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EDICION Nº 1590
PERIODICO
AÑO 39
DE LA COMUNIDAD
21 DE DICIEMBRE DE 2016
Rivadavia 1257
DE ORIGEN ITALIANO
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DE LA ARGENTINA
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POR MARIO BASTI
Non cambia
niente, ma
bisognerà
cambiare
Governo fotocopia, governo di
transizione, traghettatore (verso le
elezioni) e così via. Nella prima
settimana dell'ultimo mese dell'anno è stato rispolverato il catalogo di nomi coi quali definire un
governo, secondo il manuale della
Prima Repubblica. Dopo mille
giorni l’Italia e chi ne segue le
sorti, hanno visto un’altra volta il
minuetto delle consultazioni per
formare governo, che in 70 anni
di Repubblica abbiamo seguito
tante volte, fino alla noia. Un minuetto interpretato 64 volte con
successo, visto che 64 sono, con
quello presieduto da Paolo Gentiloni i governi della storia repubblicana.
Un governo nato come conseguenza della valanga di "no" che
ha sepolto la riforma Renzi-Boschi, ragion per cui si rimane nel
vecchio sistema. Il premio per i
politici -affondare il premier rottamatore - era troppo ghiotto per
lasciarlo scappare e infatti, la validità o meno della riforma costituzionale è passata in secondo ordine.
Paolo Gentiloni ha preso il testimone dall'ex sindaco fiorentino
che in questi giorni è impegnato
nella battaglia per conservare la
segreteria del Pd. Una resa dei
conti dal risultato incerto, perché i
rottamati da Renzi, tipo D'alema
vogliono vendicarsi e tornare a
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PENSIONI INPS 2017:
Saranno pagate
nel secondo giorno
di apertura
delle banche
E a gennaio il giorno 3
PRECIO DEL EJEMPLAR $30
SECONDO UN SONDAGGIO IL 68% VUOLE ANDARE ALLE URNE AL pIù pRESTO
Gli italiani vogliono votare subito
Roma – Diffusi i sondaggi effettuati per Porta a Porta. Secondo IPR
il 68% degli italiani non si aspetta cambiamenti con il Governo Gentiloni rispetto a quello di Renzi, solo il 12% pensa che farà peggio e al
contempo un ulteriore 10% ritiene che farà meglio. Per Tecné di michela morizzo il governo Gentiloni sarà come quello precedente per il
69% sarà peggiore per il 15% e sarà migliore solo per l8%. Riguardo
alla data delle elezioni IPR registra che il 60% degli italiani vuole ele-
zioni a breve (entro giugno al massimo) dopo aver fatto la legge elettorale, solo il 10% ritiene che questo governo debba durare fino a febbraio 2018, termine naturale di fine legislatura. Per Tecné di michela
morizzo il 68% degli elettori vuole elezioni entro fine giugno; il 13%
vorrebbe che si svolgessero il prossimo autunno e l’11% preferirebbe
giungere a fine legislatura.
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Accese in tutta l’Italia le luci del Natale
Innumerevoli feste e manifestazioni popolari che ricordano la nascita di Gesù bambino. Presepi, le rappresentazioni,
ma anche addobbi nelle città e nelle campagne e i mercatini di Natale lungo tutta la Penisola.
GENoVa - Un presepe di luci, un’intera collina, il borgo di manarola nelle Cinque Terre, trasformata in presepe, con 200 personaggi a
grandezza naturale, disegnati da più di quindicimila lampadine colorate a raccontare la magia del Natale. Sono tanti i presepi, le manifesta-
zioni di che uniscono religiosità e tradizioni popolari e i mercatini in
Liguria e nel resto delle regioni italiane, nei giorni che antecedono Natale.
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65,11%: in Argentina stravince il Sì,
ma non basta per far vincere Renzi
Su 673.248 cittadini abilitati, hanno votato soltanto 170.532 dei quali 95.897, hanno approvato la riforma costituzionale, mentre 51.378 l’hanno respinta. Nella Circoscrizione estero ha vinto il Sì, Renzi, come aveva annunciato, si è
dimesso. Mattarella: ora serenità e rispetto reciproco.
matteo Renzi ha subito una sconfitta nel referendum convocato per
decidere sulla riforma costituzionale approvata dal Parlamento nel mese di aprile. Quasi 60 a 40 la percentuale di voti che illustra la batosta
che il premier ha ricevuto da tutti quanti hanno colto l’occasione del referendum per fare la grande battaglia per buttarlo giù dal governo.
In argentina però, al pari della Toscana, dell’Emilia Romagna e del
Trentino alto adige, la vittoria è andata ai sostenitori del Sì. Su
673.248 cittadini abilitati, hanno votato soltanto 170.532 (25,33%) dei
quali 95.89, pari 65,11% hanno approvato la riforma costituzionale,
mentre 51.378 (34,89%) l’hanno respinta.
anche se non sono stati resi i risultati per ogni circoscrizione consolare, la percentuale totale favorevole al Sì, che è stata del 64,70%, supera quel 59,11 per cento di No che l’opposizione ha ottenuto nel risultato globale. Il ministero degli affari Esteri ha reso noto che dei
4.052.341 italiani all'estero aventi diritto al voto hanno partecipato alla
consultazione referendaria 1.251.728 elettori. Il dato corrisponde a
un'affluenza del 30,89%.
ROMA - Dal 2017 le pensioni
INPS verranno pagate non più
il primo giorno del mese di
apertura delle banche, ma il
secondo. Questo, in estrema
sintesi, quanto previsto dall’articolo 6 del decreto legge
65/2015. Previsione che si applica anche alle pensioni erogate agli italiani all’estero.
Dunque le pensioni verranno
pagate il 3 Gennaio, il 2 Febbraio, il 2 Marzo, il 4 Aprile, il 3
Maggio, il 5 Giugno, il 4 Luglio,
il 2 Agosto, il 4 Settembre, il 3
Ottobre, il 3 Novembre e il 4
Dicembre.
Renzi annuncia le sue dimissioni accompagnato dalla moglie Agnese.
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