Discarica ancora aperta Il Consorzio chiede i danni

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NO VB
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017
.
Novara e provincia .43
Il caso di Ghemme discusso nell’assemblea con i sindaci del Medio novarese
L’idea
La giunta
Gusmeroli
vuole recuperare l’area
e farne un
vero e proprio
stabilimento
balneare con
spiaggia, bar
e ristorante
Discarica ancora aperta
Il Consorzio chiede i danni
una duplice azione nei confronti della società inadempiente».
MARCELLO GIORDANI
GHEMME
Il Consorzio Rifiuti del Medio
Novarese presenta il conto a
Daneco per il mancato rispetto dei tempi di chiusura della
discarica di Ghemme, e intanto l’indagine epidemiologica
condotta sul territorio di Cavaglio e Ghemme tende a
escludere che la presenza
della discarica abbia potuto
influire sulle patologie presenti sul territorio.
Nel corso dell’assemblea
dei Comuni del Consorzio,
che si è svolta a Borgomanero, il presidente dell’ente, Enrico Fasoli, ha annunciato di
avere incaricato uno studio
legale per due procedimenti:
una denuncia penale e un arbitrato nei confronti di Daneco, per il risarcimento danni
della mancata chiusura della
discarica di Ghemme. «In
questo momento - ha detto
Fasoli - dobbiamo occuparci
del problema del biogas e del
percolato che va rimosso; abbiamo fatto una valutazione
per cui il costo per la chiusura
e per la gestione successiva
dell’impianto è circa di un milione e 100 mila euro l’anno. In
questo momento il Consorzio
ha disponibile solo un milione
di euro, per cui è stata avviata
L’indagine epidemiologica
Sequestro
L’impianto
di Ghemme
è ancora
sotto
sequestro
I suoi problemi
sono stati
discussi
più volte
in riunioni
del Comitato
post discarica
Il prezzo base è di 160 mila euro
Borgomanero fa cassa
All’asta l’ex colonia solare
Il Comune di Borgomanero
mette all’asta alcuni degli
immobili che ormai non
hanno più una utilità pubblica. L’asta si terrà il giorno di
san Valentino, martedì 14
febbraio alle 10, mediante
aggiudicazione con il metodo delle offerte segrete in
aumento o anche in ribasso
fino al 20% sul prezzo base.
Gli altri edifici in vendita
Ai migliori offerenti sono destinati questi edifici: il primo
lotto riguarda la ex colonia
solare, un immobile che si
trova in località Fugnano, al
confine tra i territori di Borgomanero e Maggiora, e che da
anni è abbandonato. Lo stabile, a due piani, negli anni scorsi
è stato al centro anche di interrogazioni in Consiglio comunale a causa delle sue condizioni precarie. Viene offerto
al prezzo base di 160 mila euro.
Il secondo lotto è quello più
pregiato dal punto di vista
della valutazione e riguarda
l’ex magazzino comunale, che
è situato in via Torrione 31;
qui l’importo è decisamente
più elevato, perché si parte da
L’area è abbandonata da anni
641 mila e 600 euro. Infine il
terzo lotto, con la ex casa del
custode del campo sportivo,
in via Matteotti 48, con una
base d’asta di 41 mila euro.
«Si tratta di immobili, in par-
I sindaci però temono che l’iter
giudiziario sia lunghissimo e i
costi della chiusura della discarica ricadano su Comuni e contribuenti. Per questo il presidente dell’assemblea, Anna Tinivella, sindaco di Borgomanero, ha coinvolto la Provincia:
«E’ il nostro punto di riferimento: occorre che si attivi con
la Regione e col Governo per risolvere un problema che rischia di diventare esplosivo anche economicamente».
