Transcript PRAP - Ragusa - Condotta Antisindacale

SEGRETERIA REGIONALE SICILIA
Prot. n. 1013.16|A
Palermo, 18 maggio 2016
Inoltrata a mezzo posta elettronica
Al Sig. Provveditore dell’Amministrazione
Penitenziaria della Regione Sicilia
dott. Gianfranco DE GESU
PALERMO
E, p.c.:
Al Sig. Capo del Dipartimento
dell’Amministrazione penitenziaria
Presidente Santi CONSOLO
ROMA
Al Sig. Direttore Generale del Personale e delle Risorse
dott. Pietro BUFFA
ROMA
Al Sig. Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali
c/o l’Ufficio del Capo del Dipartimento
dott.ssa Pierina CONTE
ROMA
Al Sig. Direttore dell'Ufficio Scorte e Traduzioni i.m.
Generale di Brigata CIMINO Ernesto
PALERMO
Alla Sig.ra Direttrice della Casa Circondariale
dott.ssa Giovanna MALTESE
RAGUSA
Al Sig. Presidente U.S.P.P.
dott. Giuseppe MORETTI
ROMA
Al Sig. Segretario Provinciale U.S.P.P.
Sig. Biagio Licitra
RAGUSA
Alle Segreterie Provinciali U.S.P.P.
LORO SEDI
Oggetto: condotta antisindacale Casa Circondariale Ragusa
Esimio Provveditore,
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Segreteria Nazionale – 00193 Roma - Via Crescenzio, 19 - tel. 06 01907734 fax 06 01907730
e-mail: [email protected] – [email protected] - ufficio stampa: [email protected] – 389 299 7087
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La scrivente segreteria con la presente intende manifestarLe tutto il proprio disappunto
per il perpetrarsi della condotta antisindacale tenuta dalla direzione della C.C. di Ragusa.
Preme rilevare, in primisis, che la volontà di retrocedere dallo stato di agitazione
dichiarato con nota 993.16/A del 14.02.2016, che si allega alla presente, altro non era che il
positivo accoglimento all’invito alla collaborazione e al dialogo che la S.V. aveva rivolto
alle OO.SS. all’indomani del Suo insediamento e, peraltro, pienamente coerente con lo
spirito di confronto aperto collaborativo e costruttivo, il quale ha sempre ha
contraddistinto l’agire di questa Federazione.
La Direzione dell’interessato Istituto, probabilmente interpretando detto atto come
un segnale di debolezza o insicurezza, ha iniziato ad inanellare una serie di “inesattezza”
nella gestione tanto del personale quanto delle relazioni sindacali mantenute nei confronti
della scrivente. La qualcosa Le era già stata portata a conoscenza con precedente nota Prot.
n. 1008.16/A del 29.04.2016, ove si evidenziava l’inutilità di una convocazione e relativa
contrattazione fatta dalla medesima A.D. in quanto ritenuta, a parere di chi scrive,
assolutamente inopportuna rispetto alla problematica posta all’ordine del giorno
(l’impiego del personale del Nucleo nelle giornate festive) e abbondantemente risolta de
plano dal competente U.S.T., senza contare poi la convocazione di questa Sigla a tavolo
separato per un asserito “errore materiale”.
Non si può certo nascondere come questa Segreteria abbia più volte criticato, anche
aspramente, le disposizioni assunte dalla Direzione in questione, specie se concernenti
l’impiego del personale del locale Nucleo, mantenendo tuttavia sempre ancorate le proprie
riflessioni ai principi fissati nella normativa di settore richiedendone alla Direzione la loro
applicazione, il tutto nel pieno rispetto del ruolo e della persona del proprio interlocutore.
Ecco perché è ancora più profonda l’indignazione della scrivente a fronte
dell’incresciosa situazione venutasi a creare a danno di tre Dirigenti sindacali della
scrivente Federazione in servizio presso la C.C. di Ragusa. Appare alquanto anomalo,
infatti, che le dette tre unità appartenenti al locale N.T.P. (guarda caso!), distintesi sempre
per impegno e professionalità, improvvisamente e senza alcun rapporto disciplinare a loro
carico, abbiano avuto un “calo” così tanto significativo nel “rendimento…sotto il profilo della
versatilità” ed addirittura “delle qualità morali e di carattere” da conseguire un simile
peggioramento del proprio rapporto informativo. Sembrerebbe, infatti, che non sia
strettamente collegato ad elementi di carattere oggettivo e/o giuridici, così come
tassativamente previsto dalle disposizioni vigenti in materia, il considerevole
abbassamento del punteggio riportato dai sopra citati delegati nell’ultimo rapporto
informativo (addirittura di due o tre punti!) dopo anni di encomiabile servizio ed ottimo
profitto.
Amareggia profondamente il pensiero che la ratio di tali giudizi possa, o parrebbe,
rinvenirsi nei ripetuti solleciti avanzati dalla scrivente O.S. con riferimento alla vicenda
dell’impiego del personale N.T.P. provinciale in supporto al locale reparto nelle giornate
festive. Se così fosse, non vi è dubbio alcuno che la condotta posta in essere dalla Direzione
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di cui si discorre oltre ad essere illegittima sarebbe altresì passibile dell’azione di cui
all’art. 28 Stat. Lavor. oltre poi a trattare il merito della questione presso le sedi opportune
al fine di assicurare una doverosa tutela dei colleghi interessati la cui dappocaggine
professionale non trova alcun riscontro documentale.
Alla luce di quanto sopra esposto si invita la S.V. a voler fare chiarezza in merito alla
questione e di intervenire, qualora ciò corrispondesse al vero, in modo incisivo e risoluto.
Diversamente la scrivente incoraggerà la segreteria Provinciale a proclamare lo stato di
agitazione con eventuali manifestazioni di protesta e il coinvolgimento degli organi di
stampa.
Distintamente
Il Segretario Nazionale Aggiunto USPP già UGL
dott. Francesco D’ANTONI
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