Transcript Le strategie di Trudeau alla prova di Davos

MARTEDI 12 GENNAIO 2016 � CORRIERE CANADESE
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CANADA
OTTAWA
Le strategie di Trudeau alla prova di Davos
Francesco Veronesi
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I TEMI CHE IL PRIMO
MINISTRO AFFRONTERÀ
AL VERTICE DI DAVOS
Le strategie economiche
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“Presenteremo il
ritorno di un Canada
più aperto, positivo
e innovativo nei
confronti del mondo”
derale, atteso in primavera. Durante il vertice il primo ministro e la
delegazione governativa al suo seguito avranno l’occasione di partecipare ad incontri bilaterali con altri leader, capi di Stato e primi ministri insieme a rappresentanti del
mondo finanziario e della società
civile.
«Al Forum economico mondiale - ha fatto sapere ieri lo stesso
Trudeau - si confermerà il ritorno
a un Canada più positivo, aperto e
innovativo nei confronti della comunità finanziaria internazionale.
In una economia globale sempre
più interconnessa, la diversità e le
connessioni del Canada nel mondo
rappresentano i più grandi asset economici, e questo si confermerà
vitale nelle nostre politiche a favore della classe media. Andando
avanti, non ci focalizzeremo solamente sul rafforzamento della prosperità dei canadesi, ma di tutti i
cittadini del mondo in una maniera inclusiva».
E a conferma del fatto che Ottawa ritiene quella di Davos una
tappa fondamentale, il primo ministro ha deciso di portare con sé
tutti i ministri economici del nuovo esecutivo.
Insieme a Trudeau saranno in
Svizzera dal 20 al 23 gennaio il ministro delle Finanze Bill Morneau,
il ministro del Commercio internazionale Chrystia Freeland, il mini-
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Gli investimenti nelle infrastrutture con
il ricorso al deficit pilotato per tre anni
Previsto un rosso di 10 miliardi annui
con il pareggio di bilancio nel 2019
da
he
Sc
infrastrutture, creazione di posti di
lavoro nell’economia “verde”, taglio delle imposte alla classe media, innovazione e ricerca. Le strategie economiche del nuovo governo liberale saranno presentate
al prossimo World Economic Forum di Davos, il meeting che ogni
anno in Svizzera ospita il gotha del
mondo economico e finanziario
mondiale. Per l’esecutivo guidato
dal primo ministro Justin Trudeau si tratterà di una sorta di esame
sulle politiche che il governo è intenzionato ad utilizzare come fondamenta del prossimo budget fe-
La
TORO TO vee ee
Previsti numerosi incontri bilaterali
Il taglio delle imposte rivolte alla classe media canadese e la
crescita delle tasse per i cittadini con i redditi più alti
Il cuneo fiscale passa dal 22 al 20,5 per cento per i redditi
compresi tra i 45.282 dollari e i 90.563 dollari
Investimenti nelle tecnologie a basso impatto ambientale
Obiettivo dichiarato: taglio delle emissioni di gas inquinanti
Investimenti in tecnologia e ricerca
Sostegno delle piccole e medie imprese
I nodi da sciogliere: petrolio e loonie
Impatto della firma del TPP
Trudeau porterà con sé cinque ministri
stro del Tesoro Scott Brison, il ministro dell’Ambiente e dei cambiamenti climatici Catherine McKenna e il ministro dello Sviluppo economico Navdeep Bains.
Quest’anno il tema del Forum e-
conomico mondiale di Davos sarà
“Controllare la Quarta Rivoluzione Industriale”, in riferimento
all’attuale contesto globale con i
continui cambiamenti tecnologici,
demografici, politici e industriali.
Justin Trudeau
Ma il vertice svizzero sarà anche
un’importante opportunità di confronto sugli altri temi che interessano da vicino la nostra economia:
il tracollo del prezzo del petrolio e
le conseguenze su scala globale, le
difficoltà del dollaro canadese rispetto alle altre valute, l’attesa firma della Trans Pacific Partnership (Tpp) e gli effetti che si creeranno in Canada e negli altri Paesi firmatari.
L'ANNUNCIO
Afghanistan liberato l’ostaggio canadese Rutherford
TORONTO - Finisce un incubo durato cinque lunghissimi anni. Colin
Rutherford, canadese di Toronto, è
stato finalmente liberato dai talebani che lo hanno tenuto in ostaggio
sin dal 2010. La conferma della liberazione è stata data ieri dal ministro degli Esteri, che ha sottolineato
come Rutherford si trovi in discrete condizioni di salute. «Siamo molto soddisfatti per questo esito positivo - ha dichiarato Stephane Dion
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- dopo tutti questi anni finalmente
possiamo festeggiare la liberazione
di Colin Rutherford. Attendiamo ora che Rutherford possa tornare in
Canada dai suoi cari».
Rutherford era apparso nel 2011
in un video diffuso dai talebani. Per
ora non vi sono conferme circa l’avvenuto pagamento di un riscatto.
Sulla questione Dion non si è voluto sbilanciare, anche se il ministro
ha confermato che la fine del seque-
stro è stata facilitata dalla mediazione del governo del Qatar. «Voglio
ringraziare con tutto il cuore - ha
aggiunto - il governo del Qatar per
l’assistenza fornita. Rutherford era
stato sequestrato mentre si trovava
in vacanza in Afghanistan. «Non il
luogo posto esatto dove molta gente vorrebbe andare - ha detto Dion
- ma lui amava viaggiare e il pericolo non lo aveva fermato dal viaggio
che sognava di fare».
Colin Rutherford
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