Transcript A cura dell’ins. Maria C. Massimino Tratti dal Progetto “Fraternità e pace per l’unità dei popoli”  Vivere la legalità per assicurare l’armonia della.

A cura dell’ins. Maria C. Massimino
Tratti dal Progetto
“Fraternità e pace per
l’unità dei popoli”
 Vivere la legalità per assicurare
l’armonia della propria comunità.
 Usare le tecnologie più avanzate
per unire gli uomini ed i popoli,
passando dalla globalizzazione
ad una comunione di civiltà e culture.
 Vivere da cittadino attivo e responsabile
per contribuire alla costruzione
di un mondo unito.
Oltre 4000 studenti, appartenenti alle scuole di ogni ordine
e grado di tutta la Sicilia, hanno invaso il PalaCatania per
partecipare alla trasmissione “Insieme”, durante la quale
è stato presentato un Progetto di Educazione alla Legalità
ed alla Convivenza Civile in memoria di Paolo Borsellino
e di tutte le altre vittime della mafia.
Tra gli altri c’erano anche alcuni alunni dell’I.C.S. di
TRECASTAGNI.
TUTTI GLI ALUNNI HANNO
VOLUTO SCRIVERE UN
“PIZZINO DELLA LEGALITÀ”
PER AFFERMARE LA LORO
INTOLLERANZA VERSO IL
SISTEMA MAFIOSO.
La mafia non è
la strada da seguire !!!
Se ci uniamo
la sconfiggeremo !!!!
Fabrizio e Francesco V A
La mafia è brutta
perchè uccide.
Alberto e Alfio – V A
Avete mai immaginato un mondo
senza morti ingiuste, ricatti,
scomparse...
Allora dite NO alla mafia:
seguite la via della legalità!!!
Miriam e Valeria – V A
LA LEGALITA' E‘ UNA VITA
SENZA DOLORE,
SOFFERENZA, MINACCE.
LA MAFIA E' UNA VITA
CON MINACCE,
SOFFERENZA, DOLORE.
Luigi e Massimo – V B
W LA LEGALITA‘
NOI NON PRENDIAMO ORDINI
DAI PIZZINI
E DALLA MAFIA!!!!!
NON FACCIAMOCI INGANNARE
DALLA FALSA PUBBLICITA'!!!
Vanessa e Yole – V C
Non dobbiamo farci
corrompere dalle falsità....!!!
Per cui dobbiamo opporci
ai pizzini della mafia ...
Vi invitiamo a farlo con noi,
perché insieme
saremo più forti !!!!
W LA LEGALITÀ
Michela e Sara V A
Nascondersi,avere timore,
fare i cosiddetti “favori”
in cambio dei nostri diritti ...
non pensiamo sia questa
la vita che vogliamo!
Allora :
abbassiamo la mafia,e alziamo la pace!
E tutto sarà migliore!
Giorgia e Rosita – V A
Ecco il nostro cartellone con
i “pizzini della legalità” scritti
al computer dagli alunni.
… per produrre questi lavori, infatti,
tutti gli alunni hanno imparato a
utilizzare la videoscrittura…
POI LA MAESTRA HA CHIESTO:
Secondo voi, bambini, da cosa nasce
l ’ illegalità?
Dopo aver discusso varie ipotesi,
tutti sono arrivati alla conclusione
che l’illegalità nasce dalle
“PICCOLE INFRAZIONI”
commesse ogni giorno
con superficialità
da adulti e bambini.
Ecco alcuni esempi di
piccole infrazioni che
alimentano l’illegalità
QUESTO E’ IL
CARTELLONE …
… E QUESTE SONO LE NOSTRE
“PICCOLE INFRAZIONI”
CHE ALIMENTANO L’ILLEGALITA’…
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
DIRE BRUTTE PAROLE
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
INSULTARE I COMPAGNI
E I LORO FAMILIARI
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
PARLARE MALE
DEGLI ALTRI
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
RISPONDERE
INEDUCATAMENTE
AI RICHIAMI
DELLE INSEGNANTI
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
ARRIVARE
SPESSO
IN RITARDO
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
SCIUPARE
GLI OGGETTI ALTRUI
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
NON
ESEGUIRE
I COMPITI
ASSEGNATI
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
DISTURBARE LE LEZIONI
“Piccole infrazioni”
che alimentano l’illegalità
LITIGARE CON I COMPAGNI
Ma …
Ma c’è un rimedio
a tutto questo!...
Bisogna imparare a coltivare
“piccole speranze”
e sforzarsi di realizzarle …
ECCO LE NOSRE “PICCOLE SPERANZE”…
Spero di saper comprendere
le difficoltà della mia compagna
e di poterla aiutare
Elisa V C
Spero di essere capace
di non rispondere
alle provocazioni
Gaetano V D
Mi sforzerò di fare la pace
con gli alunni della V A
Giuseppe V B
Spero di
imparare
le regole
della VITA!
TUTTI GLI ALUNNI
IL PENSIERO DI PAOLO BORSELLINO
SULL’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
“Purtroppo i giudici possono agire solo
in parte nella lotta alla mafia.
Se la mafia è un’istituzione antistato
che attira consensi perché ritenuta
più efficiente dello Stato,
è compito della scuola
rovesciare questo processo perverso,
formando giovani alla cultura
dello Stato e delle istituzioni.”
Paolo Borsellino
IL PENSIERO DI CHIARA LUBICH
SULL’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
Guardando alla particolare situazione
siciliana Chiara Lubich indica
nel dialogo e nella collaborazione
tra le forze positive della città, la strada
su cui tutti possono incontrarsi e
lavorare per far emergere la cultura
della vita, dell’amore, della legalità e
soppiantare in modo graduale
l’anticultura dell’illegalità e della morte.
Tanti cari auguri di buon lavoro a
tutti noi e voi del “mondo
dell’Educazione”!