Orti di pace - "Via Pascoli" Cesena

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Transcript Orti di pace - "Via Pascoli" Cesena

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Ragazzi a RAPpORTO
“Riempire di stupore la fantasia dei ragazzi con lo spuntare di una foglia e il lento apparire
di un colore sul pomodoro”
(Tonino Guerra)
…chiunque, nel rispetto dell’ambiente, coltivi la terra lavora anche per la pace. Anche quando i conflitti mettono a repentaglio la
sopravvivenza, e li chiamano per questo orti di guerra, sono sempre e comunque orti di pace.
In questo momento storico, in cui i fondamenti stessi dell’economia vengono rimessi in discussione, e il concetto di cosa abbia valore
cambia al punto che i terreni agricoli cominciano a venire considerati un bene rifugio, è arrivato il momento di annodare una rete tra tutti
noi che crediamo che lavorare la terra in modo organico sia cosa bella e buona.
Occorre imparare di nuovo l’abbiccì del rapporto con la Natura. Per questo siamo partiti dagli orti scolastici: aule all’aperto dove
apprendere un modo di stare al mondo per cui, anziché semplici consumatori, diventiamo creatori di vita, e nella pratica di una possibile
autosufficienza apprendiamo il respiro della libertà interiore. Un giardino, un bosco, un orto trasformano la scuola in qualcosa di vivo di
cui prendersi cura…spazi dove ci si prende cura di fiori e ortaggi scoprendo al contempo nell’orto un luogo ideale dove intrecciare tuta una
serie di scambi con la natura, l’ambiente e la comunità, coltivando intanto la pace interiore…".
in tuo ricordo amico mio
Gianfranco Zavalloni detto Pippi
PRESENTAZIONE
Prendersi cura del giardino della Scuola,
consente, attraverso attività pratiche, di
acquisire nozioni riguardo il Ciclo di Vita della
Natura, di avvicinare gli alunni all’ambiente
naturale correlando l'attività di orticultura con
l'apprendimento a scuola e mediante la
creazione di un ambiente di apprendimento
con attività originali e differenti rispetto alla
tradizione: parlare e scrivere, osservare, storia
e geografia, la biologia, le rappresentazioni del
tempo e dello spazio, i valori di assistenza
reciproca, la condivisione del lavoro e dello
spazio, materie artistiche ed educazione
tecnica. L'orto è sinonimo di Luogo di
Bellezza ovvero simbolo di un’esperienza
adatta a sviluppare il senso del bello,
dell’armonia, della Pace.
I ragazzi imparano a conoscere ciò che mangiano
producendolo da soli e rispettando le risorse del nostro
pianeta. La coltivazione di frutta e verdura a scuola è il punto
di partenza affinché gli alunni sviluppino un rapporto sano
con il cibo, nel rispetto della natura, dei suoi ritmi e dei cicli.
Gli orti scolastici promuovono benessere, cultura e
socializzazione.
STAFF DI PROGETTO
RESPONSABILE GENERALE DEL PROGETTO
 Prof. Bruno Bonandi
COLLABORATORI
 Prof Miranda Ricci
 Prof. Giampiero Campana
 Prof. Manuela Bianchi
 Prof. Bolognesi Riccardo
PARTNER ATTIVITA’ PRATICA
 Sign. Renato Roberti
 Sign. Valdinoci Giovanni
 Sign. Montevecchi Luciano
SOSTENITORI PER LA REALIZZAZIONE
DEL PROGETTO
 Ferramenta Utensileria Moreno - Gambettola
 Strada di Strada Orazio & C. (s.n.c.)- Calisese
 Consorzio Agrario Interprovinciale di Forlì
Cesena e Rimini di Deluigi Marco - Montiano
 Garden - Central Garden – Cesena
 L'Agrotecnica Srl - Budrio di Longiano
 Hortus sementi - Longiano
 Il Totem cooperativa sociale onlus – Calisese
LA NOSTRA BACHECA
Nella nostra bacheca
dell’orto possiamo
registrare tutte le attività
svolte, lasciare messaggi
ed immortalare
momenti significativi. E’
un punto di riferimento
per tutta la scuola, utile
per la buona gestione del
progetto e dove ogni
alunno ha libero accesso.
DESTINATARI DEL PROGETTO
Gli alunni delle classi della Scuola Secondaria Statale di Primo Grado “Via
Pascoli” della sede di Calisese di Cesena (150 alunni).
Tutte le discipline curricolari ed i rispettivi docenti.
I collaboratori scolastici.
I “nonni” giardinieri.
PERIODO E LUOGO DI SVOLGIMENTO
Il progetto si svolgerà
durante tutto l’anno
scolastico 2014-2015 in
correlazione all’andamento
stagionale ed alla
programmazione
disciplinare.
Sicuramente sarà necessaria
la prosecuzione dell’attività
anche nel corso degli anni
futuri.
L’ampio giardino della
Scuola ospita il nostro orto.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
MACRO OBIETTIVI:
=> suscitare la consapevolezza dell'importanza di un corretto rapporto
Uomo/Ambiente/Natura;
=> contrastare la comparsa di comportamenti “esplosivi” auto ed etero
aggressivi;
=> stabilire un corretto rapporto con l’ambiente, stimolare l'adozione di un
rispettoso e proficuo rapporto con l’ambiente come scommessa per un
futuro possibile nell’intento di realizzare una Scuola “viva” e della quale
prendersi cura;
=> stimolare la collaborazione reciproca tra pari e tra alunni e adulti.
FINALITA’ DEL PROGETTO
Recuperare il rapporto con la natura, stimolare
l'adozione di un rispettoso e proficuo rapporto con
l’ambiente come scommessa per un futuro possibile
nell’intento di realizzare una scuola come qualcosa di
vivo di cui prenderci cura.
Dare consapevolezza
agli alunni
dell'importanza di un
corretto rapporto uomoambiente-natura.
FINALITA’ DEL PROGETTO
Finalità trasversali:
• Accettazione degli eventi
incontrollabili (eventi naturali) e
di sé e degli altri.
• Autocontrollo
comportamentale.
• Prevenzione dell'aggressività.
• Facilitazione della serena
convivenza.
• Approfondimento legame
terra/uomo/uomini nella
collaborazione ad un progetto
comune.
• Unire “teoria e pratica”
sviluppando abilità manuali,
conoscenze scientifiche,
pensiero logico-interdipendente.
FASI DEL PROGETTO
Fase preliminare:
 Raccolta di informazioni sulle abitudini alimentari,
famigliari, aneddoti, proverbi, storie...
Fase conoscitiva:
 I principi nutritivi (in particolare di frutta e verdura) e la
loro importanza per la crescita; la conoscenza dei principali
prodotti ortofrutticoli del nostro territorio; le tecniche
produttive con particolare riguardo a quelle a ridotto
impatto ambientale; l'importanza del consumo di prodotti
locali e di stagione; le tipologie vegetali.
Fase esecutiva:
 Individuazione della zona adatta per la realizzazione dell’orto

