Chiedere i danni e il sequestro dei beni

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Corriere di Novara
GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2016
BASSA SESIA
CASO DISCARICA GHEMME VANNO GIÙ PESANTI I 5STELLE CON DUE MOZIONI PER SOLLECITARE UNA SOLUZIONE
«Chiedere i danni e il sequestro dei beni»
I testi consegnati ai Consigli comunali aderenti al Consorzio Medio Novarese
GHEMME Attraverso due
mozioni consegnate ai consigli comunali dei Comuni aderenti al Consorzio Medio Novarese, i parlamentari Davide
Crippa e Carlo Martelli del
Movimento 5 Stelle propongono di chiedere i danni alla
Daneco, la società gestore della discarica di Ghemme, oltre
all’istanza di sequestro dei beni della società stessa. L’iniziativa è stata presentata dai due
parlamentari sabato nella sala
consiliare del Comune di
Ghemme. Presenti per dare
ampia visibilità all’iniziativa
anche i rappresentanti del Movimento presenti nei Comuni
di Trecate, Oleggio, Borgomanero, Castelletto Ticino e Novara. L’obiettivo dichiarato è
stimolare i sindaci dei comuni
interessati ad intraprendere
iniziative più significative riguardo la questione che da alcuni anni ormai investe la discarica di Ghemme. «A parte
le responsabilità pregresse –
ha affermato Crippa – vi sono
oggettive difficoltà di accesso
agli atti. La Daneco attua da
tempo una lentezza esasperante nel dare le risposte. Per
questo e altro chiediamo vengano assunte iniziative per dare una accelerazione alla vicenda. Le nostre preoccupazioni, oltre agli aspetti ambientali, riguardano i costi della gestione post mortem della
discarica che rischiano alla fine di caricare i cittadini di un
ulteriore aumento della tassa
sui rifiuti». Le due mozioni
impegnano i sindaci a richiedere la convocazione dell’assemblea del Consorzio Medio
Novarese per intraprendere
iniziative in campo civile e penale. L’incarico ad un avvocato
civilista per la risoluzione del
contratto di appalto e di risarcimento danni nei confronti di
Daneco e per la presentazione
di una istanza di sequestro dei
beni della società. A seguire, il
conferimento di incarico ad
un avvocato penalista per presentare un esposto alla Procura per accertare eventuali responsabilità riferite agli inquinamenti rilevate nei terreni
adiacenti alla discarica e sulla
presentazione ed accettazione
Almanacco d' Funtanéi,
inizia uno spassoso anno
I parlamentari 5Stelle durante la conferenza stampa di sabato in Municipio a Ghemme
da parte della Provincia di Novara della fidejussione nel caso
in cui dovesse risultare non valida. Per il senatore Martelli
«già dal 2015 erano arrivate segnalazioni che la società inglese che aveva emesso l’assicurazione, nella pratica non operava più dal 2010. Ci chiediamo
come mai la Provincia abbia
aspettato più o meno un anno
per intervenire e se nella vicenda possa configurarsi un
danno erariale. Nella sostanza
vogliamo sapere perché chi
doveva vigilare non l’abbia fatto». La discarica è chiusa dal
2008 e c’è la convinzione diffusa che al suo interno si trovi
una “bomba” pronta ad esplodere. «Per questo – è la conclusione dei relatori –occorre una
volta per tutte stabilire la verità
sulla discarica di Ghemme,
non solo in relazione ai problemi di carattere ambientale ma
anche per evitare ai cittadini
del consorzio di dover ancora
una volta far fronte con le proprie tasche alle negligenze che
hanno caratterizzato oltre
trent’anni di mala gestione».
Giancarlo Tornaco
Analisi delle acque, il Comitato chiede i dati
GHEMME (p.u.) Il Comitato
post discarica Ghemme –
Cavaglio scrive al sindaco
ghemmese Davide Temporelli. Chiede i dati sui monitoraggi delle acque potabili
di Ghemme in seguito alla rilevazione di sostanze inquinanti nelle aree adiacenti alla discarica di Ghemme-Cavaglio D’Agogna. “Il nascente Comitato – scrivono - preso atto della rilevazione effettuata da Arpa Piemonte,
di sostanze inquinanti e nocive per la salute pubblica tra
cui il cloruro di vinile monomero nelle aree adiacenti alla discarica di Ghemme-Cavaglio D’Agogna e vista inoltre l’ordinanza comunale n.
