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06 gennaio 2017 delle ore 06:10
Victoria & Albert evacuato, e Louvre in picchiata.
Ancora ripercussioni dello spettro del terrorismo
sui numeri dei musei europei
Due anni fa, a mettersi in fila sotto la piramide
di cristallo furono in tutto 9,3 milioni: record
mondiale di visitatori per il Louvre. L'anno
scorso, è l'annuncio del museo, sono stati due
in meno: 7,3. Ecco il risultato della fobia
rispetto agli attacchi terroristici che hanno
colpito l'Europa nel 2015 e anche durante i mesi
scorsi, da Nizza a Berlino. O almeno è questa
la spiegazione che si è dato il più famoso museo
francese, e forse del mondo. Che resterà,
comunque, il più visitato del pianeta - secondo
la classifica di The Art Newspaper. A lui
seguono il British Museum di Londra, con 6,8
milioni di visitatori. Jean-Luc Martinez, il
direttore dell'istituzione ha specificato anche le
percentuali: ad entrare, in meno, sono stati il 18
per cento di di americani, il 31 per cento di cinesi
e, addirittura, il 61 per cento in picchiata rispetto
al pubblico giapponese. Secondo i sondaggi,
invece, va bene la soddisfazione generale dei
visitatori (oltre il 70 per cento si è dichiarato
entusiasta) rispetto al restauro degli spazi
dell'ingresso, e della funzionalità dei servizi.
Restando a Parigi - mentre il Victoria &
Albert Museum, ancora a Londra nelle scorse
ore ha visto una chiusura temporanea per un
falso allarme terrorismo - va meglio al Centre
Pompidou che a fine mese compirà 40 anni: il
museo ha visto un lieve aumento degli ingressi
nel 2016, in crescita del 9 per cento, attestandosi
su 3,3 milioni di visitatori, di cui il 60 per cento
francesi e dall'Isola di Francia.
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