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valutando l’esposizione al sole (preferibilmente sud-ovest), il
rapporto ore di esposizione al sole e ore in ombra, la presenza
di tubature, cavi elettrici, rete fognaria quant’altro nel
sottosuolo.
Dissodamento (possibilmente con mezzi meccanici
chiedendo aiuto ai giardinieri del Comune di riferimento
oppure ad agricoltori appassionati o ad amici vari).
Lavorazione del terreno e diserbo (a mano senza l’uso di
diserbanti o prodotti chimici in genere).
Suddivisione dei camminamenti e parcelle.
Semina (grano, orzo, avena farro, piselli, fave, lupini, arachidi,
cipolla, aglio, scalogno, rosmarino, salvia, timo, maggiorana,
basilico, prezzemolo, erba cipollina) e coltivazione di patate,
carote, ravanelli, rape, ….
 Coltivazione fiori (tulipano, narcisi, giunchiglie, giacinti,
mughetti, iris, giaggiolo).
 Coltivazione piante grasse nostrane ed erbe spontanee.
 Predisposizione della “zona umida” con alghe, ninfee, iris
d’acqua.
 Semenzaio e vendita delle piantine.
 Nello spazio giardino riqualificazione con sentiero e tavoli
con relative panchine in modo da poter utilizzare questo
spazio come aula all’aperto.
 Realizzazione dell’informativa didattica/botanica delle
piante in tutto l’ortogiardino.
Fase di indagine territoriale:
 Visita ad un'azienda agricola, al mercato ortofrutticolo, al
frantoio, dal fornaio.
Fase creativa:
 Fumetti, storie, poesie, diario, ricette, raccolta di
aneddoti, creazione di oggetti in ceramica per
l’abbellimento e l’informativa, reportage fotografico,
musiche e canti, incontri con le famiglie, spettacolo
teatrale...
ATTIVITA’ COLLEGATE AL PROGETTO
 Indagine
 Ricerca
 Elaborazione ed analisi dei dati
 Coltura di piantine
 Riqualificazione del giardino
 Visite guidate nel territorio
 Attività specifiche disciplinari
 Festa e giochi del raccolto
 Musica e spettacolo
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica del progetto e di conseguenza la sua
validità, sarà la constatazione di un’avvenuta:
 Riqualificazione e valorizzazione del cortile e del
giardino della scuola, attraverso la realizzazione
dell’orto-giardino.
 Promozione di educazione ambientale e alimentare.
 Coinvolgimento in maniera partecipata del territorio
circostante la scuola (famiglie, nonni, associazioni, …)
nella progettazione, gestione e manutenzione
dell’orto-giardino.
 Contrasto dei comportamenti “esplosivi”
auto ed etero aggressivi.
 Sviluppo
negli alunni delle abilità manuali e
conoscenze scientifiche e del “prendersi cura” di un
bene comune in collaborazione con gli altri, nell’ottica
di far maturare in loro anche il senso civico.
 Sviluppo dell’integrazione multiculturale tra gli alunni
e tra le famiglie attraverso la conoscenza e la
condivisione di diverse tradizioni alimentari.
Orti di PACE