6 del 03.04.2015 “Adozione
di misure contingibili e urgenti a tutela della salute
pubblica in relazione all’area adiacente la discarica di
Ghemme” richiede una copia completa di tutte le analisi effettuate in Ghemme sul-
Cavallirio in prima
linea pro terremotati
CAVALLIRIO (p.u.) Consegnati dal parroco don Fulvio
Trombetta, dal sindaco Vito d’Aguanno e dal vice Fausto
Luotti, i 3.500 euro raccolti a Cavallirio da destinarsi alle popolazioni terremotate. «Il viaggio – racconta don Fulvio – è
stato non solo occasione di vicinanza, ma anche momento
per rendersi conto di persona di quanto è accaduto. Siamo
rimasti molto colpiti».
le acque potabili e di conoscere in merito il relativo sito
di prelievo”.
Lo stesso Comitato - giovedì
15 dicembre al bar La Vida
Loca di Ghemme- aveva partecipato, con altri enti e coordinamenti che hanno a cuore
il tema, all’incontro pubblico (nelle foto) proprio dedicato alla “bomba ecologica”così definita - che starebbe
causando “la contaminazione delle aree adiacenti alla
discarica” con conseguenti
“problematiche sanitarie”.
FONTANETO D’AGOGNA
«Sono commosso, emozionato, non mi aspettavo la sua presenza». Con queste parole il
Pajin, tradizionale maschera
fontanetese, ha reso omaggio
all'inattesa ospite d'onore della
serata, la Sciòra Togna da Burbanè. Sono state proprio loro,
le maschere di Borgomanero,
la Sciòra Togna accompagnata
dalla fida serva Carulèna, la
grande sorpresa della tradizionale e partecipatissima cena di auguri di fine anno, svoltasi sabato 17 dicembre presso
la sala polivalente del Centro
Culturale “Grazia Deledda”.
Durante la serata è stata presentata la nona l'edizione dell'Almanacco d' Funtanéi. Tanta l'attesa per scoprire i temi
trattati nelle pagine del calendario. La copertina è stata dedicata alla Confraternita degli
Amici del Vino, che nel 2017
festeggerà il ventennale. Tra
proverbi e rubriche storiche
hanno trovato spazio vari mestieri. Tra i gruppi sostenitori
del calendario ha fatto il suo
esordio il neonato Circolo del
Dialetto di Fontaneto, che si
occuperà della promozione e
della conservazione del dialetto del paese. Ma la scena, da
metà serata in poi, è stata tutta
per le maschere.
Dopo l'ingresso in sala in
pompa magna, con le sue curve prosperose, la Sciora Togna
ha salutato i presenti, per poi
chiacchierare lungamente con
il Pajin e la Pajina. Tra i tanti
siparietti in dialetto, a un certo
punto il Pajin ha affermato: «E'
un doppio onore averla qui,
tanto più che ho scoperto che
siamo parenti, alla lontana ma
parenti, ci sono degli antichi
documenti che lo attestano».
La replica: «Carta canterà, nel
frattempo tengo stretto il portafogli...». Oltre allo spassoso
gemellaggio fra maschere, si è
rinnovata la collaborazione
tra la Pro Loco di Fontaneto e
quella di Borgomanero, presente alla serata con una piccola delegazione.
Alla realizzazione dell'Almanacco hanno contribuito, oltre
alla Pro Loco Fontaneto che si
è occupata anche della sua redazione, la Biblioteca Piemonte con Gusto, la Confraternita
Amici del Vino, la Cooperativa Agricola Operaia, il Comune di Fontaneto d'Agogna e
come detto il neonato Circolo
del Dialetto di Fontaneto. Anche quest'anno l'ammontare
delle offerte ricavate dall'Almanacco, in distribuzione da
domenica 18 dicembre in tutto
il paese, verrà interamente devoluto al Grest Parrocchiale e
alle scuole di Fontaneto. I fondi destinati a queste ultime in
particolare, per il terzo anno
consecutivo, saranno in favore
di un progetto concordato con
l'Amministrazione comunale:
sostituire tutti i banchi della
scuola primaria per garantire a
chi la frequenta attrezzature
all’avanguardia, per dare ai ragazzi i giusti supporti per
esprimere le loro capacità.
p.u.
BABBO NATALE SI CALA DAL CAMPANILE, GRANDE FESTA A FARA
FARA NOVARESE Grandi festeggiamenti domenica scorsa a
Fara Novarese
per annunciare
l'imminente arrivo del Natale.
Una super tombolata in piazza
organizzata dalla Pro Loco, il
mercatino ed il
rinfresco della
Soms con la raccolta fondi da
destinare
alle
scuole, il concerto della locale
corale e la premiazione dei presepi eseguiti dai bambini. In mezzo a questi appuntamenti
quello sicuramente di maggiore attrazione: l'arrivo con discesa dal campanile del Babbo Natale per distribuire i doni per la gioia dei numerosi
bambini, ma non solo... che hanno gremito la piazza della chiesa.
g.t.