Transcript Pagliarelli - Aspettativa Speciale
SEGRETERIA REGIONALE SICILIA Prot. n. 1011.16/A Inoltrata a mezzo posta elettronica Palermo, 12 maggio 2016
Alla Sig.ra Direttrice della Casa Circondariale dott.ssa Francesca VAZZANA
PALERMO
e, p.c.: Al Sig. Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria della Regione Sicilia dott. Gianfranco DE GESU
PALERMO
Al Sig. Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali c/o l’Ufficio del Capo del Dipartimento dott.ssa Pierina CONTE
ROMA
Al Sig. Presidente U.S.P.P. dott. Giuseppe MORETTI
ROMA
Al Sig. Segretario Provinciale U.S.P.P. Sig. Gerlando MARINO
PALERMO
Oggetto: decorrenza dell’aspettativa speciale per candidature degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria Egregio Direttore, Alla presente alleghiamo le circolari e quanto previsto dalla normativa vigente di riferimento rispetto agli obblighi, sia degli appartenenti al Corpo, sia dell’Amministrazione penitenziaria, all’atto della comunicazione dell’accettazione delle candidature alle elezioni politico-amministrative. Tanto si rende necessario giacché dalle informazioni forniteci, emerge che inspiegabilmente si è continuato a tenere in servizio per successivi giorni lavorativi diversi appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, pur avendo loro inoltrate formali comunicazioni di accettazione della candidatura alle elezioni politico-amministrative. ________________________________________________________________________________________________________________________
Segreteria Nazionale – 00193 Roma - Via Crescenzio, 19 - tel. 06 01907734 fax 06 01907730
E-mail: [email protected] – [email protected] - ufficio stampa: [email protected] – 389 299 7087 ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 1
Dalle suddette informazioni sembra che la S.V. abbia dato disposizioni che le comunicazioni dei dipendenti alla Sua direzione circa le proprie candidature alle elezioni politico-amministrative non li esimono dall’obbligo di presentarsi in servizio. Conseguentemente a quanto sostenuto dalla S.V., qualora fosse vero, si evidenzia che l’Amministrazione non ha alcun potere di valutare le comunicazioni che vengono in tal senso formulate dai dipendenti. A parere di questa Federazione, l’art. 81 comma 2 L. 121/81 è chiaro nel prevedere che il dipendente è posto in aspettativa
“dal momento dell’accettazione della candidatura”. Che tale sia il senso della legge è stato inoltre specificato dal Direttore Generale del Personale
pro tempore
nella nota circolare n. GDAP 0128236-2007 del 20.04.2007.
Pertanto, non si comprende la ragione per la quale un poliziotto si dovrebbe presentare in servizio dopo avere inviato, anche via e-mail, tutta la documentazione dalla quale si evince la propria candidatura durante le competizioni elettorali. Tanto premesso, alla luce del fatto che siamo convinti che, se l’omissione fosse stata compiuta dal personale, non vi sarebbero state remore a provvedimenti anche disciplinari, come già occorso lo scorso anno ad un poliziotto. Siamo “ansiosi” di poter conoscere le Sue ragioni del ritardo nel porre i dipendenti in aspettativa speciale. Si anticipa sin d’ora che la questione di cui trattasi sarà oggetto di una nuova richiesta di attivazione Commissione Arbitrale Regionale, ex art. 3 c. 14 A.N.Q. Cordialmente Il Segretario Nazionale Aggiunto Francesco D’ANTONI ________________________________________________________________________________________________________________________
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