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PRIMO PIANO
Crisi di governo, tre le possibili soluzioni. Renzi-bis, Renzibis o Renzi-bis.
Claudio Cadei
La mucca nel corridoio
Lo dico alla Bersani: ora che «la mucca nel corridoio ha
sfondato la porta» nessuno la vuol mungere. Sarà pasciuta
a colpi di Mattarella
Luigi Chiarello
Gli sprechi della Boldrini
Leggo sul Corriere che la signora Boldrini, che se verranno
sciolte anticipatamente le Camere si ritroverà senza lavoro, ha imposto una revisione linguistica alle sue dipendenti.
Questo implica che le impiegate hanno ricevuto nuovi bagde
con le qualifiche in boldrinese tipo: «segretaria» o «traduttrice». Non oso pensare quanto sia costata questa cosa, che ad
un passo dalla fine della legislatura rappresenta uno spreco di denaro pubblico per il nulla. E comunque resterebbe
inutile anche se la legislatura andasse avanti fino al 2018:
il politically correct ha le ore contate.
Antonino D’Anna
Il papa della gente
Il serial su Bergoglio è arrivato su Canale 5, strappalacrime e
buonista: «Il papa della gente». Un titolo accattivante e pubblicitario. Ma anche vero. Definisce la personalità di Francesco,
popolare in tutto, anche nel linguaggio. L’altro giorno in una
intervista al settimanale cattolico belga «Tertio» ha usato
due volte la parola «merda»: spesso, ha detto, i giornalisti
sono «coprofili», perché la trasformano in notizia, e i lettori
«coprofagi», perché la mangiano con piacere. C’è da credergli,
di media è un superesperto. La parola «merda» la usa anche
Dante: «Vidi un col capo sí di merda lordo» (Inf. 18, 116),
che non si capiva se fosse un laico o un prete. Francesco è il
primo papa che usa quella parola. Nessuno scandalo, solo un
«aggiornamento». A fin di bene.
Gianfranco Morra
I politici sono dei noti idealisti
Si sta discutendo se i parlamentari si stiano opponendo alle
elezioni anticipate per poter essere stipendiati più a lungo
e maturare più alti diritti per le loro pensioni (dette vitalizi
per tenerli al riparo dei periodici ridimensionamenti della
pensioni. Questi ultimi inftti valgono solo per i comuni cittadini). Non so se le cose stiano ome si sta dicendo sui vitaliziì.
Ma so per certo che i soldi servono sempre, specie per i politici
che sono dei noti idealisti.
Lavinia Montecuccoli
Miracolo femminile in Israele
In Israele è avvenuto un piccolo grande miracolo quasi completamente ignorato dai Media: migliaia di donne ebree,
musulmane e cristiane hanno camminato insieme in Israele
per la pace. Nel nuovo video ufficiale del movimento Women
Wage Peace, la cantante israeliana Yael Deckelbaum canta
la canzone Prayer of the Mothers, «La preghiera delle Madri»,
insieme a donne e madri di tutte le religioni, mostrandoci che
la «musica» sta cambiando e deve cambiare. Un miracolo tutto
femminile che vale più di mille parole vuote ed inutili.
Roberta Moraschi
Persino lo chef della regina
Raccolgo e rilancio un appello di MarcheRiparTiamo, l’associazione di imprenditori fondata nelle Marche da un gruppetto di imprenditori scampati al sisma per aiutare le centinaia
di piccole imprese locali che il terremoto ha annientato. Domenica 11 dicembre a Borgo Lanciano ci sarà una cena benefica
animata da 7 chef stellati tra i quali perfino lo chef della Regina Elisabetta, Enrico Derflingher. Ma è una iniziativa dell’associazione in collaborazione con il sindaco di Castelraimondo.
Forse si farà vedere il presidente della Regione perché tra gli
imprenditori che hanno aderito ci sono marchi come Poltrona
Frau, ma non si può contare solo sulla solidarietà della gente.
