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Edizione di giovedì 17 novembre 2016
NEWS DEL GIORNO
Integrazione salariale dopo il Jobs Act: pagamento contribuzione addizionale
di Redazione
NEWS DEL GIORNO
Sostegno dell’occupazione del personale del credito: decreto in G.U.
di Redazione
NEWS DEL GIORNO
Prestazioni integrative personale trasporto aereo: termini di decadenza
di Redazione
NEWS DEL GIORNO
Controllo strumenti di lavoro nel rispetto della privacy del lavoratore
di Redazione
BLOG
Il mondo in sigle
di Roberto Lucarini
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Edizione di giovedì 17 novembre 2016
NEWS DEL GIORNO
Integrazione salariale dopo il Jobs Act: pagamento contribuzione
addizionale
di Redazione
L’Inps, con circolare n. 199 del 15 novembre 2016, ha offerto chiarimenti in ordine ad alcuni
profili applicativi della riforma degli ammortizzatori sociali introdotta dal D.Lgs. 148/2015, con
particolare riguardo all’operatività dei termini di decadenza dal diritto al conguaglio delle
integrazioni salariali corrisposte dai datori di lavoro prima dell’introduzione dei nuovi sistemi
di trasmissione delle denunce contributive, nonché ai termini di decorrenza delle nuove
aliquote contributive e alle modalità di applicazione della variazione della misura della
contribuzione addizionale nel corso del periodo di paga mensile.
L’Istituto informa che è in corso di completamento la progettazione degli interventi di
rimodulazione della dichiarazione contributiva UniEmens idonei a consentire la gestione delle
nuove modalità di calcolo della contribuzione addizionale connessi alla nuova disciplina in
materia di cassa integrazione e dei fondi di solidarietà: in attesa dell’emanazione di specifiche
disposizioni amministrative, anche per le autorizzazioni successive al D.Lgs. 148/2015
rimangono ferme le modalità di dichiarazione contributiva già rese note.
Per quanto attiene la modalità di applicazione del contributo addizionale per le prestazioni di
Cigd la circore rinvia a quanto previsto dalla circolare n. 56/2016, paragrafo 2.2.
Sul piano operativo, l’Istituto annuncia che, con apposita circolare, saranno resi noti gli
interventi apportati alla dichiarazione contributiva UniEmens.
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NEWS DEL GIORNO
Sostegno dell’occupazione del personale del credito: decreto in
G.U.
di Redazione
È stato pubblicato sulla G.U. n. 266 del 14 novembre 2016 il decreto n. 97220 del 23
settembre 2016 dei Ministeri del lavoro e dell’economia, relativo al Fondo di solidarietà per la
riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito
del personale del credito, che riconosce la prestazione di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b),
D.I. 83486/2014, nel quadro dei processi di agevolazione all’esodo, in relazione a lavoratori
che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei
successivi 7 anni.
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NEWS DEL GIORNO
Prestazioni integrative personale trasporto aereo: termini di
decadenza
di Redazione
L’Inps, con circolare n. 198 del 14 novembre 2016, in tema di Fondo speciale per il sostegno
del reddito e dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del
personale del settore del trasporto aereo, ha precisato il termine di decadenza per la richiesta
di rimborso dell’anticipazione al Fondo delle prestazioni integrative di trattamenti di
integrazione salariale straordinaria anticipate dalle aziende ai lavoratori.
Fermo restando che le prestazioni integrative dei trattamenti di Cigs previsti da accordi
stipulati a de-correre dal 1° gennaio 2016 sono erogate ai lavoratori direttamente dall’Inps
(articolo 5, comma 8, D.I. 95269), il termine di decadenza di 6 mesi per richiedere il rimborso
delle prestazioni integrative del Fondo, connesse ai trattamenti di integrazione salariale
straordinaria, anticipate dalle aziende ai lavora-tori è così articolato:
per le prestazioni integrative di Cigs richieste a partire dal 6 giugno 2016, o, se
richieste antecedente-mente, non ancora concluse entro tale data, la domanda di
rimborso deve essere effettuata, a pena di decadenza, entro 6 mesi dalla fine del
periodo di paga in corso alla scadenza del termine di durata del periodo di
concessione; diversamente, se la deliberazione concessiva del Fondo è adottata
successiva-mente alla fine del periodo di paga in corso alla scadenza del termine di
durata della concessione del trattamento di Cigs, la domanda di rimborso deve essere
effettuata, a pena di decadenza, entro 6 mesi dalla data della deliberazione;
per i trattamenti integrativi su Cigs richiesti e conclusi prima del 6 giugno 2016, il
termine di 6 mesi decorre da tale data e, quindi, saranno posti in decadenza eventuali
richieste di rimborso successive al 6 dicembre 2016.
