Dalla discarica nessun allarme per la salute

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NO VB
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE 2016
.
Novara e provincia .45
La Provincia tenta di rassicurare i cittadini
“Dalla discarica
nessun allarme
per la salute”
Sentenza della Corte dei Conti
Ma a Ghemme è nato un Comitato popolare
MARCELLO GIORDANI
GHEMME
«La discarica di Ghemme
non presenta condizioni che
possano destare allarme sotto il profilo sanitario. I dati
che abbiamo, e sono certificati dall’Asl, dicono che la situazione è sotto controllo».
Lo assicura Giuseppe Cremona, consigliere provinciale con delega all’Ambiente:
intende tranquillizzare i cittadini sulla salubrità del territorio vicino alla discarica.
Nel frattempo però è stato
diffuso un video «Bomba ecologica a Ghemme e Cavaglio»
che propone una interpretazione molto più pessimistica.
Alle preoccupazioni ambientaliste risponde la Provincia
che il 23 dicembre presenterà i
dati dello studio epidemiologico: «Nessuno - dice Cremona trascura la questione, anzi,
viene monitorata costantemente, ma è opportuno basarsi su dati certificati e sicuri,
che per fortuna ci dicono che
la problematica è sotto controllo. Questo bisogna chiarirlo bene, per evitare fraintendimenti e non creare inutili allarmismi».
Domani l’assemblea
È nato così il Comitato post
discarica Ghemme - Cavaglio
d’Agogna: si riunirà domani
sera alle 21 al bar «La vida loca» in piazza Antonelli per il-
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La discarica di Ghemme è sotto sequestro
Caso Daneco
L’intervento
dei 5 Stelle
n Sulla discarica del-
la Solaria ha annunciato una serie di iniziative
anche il Movimento 5
Stelle che sabato alle
10,30 in municipio a
Ghemme illustrerà la situazione. Saranno presenti il deputato Davide Crippa, il senatore
Carlo Martelli e i consiglieri comunali del Novarese. Già a fine ottobre Crippa e Martelli
avevano sollecitato la
Provincia ad intervenire per recuperare da
Daneco le spettanze
dovute.
[M.G.]
In corso Liberazione ad Arona
Carabiniere
“infedele”
deve risarcire
l’Arma
Già condannato per aver preso mazzette da pusher nordafricani per alleggerire i controlli nella zona di Malpensa,
ora dovrà versare 100 mila
euro all’Arma per il «danno
d’immagine» arrecato con il
suo comportamento. Lo hanno stabilito i giudici della
Corte dei Conti della Lombardia nei confronti di Giovanni Fantini, ex carabiniere
residente a Cressa, per un
episodio risalente al 2011.
All’epoca era in servizio a
Busto Arsizio. Dalle indagini
emerse che l’uomo era stato
messo «a libro paga» da parte
di marocchini che spacciavano cocaina e eroina nei boschi
fra Basso Varesotto e Alto
Milanese. Avrebbe ricevuto
periodicamente somme tra
500 e 2.000 euro e, grazie alle
sua «protezione», i pusher sarebbero riusciti ad agire indisturbati. Il militare li avrebbe
tenuti informati sui controlli,
avvisandoli prima dei blitz
antidroga condotti non solo
dai colleghi ma anche dalla
polizia. Avrebbe poi indicato
«luoghi idonei allo spaccio e
liberi da concorrenza», suggerito «tecniche di spaccio
idonee a vanificare le indagini», e infine fornito informazioni su inchieste in corso.
Smascherato, finì a processo
per corruzione e spaccio. Il 12
giugno 2014 la sentenza definitiva: 4 anni di carcere.
In parallelo si è aperto il
procedimento alla Corte dei
Conti, chiamata a valutare un
eventuale danno d’immagine
per l’Arma. Fantini, non più in
servizio, giustificò il bisogno
di denaro con problemi familiari. Sostiene di percepire
guadagni. La moglie fa l’operaia a Castelletto.
[M.BEN.]
