Bersani: il premier sia più umile e la smetta di
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12-10-2016
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"Renzi sia più umile
lui non è il nuovo Prodi"
L ex segretario: "Se voto no, resto
In tv con il premier? Non verrebbe"
Ilario Lombardo e Francesca Schianchi A PAGINA s
Bersani: il premier sia più umile
e la smetta di paragonarsi a Prodi
"Una commissione per la legge elettorale'? Non si nega a nessuno
Se voto No non mi din1etto. Se perdiamo non venitenli a chiamare"
«Quello di Cuperlo è un gesto
generoso, ma non è una linea
politica. E poi: qualcuno do
vrà pur rimanere a testimo
niare per il No».
Accetterebbe un confronto tv
con Renzi?
mattinata, l'aveva detta
«Solo se la Pinotti
schiera l'esercito mi si po
trà far fuori dal mio partito.
Quella è casa mia». Pierluigi
Bersani è l'uomo più ricercato
del giorno e ha voglia di ri
spondere a chi parla di scissio
ni imminenti. Nel pomeriggio
l'ex segretario dem riceve il vi
gnettista Sergio Staino, neo
direttore dell'Unità, che mesi
fa disse a quelli della minoran
za Pd che con Togliatti sareb
bero finiti in Siberia.
Perché non è intervenuto in
«Credo non lo farebbe lui. Io,
comunque, non faccio il por
tavoce del fronte del No».
Come spiegherà agli elettori il
No a un riforma che aveva vo
tato in Parlamento?
«Spiegherò che c'è un proble
ma di democrazia, come dice
vo già un anno fa. Oggi tutti
parlano del pericolo prove
niente dal combinato disposto
Italicum-riforma costituziona
le. Quando lo sostenevo io, era
vamo in pochi. Per quel motivo
si è dimesso un capogruppo,
Speranza, e io per la prima vol
ta in vita mia non ho votato la
direzione?
fiducia al mio partito».
«Bastavano Gianni Cuperlo e
Renzi dice che eravate voi i so
Roberto Speranza a dire le
stenitori del doppio turno...
cose come stanno».
«Il doppio turno di collegio,
La commissione Pd sulla leg che è ben altra cosa. Lui par
ge elettorale è un'apertura la tanto della legge dei sinda
concreta di Renzi, o no?
ci... ma il sindaco è l'ammini
«(Sorride) Una commissione stratore di un grande condo
non si nega a nessuno. Io ho minio che è il Comune, non fa
detto a Guerini che noi della leggi, non stampa moneta».
minoranza ne faremo parte
Scenari sul dopo referendum.
solo per rispetto a lui».
Se vince ilNo?
Cuperlo ha detto che se vote «Non si andrà al voto subito
rà no si dimetterà da deputa perché bisognerà prima fare
to. Lo farà anche lei?
una legge elettorale».
Se vince il Sì?
«Può essere che si vada a vo
tare. Ma può benissimo suc
cedere che il Pd perda, e vin
ca qualcun altro. A quel pun
to però, non mi venissero a
cercare, eh...»
Qual è il pericolo, scusi?
«Visto cosa sta succedendo
in Europa, e nel mondo? Io ho
l'orecchio a terra, sento il
magma che si muove sotto. E
poi non pensiamo che la de
stra nel Paese non ci sia ...»
Con l'ltalicum si conosce subi
to il vincitore: non è un bene?
«Possiamo anche saperlo nel
pomeriggio, se è per questo.
Andiamo da Giletti, estraiamo
a sorte una persona e gli dia
mo il cento per cento. Dai, non
scherziamo... Se insisti a sem
plificare, alla fine trovi qualcu
no che semplifica più di te. An
che un rappresentante della
nouvelle vague del socialismo
francese come Macron ha det
to che se c'è la febbre non puoi
rompere il termometro».
Smentisce la scissione, anche
per il futuro?
«Sembra di assistere al referen
dum tra repubblica e monar
chia. Anche allora, dentro la Dc
votarono diversamente, ma il
giorno dopo erano tutti demo
cristiani allo stesso modo. Co-
me avvenne nel Pci con l'aborto:
mica tutti votarono a favore».
Il clima così è da congresso permanente, però.
«Il congresso sarà importante
se separeremo i ruoli di segre
tario e premier. E non lo dico
perché voglio far fuori Renzi.
Sarebbe un gesto di generosità
per riaggregare il centrosini
stra, aprirlo al civismo, alle as
sociazioni. Dobbiamo uscire
dalla logica del faccio tutto io e
guardare fuori per vedere cosa
c'è intorno a noi».
Renzi si è augurato di non pas
sare i prossimi 30 anni a chie
dersi chi ha ucciso il Pd, come
avete fatto con l'Ulivo.
«Gli consiglio più umiltà: non si
paragoni a Prodi, già questo se
gnala una perdita di dimensio
ni, sia dal punto di vista delle
personalità che ne facevano
parte - c'era gente come Ciampi
- che da quello della spinta rifor
mista. Potrei parlare per ore
delle riforme che abbiamo fatto.
Era un governo dove ci davamo
del lei e non facevamo una legge
di Bilancio in dieci minuti per
andare al Tg. Ripetono di guar
dare al futuro? Cominciamo a
non lasciare troppi debiti».
È contrario a più flessibilità?
«Sono favorevole: ma una fa
miglia si indebita per investire,
non per regalare bonus».
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