Avellino è tosta ma siamo in crescita e non ci

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Transcript Avellino è tosta ma siamo in crescita e non ci

«Avellino è tosta
ma siamo in crescita
e non ci fermeremo»
Coach Pasquini presenta il match di domani mattina
«Loro fuori casa sono super, io voglio altre conferme»
di Andrea Sini
» SASSARI
«Conosciamo il valore di Avellino e sappiamo quanto sia pericolosa fuori casa, dato che sinora ha sempre vinto, a parte contro Milano. Ma le ultime due
partite ci hanno dato risposte
importanti sul livello che abbiamo raggiunto».
Federico Pasquini entra in clima partita e prova a fare il punto prima delle sfida di domani
mattina contro la Sidigas, terza
tappa di un trittico ad alto tasso
di difficoltà, dopo i match di Milano e contro il Besiktas Istanbul.
«La Sidigas è una squadra
profonda, spietata, dalle grandi
aspettative - ha sottolineato il
coach del Banco di Sardegna -.
Sappiamo bene quale sia il suo
valore. Conosciamo però il nostro potenziale e siamo consapevoli della nostra qualità. Abbiamo la possibilità di testarci
subito con una squadra solida e
di questo valore, dopo Milano e
Besiktas, una squadra che sa essere glaciale nei finali punto a
punto. Credo che arriveremo
pronti a questo banco di prova
- assicura Pasquini -. Le ultime
Federico Pasquini
due sfide ci hanno dato risposte
importanti sul livello e sul nostro stato di forma».
Il ko all'ultimo secondo contro il Besiktas potrebbe aver lasciato qualche strascico a livello mentale. «L'impressione che
ho avuto al ritorno in palestra è
che i ragazzi vogliano ripartire
dai 38' minuti giocati con quella intensità. In questi giorni ho
sentito viva nel gruppo la voglia
di migliorare ogni giorno. Dopo
una partita come quella di martedì se sei una squadra di alto livello dal punto di vista mentale
la sconfitta ti segna nelle prime
ore ma poi diventa lo sprone e
SERIE A
l'energia per dare di più la domenica. Solo il campo ci dirà se
avremo capito la lezione o no.
Sono profondamente convinto
che domenica con Avellino ci
faremo trovare pronti».
La Dinamo ha già affrontato
Avellino per due volte, in precampionato. «Sì, ma quest'estate abbiamo incontrato una
squadra sensibilmente diversa
- sottolinea Pasquini -, soprattutto per l'assenza di Fesenko,
che oggi è una pedina fondamentale del loro gioco. La chiave della fluidità del loro gioco è
il pick and roll tra Green e Ragland, quando mettono dentro
Fesenko giocano tanto in post
basso. Attenzione però al valore
di giocatori come Leuneen,
Thomas, Ibasohan, che anno il
loro impatto sulla partita».
A proposito di singoli, martedì notte Carter e Olaseni hanno
battuto un colpo. «Ci metto anche Lacey. Sono giocatori che
hanno fatto fatica per ragioni
differenti, anche se entrambi
necessitano di una buona fluidità del gioco. Noi stiamo entrando in una fase in cui questa fluidità c'è e sta crescendo. Quindi
confidiamo molto nel loro apporto».