Il video con il drone
Il video è promosso da Sabrina Marrano, che da anni si
occupa del sito della Solaria,
e mostra la discarica di
Ghemme filmata con un drone. Il dottor Marco Calgaro,
medico di Isde Italia, sottolinea: «Sui possibili effetti dell’inquinamento nella zona sono stati commissionati due
studi epidemiologici, da uno
dei quali emerge una situazione preoccupante per gli
abitanti dei due paesi quanto
al rischio di esposizione a patologie».
Marrano aggiunge che
«l’ingresso alla discarica è
proibito, così come l’accesso
all’area boschiva adiacente,
di due chilometri quadrati,
perché è stata accertata la
presenza di cloruro di vinile
monomero. Tutto questo ha
suscitato preoccupazione nei
cittadini che stanno formando un gruppo di lavoro per fare pressione sugli enti perché si accelerino gli interventi di messa in sicurezza dell’area inquinata».
A Cressa
lustrare una serie di iniziative.
Parteciperà anche l’ingegner
Fabio Tomei, del Coordinamento ambientalista rifiuti
territorio, che ha più volte lanciato l’allarme sui problemi di
inquinamento ma anche sull’aspetto economico della vicenda: «Per chiudere definitivamente l’impianto sono necessari 16 milioni di euro».
Lo studio epidemiologico
Il bilancio di Borgomanero
“L’incrocio è pericoloso Salirà l’esenzione Irpef
Troppi pedoni travolti” Benefici per 300 famiglie
«Quell’incrocio è pericoloso:
servono interventi». Dopo il
recente investimento di una
donna in corso Liberazione,
la consigliera comunale del
Gruppo misto Carla Torelli
scrive al sindaco di Arona
per chiedere soluzioni urgenti. «I passaggi pedonali di
fronte alla farmacia e al supermercato sono pericolosi,
come dimostrano le quotidiane lamentele dei pedoni. Il
rischio di incidenti è alto e infatti ne sono avvenuti anche
di recente». Una donna è stata investita a fine novembre,
durante l’accensione dell’albero di Natale, riportando lesioni ad una gamba.
Secondo Torelli il problema
è la visibilità: «I pedoni non si
vedono a causa delle auto parcheggiate». La consigliera ha
presentato una proposta:
«Occorrono strisce pedonali
rialzate e bene illuminate, simili a quelle presenti in viale
Berrini».
Di fronte al supermercato si
aggiunge un ulteriore problema per i pedoni che attraversano sulle strisce: molti veicoli
che arrivano da via Gramsci
girano a sinistra, nonostante la
manovra sia vietata: «Serve
una segnaletica più grande per
evidenziare meglio il divieto
esistente».
[C. BOV.]
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Fisco locale più leggero per i
borgomaneresi. Lo preannuncia l’assessore al Bilancio, Ignazio Zanetta, che oggi
alle 18 in Consiglio comunale
presenterà il bilancio di previsione 2017-2019 e il documento unico di programmazione per lo stesso biennio.
«Sono molto soddisfatto perché siamo il primo grande
Comune a presentare il conto economico in tempi così
brevi - annuncia -. Inoltre si
tratta di un bilancio sano e
solido e la conferma viene dal
fatto che l’esenzione dell’Irpef sale da 12 mila a 13 mila
euro di reddito lordo l’anno.
Abbiamo calcolato che sono
circa trecento le famiglie che
beneficeranno di questo provvedimento, e non sono poche».
I consiglieri discuteranno
poi della variazione al bilancio
di previsione 2016-2018 e delle
aliquote e delle detrazioni per
Imu, Tasi e Tari, la tassa sui rifiuti. All’ordine del giorno anche mozioni e interrogazioni
presentate dai consiglieri del
Pd Hassan Pagano e Margherita Brigonzi. Una interrogazione chiede di intervenire su vicolo Piovale, una strada molto
angusta, dove spesso si verifica l’abbandono di rifiuti e dove
il manto stradale ha necessità
di manutenzione.
[M.G.]
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