Discarica, le soluzioni dei ghemmesi « L`area

Download Report

Transcript Discarica, le soluzioni dei ghemmesi « L`area

Una collettiva
a “Spazio E”
GHEMME (gdi) Resterà aperta fino al 22 gennaio
2017 la mostra “La Scatola nell'Arte”, inaugurata a
“Spazio E” a Ghemme. Alla collettiva partecipano
Francesco Ceriani, Maria Grazia Zanmarchi, Mo-
nica Wolf, Damiana Degaudenzi, Maria Grazia
Degrandi, Macoto/Codice Bianco, Carlo Olivero,
Silvana Marra, Florine Offergelt, Pierangela Cattini, Carla Bovo, Gabriella Maldifassi, Lara Co-
lombo, Marisa Cortese, Maria Grazia Ferraris, Gio
Marchesi, Silvana Giannelli e Daniela Tabarin.Le
opere sono visibili il giovedì dalle 16 alle 22 e da
venerdì a domenica, dalle 11 alle 22.
Ghemme e Sizzano 32
LUNEDÌ 19 DICEMBRE 2016
NotiziaOggi
Cai, passeggiata notturna al Cavenago
per scambiarsi gli auguri di Natale
GHEMME (gdi) I soci del Cai di
Ghemme non stanno fermi
neanche per farsi gli auguri di
Natale. Venerdì infatti un gruppo di amici e simpatizzanti della sottosezione della città del
vino ha dato vita a una camminata notturna in collina. I
partecipanti si sono ritrovati alle 20 alle cantine Cantalupo, da
dove qualche minuto dopo ha
preso il via la passeggiata. La
serata è proseguita con una
messa celebrata dal don Mario
Perotti nella chiesa di Santa Rosa da Lima in località Cavenago
e con il tradizionale scambio di
auguri con cioccolata calda, vin
brulè e panettone con la collaborazione del gruppo Rancieri. L’appuntamento, che ha
chiuso di fatto il sessantesimo
anno di attività del sodalizio di
cui è reggente Pierantonio Rotta, si è svolto con il patrocinio
del Comune di Ghemme.
GIOVEDÌ SI È SVOLTO L’INCONTRO SUL VIDEO REALIZZATO DA SABRINA MARRANO. MA SUL BOTTA E RISPOSTA TRA POLITICI IN MOLTI SE NE SONO ANDATI
Discarica, le soluzioni dei ghemmesi
«L’area inquinata andrebbe recintata»
GHEMME (bif) I ghemmesi vogliono soluzioni concrete per
affrontare il problema della discarica. Le hanno richieste a
gran voce durante l’incontro
pubblico tenuto giovedì 15, in
cui ha mosso i primi passi il
neonato “Comitato post-discarica Ghemme Cavaglio”. La
giornalista loro concittadina
Sabrina Marrano ha proiettato
un video intitolato “Bomba
ecologica a Ghemme e Cavaglio”, dove si illustra la situazione del sito: le riprese aeree
mostrano un’area incredibilmente vasta coperta dai teli verdi, ma occorre ricordare che la
zona pericolosa si estende anche intorno, nei boschi risultati
contaminati a causa dell’interramento, qualche decennio fa,
di rifiuti industriali. Sulla discarica si è parlato e scritto tantissimo: ci sono ordinanze, sentenze del Tar e verbali di consiglio. Ma alla cittadinanza queste cose sembrano non interessare più, tanto che nel momento in cui l’ex sindaco Alfredo Corazza, presente tra il
pubblico, e il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle
Gianpaolo Andrissi, fra i relatori, hanno discusso sulla cronistoria burocratica della discarica e sulle responsabilità dei
vari enti, molti hanno lasciato la
sala. Dal pubblico, incoraggiato
anche dalla storia del Comitato
che ha impedito l’apertura di
una discarica di amianto a Barengo, rappresentato da Simona Morganti, sono arrivate invece varie proposte concrete
per fronteggiare il cosiddetto
“post mortem” del sito e una
situazione che fa paura, con
l’attestata presenza di sostanze
inquinanti come il cloruro di
vinile monomero, trovato nella
“pseudo-falda” acquifera, ossia
la falda più superficiale. Una
A sinistra
il tavolo
dei relatori,
sotto il pubblico presente
giovedì all’incontro
delle proposte più quotate è
stata quella di recintare l’area
dei boschi contaminata: il Comune ha già emesso delle ordinanze che vietano le attività
ricreative in zona e a tempo
debito, come ha ricordato Corazza, furono posizionati dei
cartelli, ma secondo alcuni cittadini sarebbe ancora difficile,
una volta dentro i boschi, distinguere la fascia contaminata. Altri cittadini hanno richie-
sto controlli “a tappeto” in zona: dal terreno intorno alla discarica all’acqua della Sesia.
«Se sono stati interrati rifiuti