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NEWS DEL GIORNO
Controllo strumenti di lavoro nel rispetto della privacy del
lavoratore
di Redazione
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 3 novembre 2016, n. 22313, ha ritenuto
che il datore di lavoro ben possa effettuare controlli mirati al fine di verificare il corretto
utilizzo degli strumenti di lavoro, tra cui i personal computer aziendali, ma che nell’esercizio di
tale prerogativa occorra rispettare la libertà e la dignità dei lavoratori, nonché, con specifico
riferimento alla disciplina in materia di protezione dei dati personali dettata dal Codice della
privacy, i principi di correttezza di pertinenza e di non eccedenza, laddove tali controlli
possono determinare il trattamento di informazioni personali, anche non pertinenti, o di dati di
carattere sensibile: ne consegue che deve essere cassata con rinvio la sentenza di merito che
dichiara illegittimo il licenziamento disciplinare senza il controllo fattuale in ordine alle
concrete modalità con le quali l’ispezione era stata condotta sul personal computer
dell’incolpato, onde accertare la reale consistenza delle attività effettuate e delle richieste
degli ispettori, nonché la loro conformità con eventuali policy aziendali.
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BLOG
Il mondo in sigle
di Roberto Lucarini
Viviamo in un mondo troppo complesso e quello del lavoro non è certo da meno; anzi. Al di là
della valanga di leggi, circolari, note, sentenze, che giornalmente inondano la nostra scrivania,
si sono fatte strada, pian piano, le famigerate sigle. Acronimi per semplificare o forse per
renderci ancora più dura la vita?
Non so voi, ma troppo spesso mi trovo di fronte a questa storia. Vi faccio un esempio, con una
frase tratta da non so dove (leggo molte cose e spesso non ricordo la fonte), che vi rappresenta
bene, spero, quello che intendo.
Sentite: “Su questo tema, caratterizzato principalmente dall’istituzione del c.d. Ape, e della c.d. Rita
…”. Fermiamoci qui; cosa dovrebbe capire un povero disgraziato da tutto questo? Per “Ape”
avevo sempre inteso quell’insetto da cui stare alla larga al fine di evitarne la puntura; per Rita,
posso al massimo pensare a mia zia….
Nulla di tutto questo: l’APE è “l’Anticipo finanziario a garanzia pensionistica”, che forse qualche
puntura la darà pure ai malcapitati; e a RITA non potrete, che so, mandare un sms, perché
trattasi della “Rendita integrativa anticipata”.
Non parliamo poi di sicurezza sul lavoro, di cui ammetto di sapere ben poco. Quando mi
parlano di Rspp o di Rls invece che di MC, mi ci vuole sempre qualche secondo a decodificare.
Per cui penso: sono io che ho il processore ormai obsoleto o è il mondo che è impazzito? Non
so darmi mai una risposta certa …
Non bastavano i D.Lgs., D.P.R., D.L., il Ccnl o la Rsu/Rsa oramai a noi tanto cari?
No di certo, ne dobbiamo inventare sempre di nuove e a volte di contrastanti.
Torniamo un attimo all’APE, non perché ne sia particolarmente attratto, ma per fare un altro
esempio. Se stiamo ragionando in ambito pensionistico, l’APE significa quanto sopra detto; ma
se andiamo a stipulare un atto di locazione di immobile, occhio che l’APE non è la “rendita
integrativa anticipata” dell’immobile stesso, ma l’”attestato di prestazione energetica”, tanto
caro specie in termini di sanzioni se non lo allegate.
Per cui occhio; la sigla va contestualizzata, altrimenti correte il rischio di dire una sonora
“bischerata” (come si dice nella mia amata terra …).
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E dunque che dovremo fare? Niente, come al solito ci dobbiamo adeguare, combattendo
questa forma degenere di modernità con altra sua forma più utile; quale? Utilizzando il motore
di ricerca di Google. Anche se, in tuta sincerità, fa un po’ tristezza: digiti APE, e invece
dell’insettino a righe giallo-nere ti salta fuori la prestazione energetica o la rendita integrativa
… Però che mondo!
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