Transcript Gentiloni, Renzi, Bondi e quelli per cui `tutto va bene`

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Gentiloni, Renzi, Bondi e quelli per cui ‘tutto va bene’ | 1
giovedì 26 gennaio 2017, 18:45
Politica: il Contrappunto
Gentiloni, Renzi, Bondi e quelli per cui ‘tutto va bene’
Gli ‘Irresponsabili’, da Rigopiano a Pompei, dall’economia a lavoro e sicurezza
di Gabriele Della Rovere
Consigli non richiesti ai Presidenti del Consiglio in carica, Paolo Gentiloni e Matteo Renzi. Sostenere come ha fatto
uno di loro, Gentiloni, nell’Aula del Senato che a Rigopiano, per la vicenda dell’Albergo di lusso travolto dalla
slavina innescata, con ogni probabilità, dal terremoto «È stato fatto tutto il possibile» è errato, sconveniente e non
porta bene. Certo è da prendere le distanze anche dal solito ‘sciacallaggio’ politico per cui si riversano su Governo,
Istituzioni ed Enti preposti (ma solo nel caso che si stia all’opposizione) tutte le responsabilità possibili ed anche
alcune impossibili. E va bene. Ma togliersi dalle spalle ogni responsabilità da parte del Governo, e scaricare in questo
modo di responsabilità anche quanti gerarchicamente ne dipendano, è sbagliato. Sbagliatissimo. Già si ricorda, per chi ha
ancora il ‘vizio della memoria’ diremmo con Leonardo Sciascia e non ne occorre neppure di lunghissima, un Ministro
dei Beni ed Attività culturali che Dio lo perdoni e soprattutto perdoni chi in quel ruolo lo aveva insediato e mantenuto,
che liquidò con poche sprezzanti parole l’ennesimo crollo a Pompei. «Non è successo niente di grave» aveva più
o meno sostenuto dopo che vennero giù sette metri del perimetro che circondava la ‘Casa del Moralista’. Sbriciolati. Era il
novembre 2010, il Ministro era Sandro Bondi (dall’8 maggio 2008 al 23 marzo 2011, così, giusto per non dimenticare), il
suo dante causa e Presidente del Consiglio l’indimenticabile Silvio Berlusconi. Da Rigopiano a Pompei,
dall’economia al lavoro alla sicurezza sono tanti gli ‘Irresponsabili’, i minimizzatori. In ogni campo. Non porta bene,
non è educativo per quanto in certi ruoli non si dovrebbe puntare ad ‘educare’ quanto a ‘governare’. Ma con i propri esempi
si segnano le strade, e comunque ‘si educa’ di fatto. Un salto in avanti nell’assunzione della proprie responsabilità
sarebbe anche un bel passo verso il passaggio alla fase matura della vita. E della vita pubblica.
di Gabriele Della Rovere
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/gentiloni-renzi-bondi-e-quelli-per-cui-tutto-va-bene/
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