Istituzioni, non dimenticate le Marche. E per gli italiani, un
modo intelligente per aiutare la ricostruzione: andiamo in vacanza nelle Marche, sono tanti i piccoli paesini stupendi dove
non c’è alcun rischio, come Mondavio, Corinaldo, Fabriano,
San Severino Marche, Treia, Urbisaglia...Per chi vuole collaborare, ecco il codice Iban messo a disposizione dal Comune di
Castelraimondo: IT21U0605568840000000004535. Causale
Marche RiparTiamo.
Annalia Martinelli
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PERISCOPIO
COMMENTI
Adesso Renzi fa bellissimi discorsi. Si vede che non glieli
scrive più Baricco.
Filippo Merli
Venerdì 9 Dicembre 2016
DI PAOLO SIEPI
ilvenerdì.
«Basta col sì e col no». «Passiamo al forse che
Si getta agli sposi il riso che non consegna
sì, forse che no». Vignetta di Altan. la Repub- più Bernard Kouchner ai poveri, si divora una
blica.
torta enorme, si balla e si canta e, quando i
nuovi sposi si sono eclissati discretamente, si
Quirinale. Presidente. «È arrivato Renzi!». getta il nonno ancora tutto vestito nella piscina.
Philippe Bouvard, Je crois me souvenir...
«Renzi chi?». Jena. La Stampa.
J’ai Lu, 2013.
Che poi a Renzi non è andata neanche tropI sensi di colpa sono come la
po male, aver voluto ridimensionare il Senato, a Cesare è costato molto di più. Antonio grandine. Devastano il raccolto.
Vorrei andarmene da questa vita,
Satta. MF.
beninteso il più tardi possibile,
Sono in conflitto d’interesse con me stesso. Affi- perdonandomi alcune cose. Simoderò la mia coscienza a un blind trust. Vignetta na Marchini, attrice (Antonio
Gnoli). la Repubblica.
di Altan. L’Espresso.
In sei anni di università era riuscito a dare
Un dato è certo. La convivenza del gruppo di
Renzi nel Pd con la minoranza di Bersani, D’Ale- appena cinque esami. Celebre era rimasta la
ma e soci non è più possibile. Michele Magno. congestione del professore di inglese, quando egli
aveva candidamente tradotto la frase: «The King
Formiche.net.
was smoking», il Re stava fumando, con: «Il Re
Fino alla settimana scorsa Grillo diceva di era in abito da sera». Luigi Preti, Giovinezza
voler cancellare l’Italicum perché antidemo- giovinezza. Mondadori, 1964.
cratico e incostituzionale, oggi vuole andare
Aveva le mani e i piedi gelati. Nel molo le baral voto con quella legge elettorale. Luciano
che dondolavano lentamente, al ritmo di un’onda
Capone. Il Foglio.
snervata dal vento. Dai lampioni si staccavano
D’Alema, con quell’aria da pro- rare gocce. La piazza era vuota, gialla nella luce
ffessionista della politica, non ha della notte. Andrea Vitali, Dopo una lunga
mai capito niente di società, parla e penosa malattia. Garzanti, 2008.
m
e fa autorevoli smorfiette come se
avesse ancora davanti una platea
Avendo trent’anni di marciapiede giornalistico
a
di devoti «comunisti» (si fa per dire) alle spalle, Mario non era un tipo da imbarazzard
pronti a inginocchiarsi per un’alzata di ciglio del si facilmente. Nantas Salvalaggio, Il salotto
capo. Alfonso Berardinelli. Il Foglio.
rosso. Mondadori.
I 5 stelle sono la concretizzazione democratica della ribellione alle élite. Contestano quello
che c’è ma non si sa esattamente cosa vogliano.
Ora si preparano a diventare classe di governo:
Grillo dice che non è contro l’Europa ma contro
«questa Europa»: cosa significa, come la vorrebbe cambiare? La Raggi annuncia che vuole
Roma pulita; bene, lo voglio anch’io; ma come?
Di Maio vuole il reddito di cittadinanza; bene,
ma chi lo paga? Carlo De Benedetti (Aldo
Cazzullo). Corsera.
L’attacco alla Grecia, nell’ottobre del 1940,
riflette lo stesso dilettantismo dello sbarco in
Albania nell’aprile 1939, quando «se gli albanesi avessero avuto un corpo di pompieri ben
addestrato ci avrebbero gettati nell’Adriatico»
(lo scrive Filippo Anfuso). Italo Pietra, I grandi e i grossi. Mondadori, 1973.
