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Il Segretario Regionale
27/01/2016
On Assessore Regionale alla Sanità
Direttore Generale Regionale della Sanità
Oggetto : DM 09/12/2015 "condizioni di erogabilita' e indicazioni di appropriatezza
prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell' ambito del
SSN"
In relazione al decreto in oggetto lo scrivente sindacato FIMMG evidenzia le criticità emergenti
dall' applicazione del decreto stesso e chiede alla S.V. la necessaria collaborazione per affrontarle
con spirito di sinergia nell' interesse e tutela dei pazienti.
È’ necessario che la Regione chiarisca in tempi brevi su come uniformare la prescrizione ( come
richiesto del decreto stesso ) attraverso un intervento dei sistemi informativi regionali , anche con
sistemi di alert/feedback capaci di evitare comportamenti in congrui , nel voler indicare i campi
utilizzabili per le notazioni richieste.
L' obbligo derivante è discutibile, oltre che sul piano Sindacale, anche sul piano tecnico in quanto
non è prevista alcuna norma di legge riguardo l'aggiunta di ulteriori note e commi nella
prescrizione su modulario regionale né tanto meno, in previsione della totale dematerializzazione,
sono previste scritte a testo libero. Come dire che il decreto confligge con il disciplinare tecnico
della ricetta.
Non potendo più (vista la complessità e l’obbligo perentorio) la Medicina Generale vicariare la
prescrizione specialistica, si rende necessario richiamare inderogabilmente i medici specialisti
ospedalieri, ambulatoriali e delle strutture accreditate e convenzionate all'osservanza degli obblighi
prescrittivi in fase di dimissione o di consulenza.
Nella nostra Regione andrebbero, peraltro, anche esplicitati i concetti di vulnerabilità e fragilità
(soprattutto per quanto previsto dal decreto sulle cure odontoiatriche ) onde evitare che il tutto si
riduca esclusivamente al concetto di povertà economica.
Certi di un Suo autorevole intervento si porgono cordiali saluti.
PS) Si coglie inoltre l’occasione per rammentare il grave disagio, più volte segnalato, di
interi ambiti territoriali per la carenza di assistenza derivante dalla mancata pubblicazione
delle graduatorie regionali della medicina generale ferme all'anno 2011.