Pagliarelli - Mancato Riscaldamento Caserma Agenti e

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Transcript Pagliarelli - Mancato Riscaldamento Caserma Agenti e

SEGRETERIA REGIONALE SICILIA
Prot. n. 1060.17/A
Palermo, 15 gennaio 2017
Inoltrata a mezzo posta elettronica
Alla Sig.ra Direttrice della C.C. “Pagliarelli”
dott.ssa Francesca VAZZANA
PALERMO
e, p.c.:
Al Sig. Capo del Dipartimento
dell’Amministrazione penitenziaria
Presidente Santi CONSOLO
ROMA
Al Sig. Direttore Generale del Personale e delle Risorse
dott. Pietro BUFFA
ROMA
Al Sig. Direttore Generale dei detenuti e del trattamento
del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
dott. Roberto Calogero PISCITELLO
ROMA
Al Sig. Provveditore dell’Amministrazione
Penitenziaria della Regione Sicilia
dott. Gianfranco DE GESU
PALERMO
Al Sig. Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali
c/o l’Ufficio del Capo del Dipartimento
dott.ssa Pierina CONTE
ROMA
Al Nucleo Territoriale del V.I.S.A.G. c/o PRAP
PALERMO
Al Sig. Presidente U.S.P.P.
dott. Giuseppe MORETTI
ROMA
Al Sig. Segretario Provinciale U.S.P.P.
Sig. Gerlando MARINO
PALERMO
Alle Segreterie Provinciali U.S.P.P.
LORO SEDI
Oggetto: mancanza di riscaldamento presso la caserma Agenti e i locali mensa – richiesta di
immediato intervento
Sig.ra Direttrice,
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Segreteria Nazionale – 00193 Roma - Via Crescenzio, 19 - tel. 06 01907734 fax 06 01907730
E-mail: [email protected][email protected] - ufficio stampa: [email protected] – 389 299 7087
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la scrivente segreteria, con la presente, intende segnalarLe il grave disagio che sta vivendo il
personale dell’Istituto che Lei dirige, a causa dell’assoluta mancanza di riscaldamento presso la
caserma Agenti ed i locali mensa, oltre che subirlo in gran parte dei luoghi di lavoro.
Il forte abbassamento delle temperature che ha investito nei giorni scorsi la nostra Regione ha
reso, e rende assolutamente necessario, un intervento urgente in tal senso in vista di un ulteriore
calo già preannunciato dalle Agenzie meteo.
Tale status quo è fortemente inconciliabile con il concetto di “salubrità degli ambienti di lavoro”
e con quello, tanto caro ai Superiori Uffici, del “benessere del personale” per la cui piena
realizzazione ogni direzione è chiamata puntualmente ad attivarsi. Senza contare che, a causa
dell’inerzia riscontrata sul tema, si rischia di mettere in pericolo la salute del personale dipendente,
aumentando conseguentemente la possibilità che esso contragga malattie a causa delle ore in
servizio (e non), trascorse in locali insalubri (in dispregio di ogni norma a tutela dei lavoratori e della
sicurezza sui luoghi di lavoro), dei quali la manutenzione è responsabilità diretta
dell’Amministrazione Penitenziaria. Considerata la situazione di inerzia prolungata ormai da
tempo, è quindi normale che, in determinati periodi di freddo intenso, il numero di dipendenti in
malattia sia crescente.
Appare dunque inaccettabile che, conseguenza dello stato di malattia dei poliziotti coinvolti
dalla predetta inefficienza, lo stesso personale subisca ripercussioni sia nei servizi da esso svolti, sia
nei rapporti informativi di fine anno.
Qualora alla S.V. la presente non sia bastevole per farLe comprendere l’importante insofferenza
di siffatto modus operandi, la sottoscritta Sigla si rende disponibile sin d’ora, con successive e
documentate lettere, per dimostrarLe quanto denunciato.
In assenza di un fattivo e tempestivo intervento la scrivente Segreteria Regionale sarà costretta
ad organizzare azioni di lotta sindacale volte ad una maggiore tutela della salute e dei diritti dei
propri iscritti, anche ricorrendo alle vie legali.
Cordialmente
Il Segretario Nazionale Aggiunto U.S.P.P.
dott. Francesco D’ANTONI
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