industriali al di fuori della discarica – teme una ghemmese –
ho paura che in paese ci siano
altri buchi in cui sono stati seppelliti rifiuti non controllati».
Alcune persone hanno suggerito un’opera di sensibilizzazione in merito all’importanza
della raccolta differenziata, an-
cora troppo spesso ritenuta
un’incombenza noiosa senza
che ne venga colta l’importanza ai fini della salvaguardia ambientale. Una giovane cittadina
si mostra preoccupata per una
storia che sembra destinata a
durare ancora a lungo: «Non è
così facile chiudere una discarica – osserva – occorrerà sempre fare dei monitoraggi. Chi
metterà i fondi necessari?».
Fabiana Bianchi
IL MEZZO IN FUNZIONE DOPO L’EPIFANIA
Nuovo pulmino per disabili
in regalo al Gres di Sizzano
SIZZANO (bif) Spesso, in
relazione a progetti anche
piuttosto impegnativi a livello economico, si sente
parlare della Fondazione
della Comunità del Novarese. Ma in cosa consiste? In base a cosa decide
quali progetti finanziare?
Qual è il suo scopo? A
questa e altre domande è
stata fornita una risposta
durante l’incontro di lunedì 12 dicembre, a Sizzano, da parte del segretario generale Gianluca
Vacchini. Presente all’incontro anche il presidente
della Fondazione, il sizzanese Cesare Ponti. Insieme a loro, non a caso, il
Gres: la Pubblica Assistenza sizzanese, infatti, grazie
all’appoggio della Fondazione, ha potuto acquistare un nuovo mezzo per il
trasporto di persone disabili, arrivato nei giorni
scorsi e che entrerà in servizio dopo l’Epifania. Il
mezzo, un Fiat Ducato,
permette di portare un
massimo di tre carrozzine
e ha un totale di nove posti
a sedere. La Fondazione,
come ha spiegato il segretario, non si limita però
Cena di Natale per la pallacanestro ghemmese
Raccolti fondi per la scuola materna del paese
a erogare denaro: il suo
scopo è invece quello di
vedere se la comunità è
interessata ai progetti presentati e supportare la donazione da parte dei cittadini allo scopo, prima di
contribuire a sua volta. «La
Fondazione – osserva Vacchini – è servita come appoggio per le donazioni. Il
nostro scopo è quello di
aiutarvi a trovare donatori
e invitare chi non vi conosce a sostenere il vostro
progetto. Se ci fate vedere
che alla comunità interessa, insomma, noi sosteniamo la comunità. In
questo caso, avete dimostrato che la comunità è
coesa, raccogliendo in breve tempo molte donazioni:
al 30 novembre erano già
stati raccolti quasi 16mila
euro. Sicuramente la comunità continuerà ad aiutare il Gres, che ha dimostrato di essere un’associazione viva». Al momento, la Fondazione sta
seguendo circa 140 progetti. Si occupa soprattutto
di progetti nel settore sociale e in quello della cultura.
f.b.
I bambini
che frequentano le lezioni
di minibasket
I giocatori
della prima
squadra insieme ad allenatori e dirigenti
(fotoservizio
Fabiana
Bianchi)
GHEMME (gdi) Festa grande
in casa Nuova Pallacanestro
Ghemme. Sabato sera la società di basket del presidente
Fabio Lucca ha dato vita alla
tradizionale cena di Natale.
Per una volta sul parquet del
Pala Ponti non ha rimbalzato
un pallone (anche se tra i
tanti bambini presenti, più di
uno non ha resistito alla tentazione di giocare al suo
sport preferito), ma sono state allestite le tavolate. Presenti all’appuntamento sia i
giocatori della prima squadra, tuttora imbattuta in
campionato, e i ragazzini che
frequentano le lezioni di minibasket. Oltre al momento
conviviale, durante la cena
c’è stata l’estrazione dei premi delle lotteria benefica,
che metteva in palio anche
una bicicletta e un tablet.
Parte dei fondi raccolti saranno devoluti in favore della
scuola dell’infanzia, a conferma dell’impegno per la
comunità della società, non
nuova a iniziative di solidarietà.
Tra queste anche un ciclo
di lezioni di “street basket”
rivolte soprattutto agli ado-
lescenti. L’iniziativa rientra
nel programma di centro
educativo diffuso che coinvolge anche i ragazzi di Sizzano, Cureggio, Maggiora,
Boca e Cavallirio. Per partecipare alle lezioni basta telefonare al numero
346.2148125, oppure recarsi
al Pala Ponti.