Un "pacco" natalizio per la Dinamo

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Un "pacco" natalizio per la Dinamo
Basket, dopo la sconfitta di Charleroi squadra in ritiro per cinque giorni al PalaGeovillage di Olbia: allenamenti anche il 25
di Antonello Palmas
» SASSARI
In ritiro a Olbia per cinque giorni (e quindi anche a Natale) per
preparare una gara, quella divenuta a questo punto delicatissima e in programma martedì
prossimo con il Torino al PalSerradimigni. Sono gli effetti della
negativa doppia trasferta della
Dinamo a Capo d'Orlando e
Charleroi, che ha "fruttato" altrettante sconfitte, quella in Belgio probabilmente la più disastrosa della stagione non tanto
per il punteggio finale quanto
per le modafità. Da questo pomeriggio il gruppo biancoverde
di Pasquini si allenerà al PalaGeovillage: "cinque giorni di preparazione full immersion nella
massima concentrazione e focalizzazione sull'appuntamento
cruciale di martedì prossimo" recita un comunicato.
Insomma se non è pugno duro, poco ci manca, anche se dalla società precisano che gli allenamenti sotto le festività erano
in programma. I due rovesci in
pochi giorni hanno ulteriormen-
te fatto salire la preoccupazione
e il nervosismo e si è corsi ai ripari nella consapevolezza che
un'altra sconfitta contro una diretta concorrente per playoff e
Final Eight sarebbe deleteria per
i programmi del club e per il morale. Tutti i giochi sono ancora
aperti, anche in Champions, ma
Sassari deve fare in fretta a ritrovarsi se non vuole scivolare da
quella che sinora è stata definita
sfiducia in sé stessa nella depressione più cupa.
Preoccupa il fatto che dopo la
serie di otto sconfitte di fila, che
avevano fatto precipitare le quotazioni nella "borsa" cestistica
di una realtà capace non troppo
tempo fa di vincere tutto in Italia, la presunta riscossa sia durata la bellezza di due gare, contro
Trento e Szolnoki. Quindi un
match, quello a Capo d'Orlando, che solo un incredibile
blackout sul +17 ha trasformato
in una beffa. E avantieri la sconfitta senza attenuanti a Charleroi contro una formazione ampiamente alla portata, cui è bastata una prestazione ordinata e
grintosa per prendersi i due pun-
ti. Facendo dire a Pasquini che si
è trattato in assoluto della peggiore gara della stagione e della
più brutta prestazione a livello
offensivo.
E, a proposito del coach, stanno facendo discutere le dichiarazioni post Belgio del tecnico ferrarese che ha dichiarato di non
sentirsi il responsabile della situazione come allenatore e general manager, prova ne sarebbe la reazione mostrata dalla
squadra nell'ultimo quarto
quando la Dinamo è riuscita a
rientrare a contatto con i padroni di casa dopo essere affondata,
per poi gestire pessimamente gli
ultimi possessi. Le accuse di una
parte del variegato mondo della
web-tifoseria sono di un mancato coraggio di assumersi delle responsabilità, ma c'è da dire che
a caldo in un dopo gara intriso di
delusione e nervosismo si può
anche... sbagliare il tiro, magari
per orgoglio. E che l'obiettivo di
coach e società è compattare la
squadra e non aprire varchi ad
alibi e sfiducia in chicchessia,
che in questo delicato momento
non sarebbero salutari.
David Bell in palleggio nella gara di Charleroi, a sinistra Tau Lydeka. Nelle foto a destra, Federico Pasquini
SERIE A
Tifosi divisi
sulle dichiarazioni
rilasciate da Pasquini
che si è autoassolto
dopo il ko in Belgio
llteam biancoblù
è ora chiamato
a una full immersion
in vista della delicata gara
di martedì con Torino
SERIE A