Nell’assemblea è stata presentata anche l’indagine epidemiologica condotta dal 1980 al
2013 da due esperti, Christian
Salerno e Lucio Palin. Dall’indagine è emerso che è difficile
attribuire alla discarica le patologie riscontrate nel territorio, che sono dovute anche agli
stili di vita e alla presenza di altre attività. I medici hanno
piuttosto indicato la potenziale
pericolosità della situazione
prima della creazione della discarica: dopo che era stata dismessa la fornace Solaria, molti hanno approfittato delle buche nel terreno per riempirle di
materiali vari, senza controlli.
Arona, l’area sotto la Rocca borromea
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ticolare l’ex magazzino del
Comune - dice l’assessore all’Urbanistica, Pierfrano Mirizio - che possono sicuramente
essere molto interessanti per
i privati. Sia l’ex magazzino
che l’ex casa del custode si
trovano in due zone della città
molto comode, particolarmente vicine al centro, e quindi di ottimo valore. Abbiamo
anche introdotto la possibilità che le offerte possano essere inferiori fino al 20% alla base d’asta per incentivare i potenziali acquirenti».
Le domande devono pervenire all’ufficio Protocollo del
Comune di Borgomanero in
corso Cavour 16 entro domani, 9 febbraio, alle 12,50. Le
modalità di partecipazione
sono contenute nel bando
pubblicato all’albo on line sul
sito comunale.
[M.G.]
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Spiaggia all’ex Cit bar
Il bando va deserto
CINZIA BOVIO
ARONA
Deserto il primo bando comunale per creare uno stabilimento balneare all’ex Cit
bar di Arona. La spiaggia con
caseggiati da risistemare, direttamente sotto la Rocca
borromea verso il confine
con Meina, non ha richiamato investitori. Il sindaco di
Arona, Alberto Gusmeroli,
non demorde: «È stato così
anche per il Lido e il complesso sportivo della Nautica. Ripubblicheremo una seconda
gara offrendo un periodo di
gestione più lungo dei 15 anni
fissati la prima volta».
Lo scopo dell’amministrazione comunale è recuperare
una nuova spiaggia per la balneazione con bar, ristorante e
i servizi tipici di uno stabilimento balneare. Per l’area de-
maniale sulla statale 33 verso
Meina, i candidati avrebbero
dovuto presentare un progetto
di risanamento e riqualificazione degli immobili presenti per
un canone da calcolare in base
alla proposta, ma scontato dagli investimenti effettuati. Nessuna domanda è però arrivata
entro la scadenza del 27 gennaio all’ufficio dell’ Unione dei Comuni collinari del Vergante Gestione associata demanio
basso Lago Maggiore.
Secondo il gruppo di minoranza consiliare «Costruiamo
il futuro», mancano le basi logistiche affinché un’operazione del genere possa funzionare: «Non ci sono parcheggi –
dice il consigliere del Pd,
Alessandro Travaini - , è un
pezzo della città staccato e
senza collegamenti».
In via Varallo Pombia a Castelletto
Lavori alla ferrovia
Sbarre chiuse tre giorni
Passaggio a livello chiuso per
tre notti in via Varallo Pombia a Castelletto Ticino per il
rifacimento in corso della
Novara-Laveno che diventerà entro il 2021 un tratto della
Genova-Rotterdam su cui
viaggeranno fino a 90 treni
merce al giorno. Il provvedimento è stato chiesto Rfi per
eseguire la manutenzione alla piattaforma stradale e all’armamento ferroviario.
Le sbarre rimarranno abbassate dalle 22 di domenica
12 febbraio alle 6 di lunedì 13,
dalle 22 di lunedì 13 febbraio
alle 6 di martedì 14 e dalle 22 di
martedì 14 alle 6 di mercoledì
15 febbraio. Si potranno utilizzare i percorsi alternativi di
via Sivo, via Marzabotto e della bretella di collegamento tra
via Sivo e la provinciale 29 per
i mezzi pesanti, ovvero privilegiare il transito su via Caduti
Libertà in direzione di Borgoticino verso la statale 32.
«A breve - dice il sindaco
Matteo Besozzi - faremo un sopralluogo con Rfi per valutare i
danni fatti finora durante i lavori, per porvi rimedio». [C.BOV.]
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