
“Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) si sono evolute in
modo estremamente rapido nel corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC
nell'istruzione sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento”

Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa
Euridice, Edizione 2011

La scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica al fine di sviluppare le competenze relative
all’uso degli strumenti informatici e all’utilizzo critico della rete:
• I plessi della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con connessione Internet;
• In ogni classe della secondaria è installato un PC;
• Nell’Istituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella
secondaria di 1° grado;
• È stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la pubblicazione delle attività
dell’Istituto;
• Grazie all’utilizzo del portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di compilazione
della scheda personale di valutazione degli alunni.
Si stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni tecnologiche delle scuole e per gli
adeguamenti previsti dall’Agenda Digitale Italiana.
ATTIVITÁ
“Sperimentazione sui linguaggi multimediali” in collaborazione con Università di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale.
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DAL LOCALE AL GLOBALE:
VERSO L’EUROPA
L’Istituto Comprensivo promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre,
oltre al previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini di
scuola, un’ulteriore opportunità permettendo agli alunni della secondaria di 1°
grado di accedere anche lo studio di una seconda lingua straniera.
Ha avviato inoltre alcune particolari attività progettuali che favoriscono i
contatti con scuole di altri Paesi europei:
Comenius “Building up global citizens”
“Gemellaggio Italia - Olanda”
“Lingue vive: english storytelling”
CLIL : “Scienze in inglese”
“Pen Friend: Italy - Germany”
CLIL :“L’Europa in inglese”

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ORGANIGRAMMA
Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio
D.S.G.A : Emilio Billio

Collaboratore Vicario: Silvia Pascale
Referente per la Sc. Primaria: Claudia Franco
Referente Primaria di Ponzano: Angela Possamai
Referente Primaria “G.B. Cicogna” di Paderno: Gabriella Fardin

Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola
Referente Primaria “E. Gastaldo”: Giusi Pianca
Funzioni Strumentali:
Diversamente abili – Claudia Franco
Intercultura – Maria Antonietta Marconato
Orientamento – Marisa Petrucci
POF – Mariagrazia Zambon