La nuova classificazione Banca d`Italia sulle attività

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La nuova classificazione Banca d'Italia sulle attività finanziarie
deteriorate: profili applicativi e impatti sulla Centrale dei Rischi
Credito / Prevenzione e gestione del credito non performing
La nuova classificazione dei crediti deteriorati introdotta a seguito del recepimento degli ITS EBA ha
creato non poche difficoltà operative e gestionali agli operatori bancari riconducibili sia ai forti
elementi di interpretazione soggettiva che essa comporta che agli impatti sulla gestione operativa dei
diversi status e degli eventi di forbearance. Il corso facilita la comprensione delle novità, dando
indicazioni di best practice in merito a tutti gli elementi di incertezza e di difficoltà interpretativa
emersi a più di un anno dall’introduzione della nuova normativa, con la disamina di diversi casi
pratici.
OBIETTIVI
individuare gli elementi di discontinuità introdotti dalla nuova classificazione delle attività finanziarie
deteriorate
identificare i criteri di entrata e di uscita dalla posizione forborne
esaminare gli impatti segnaletici nella Matrice dei Conti e in Centrale Rischi
DESTINATARI
Responsabili e specialisti ufficio crediti, responsabili monitoraggio qualità del credito, analista crediti,
direttori di filiale
PROGRAMMA DIDATTICO
ARGOMENTI PRINCIPALI
Il nuovo contesto normativo per i crediti deteriorati
Le criticità in merito agli status
Le criticità in merito ai forborne credits
Gli elementi connessi alla revisione delle policies ed i presidi organizzativi
Le problematiche segnaletiche
Il dialogo ed i ruoli dei diversi soggetti
GIORNO 1
Il nuovo contesto normativo per i crediti deteriorati
una gap analysis rispetto alla precedente classificazione
cosa è cambiato, o dovrebbe cambiare, nella classificazione e nella gestione delle posizioni
12.09.2016
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E' proibita la riproduzione, anche parziale, in qualsiasi forma senza espresso permesso scritto di ABISERVIZI SpA.
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gli errori di valutazione e le difficoltà organizzative emerse finora nelle banche nel recepimento
della nuova normativa
Le criticità in merito agli status
La trattazione dello status di inadempienza probabile
come definire lo status di difficoltà finanziaria in maniera adeguata
la necessità di una valutazione prospettica e di natura finanziaria
le casistiche rilevanti
come e quando oggettivare lo status in funzione di una griglia quali/quantitativa
Le esposizioni scadute ed il relativo monitoraggio
necessità di una revisione periodica per fasce di scaduto/importo
valutazioni automatica vs valutazione soggettive: la definizione del giusto equilibrio
Le criticità in merito ai forborne credits
Come definire i criteri di entrata
Il problema della ‘difficoltà’ finanziaria:
una griglia di proposte di best practice in funzione di elementi andamentali, esterni,
pregiudizievoli e contabili
la trattazione operativa di tali elementi: valutazione oggettiva vs soggettiva
La ‘concessione’ ai fini della normativa:
quando si crea il ‘vantaggio’ per il cliente
le fattispecie tipiche ed anomale: gestione operativa
La gestione dei criteri di uscita:
come definire i criteri di uscita dal cure period
le problematiche gestionali e tecniche connesse al monitoraggio del cure e probation period
Disamina di casi pratici e lavori di gruppo
GIORNO 2
Gli elementi connessi alla revisione delle policies ed i presidi organizzativi
l’aggiornamento delle policies toccate dalla nuova normativa di riferimento
i presidi organizzativi necessari
i momenti di valutazione formali e la corretta reportistica da implementare
gli errori comuni emersi nel primo anno ed i relativi rischi operativi
le problematiche e gli impatti sui bilanci
Le problematiche segnaletiche
gli impatti segnaletici sulla matrice dei conti: le evidenze gestionali
cenni sulle segnalazioni di vigilanza su base consolidata
il trattamento delle attività deteriorate nella documentazione PUMA 2
cosa cambia nella Centrale dei Rischi
Il dialogo ed i ruoli dei diversi soggetti
I compiti delle unità di secondo livello:
la due diligence sul processo del credito e le fonti di rischio
l’implementazione dei controlli adeguati e le dinamiche con la funzione andamentale
il corretto dialogo e la corretta declinazione funzionale tra andamentale e unità gestionali dei
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rapporti
gli impatti sul sistema dei controlli interni: una proposta di disegno strategico a presidio
Disamina di casi pratici e lavori di gruppo
DATE
27/28 Aprile 2016
SEDE
Milano, sede ABI - via Olona, 2
PREZZO
€ 1.300 + IVA
CONTATTI
Elisa Isacco
[email protected]
06.6767.517
Indirizzo web
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