a palazzo chigi il giuramento dei sottosegretari

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A PALAZZO CHIGI IL GIURAMENTO DEI SOTTOSEGRETARI
ROMA\ aise\ - Si è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi la cerimonia di giuramento dei 41 sottosegretari del
Governo Gentiloni. Tra loro i tre riconfermati alla Farnesina, Mario Giro, Vincenzo Amendola e Benedetto Della Vedova. Molte
le conferme e qualche “aggiustamento”, dice Gentiloni citando quello “più importante politicamente” e cioè il suo
avvicendamento con Renzi, dimessosi dopo il referendum.Nel suo breve saluto al termine della cerimonia, Gentiloni si dice di
nuovo certo del fatto che “la continuità che questa squadra di Governo esprime sia un valore”, ribadisce il Premier. “L’ho detto
tante volte, lo ripeto stasera tra di noi, perché credoche davvero in questi 2 anni mezzo, quasi tre, è stato fatto un grandissimo
lavoro. È difficile immaginare un governo che in un periodo come questo abbia cercato di sviluppare un percorso di riforme, di
innovazione e di innalzamento del nostro ruolo a livello internazionale paragonabile a quello fatto dal governo Renzi”.Quanto al
suo, di Esecutivo, “sappiamo che nasce da una sconfitta politica, ma che ha alle spalle un ottimo lavoro e risultati rilevanti. Il
nostro compito, nella parte restante della Legislatura, i cui tempi non dipendono da noi ma dal Parlamento”, sottolinea
Gentiloni, è quello di “servire il Paese, fare del nostro meglio, completare molte delle riforme avviate e concentrarci su alcune
grandi questioni che abbiamo davanti: impegni internazionali, la questione del lavoro, del Sud, dei giovani. La continuità ci
consente di non perdere neanche un giorno”, di essere “immediatamente operativi”.“Da questa squadra deve giungere agli
italiani un messaggio di rassicurazione: che il Governo è nella completezza della sua formazione e, da più di 15 giorni, dei suoi
poteri; che lavorerà per tutte le capacità che potrà mettere in campo nell’interesse esclusivo della Nazione, come abbiamo
appena giurato”.Il Paese ha bisogno “di un Governo e istituzioni solide” conclude augurando infine “buon lavoro e buon anno” ai
sottosegretari, “da parte di tutti noi e di chi lavora a Palazzo Chigi”. (m.c.\aise)