Referendum, il Salento respinge la riforma

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lunedì 5 dicembre 2016
Referendum, il Salento respinge la riforma
costituzionale: il “no” travolge il “sì”
Anche nella provincia di Lecce, dato incontrovertibile: la riforma è stata bocciata come
probabilmente anche l'attività del governo in carica.
Un dato è certo al termine dello scrutinio per il referendum costituzionale: la riforma del governo
Renzi non è piaciuta agli italiani, che hanno respinto in massa la proposta, recandosi alle urne e
votando "no" con una percentuale che si avvicina al 60%.
Il Salento non è da meno, anzi: i cittadini della provincia di Lecce hanno detto no alla riforma con
una percentuale che sfiora il 65% (64,97%) pari a 261729 voti. Unico comune dove si è imposto il sì
è stato Melpignano, ma lo scarto è davvero minimo, ovvero di appena 5 voti. Nel capoluogo
salentino, invece, il dato del no è stato del 65,48% (30.996 voti).
È un voto politico, come gli analisti si affrettano a dire, perché al di là della preferenza sulla riforma,
emerge un giudizio sul governo nazionale, vista la personalizzazione della campagna che lo stesso
premier Matteo Renzi ha prodotto.
Non è un caso che proprio in queste ore lo stesso presidente del consiglio abbia annunciato le sue
dimissioni.