Profondamente vero era l’atteggiamento
della modista di Maria Antonietta, mademoiselle Bertin. Rimodernando con abilità un
vecchio cappello, esclamò: «Di nuovo non c’è
Teresa Bellanova, un tempo focosa sindaca- che ciò che è dimenticato». Louis Pauwels
lista della Cgil, sbarca sulla scena politica na- e Jacques Bergier, Il mattino dei maghi.
zionale proprio grazie all’ex segretario Bersani, Mondadori, 1963.
ma Renzi la fa sottosegretario e viceministro
e quindi eccola lì, sul palco della Leopolda, a
L’immensa pianura russa è predestinata
tuonare conto la «compagnia dei rancorosi» e a all’agricoltura. La posizione geografica però le
ironizzare sulle teorie di Bersani: «Il combinato pesa addosso come una maledizione. Fiumi di
disposto? Parla come mangi!». I parlamentari cui si stenta a scorgere la costa opposta scorrono
che gli sono rimasti vicini rivelano che Bersani placidi e solenni attraverso lande sterminate.
è «profondamente amareggiato per la coltellata Però mai potranno diventare le arterie di una
alla schiena» e insinuano che sia stata inferta a ricchezza mercantile, perché la direzione che si
Pier Luigi «per sdebitarsi con Matteo». Monica sono scavata nel corso dei millenni li ha portati
Guerzoni. Corsera.
a sfociare in mari chiusi, come il Volga che sbocca nel Mar Caspio. Altri come l’Ob, l’Jenissei e
Non tornerò nella politica di prima linea, non la Lena, ciascuno dei quali è lungo quanto il
mi è possibile perché mi porto dietro troppi ba- Fiume Giallo, riversano le loro acque nel Mare
gagli dal passato e ci sono elementi nei media Glaciale Artico e sono bloccati dai ghiacci per
che mi sono profondamente ostili. Mi darebbero tre quarti dell’anno in quanto a Nord del Cirla caccia. E poi tocca a una nuova generazione. colo Polare Artico. Piera Graffer, Caucaso.
Quello che posso fare io, è fornire un po’ di ca- LoGisma, 1999.
pacità nello sviluppare un programma di cui
le forze progressiste hanno disperatamente
Il produttore Luciano Martino lo rividi un paio
bisogno. Posso anche favorire le connessioni d’anni prima che morisse. Gli avevo portato una
fra persone che la pensano nello stesso modo. sceneggiatura, Don Pierino. Non ci vedevamo da
Tony Blair, ex premier inglese (Federico decenni. Fu gentile. «È carino, ti faccio sapere».
Fubini). Corsera.
Ma, come tanti altri, non si fece più sentire. Alvaro Vitali, Pierino in molti film (Malcom
In fondo l’onorevole Moretti di «Palombella Pagani). Il Fatto.
Bianca» appartiene a una generazione che, dopo
aver dilapidato un intero vocabolario e ucciso più
La teoria della relatività in Africa non decolparole di quanti kulaki abbia ucciso Stalin, si pre- la. Infatti vai tu, dal capo villaggio, a spiegargli
para a sporgere querela e a denunciare la società che le stelle che adesso noi vediamo in cielo,
per furti, scassi e assassinii. Saverio Vertone, non ci sono più. Maurizio Milani, scrittore
L’ultimo manicomio. Rizzoli, 1991.
satirico. Il Foglio.
Qualche critica intelligente alla candidatura
Dona, a chi ami, ali per volare, radici per tordi Hillary Clinton, che di errori ne ha commessi nare e motivi per rimanere. Dalai Lama.
tanti, sarebbe servita alla causa, assai più degli
spaventati endorsement che ormai più nessuno
Non ho più colpi di fulmini, ma
segue. O del patetico sforzo quotidiano d’illustrassolo colpi della strega. Roberto
re le vesti dell’imperatore a lettori perfettamente
Gervaso.
Il Messaggero.
G
consapevoli che il re è nudo. Curzio Maltese.
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