Regolm_Introd_Cons_Alim_Uso_Collet_Scuola

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Zannotti–Fraccacreta”
Via G. Giusti n. 1 ‐ 71016 SAN SEVERO (FG) Tel. e Fax Presidenza: 0882‐332736 ‐ Tel. e Fax Segreteria: 0882‐376106 Cod. Mecc.: FGIC851001 ‐ Cod. Fisc.: 93032530714 ‐ e‐mail: [email protected] ‐ web: www.iczannotti.gov.it Pec: [email protected] Ai docenti tutti Ai genitori Agli alunni All’albo Al sito web Circolare n 61 Oggetto: Regolamentazione dell’ introduzione e consumo di alimenti ad uso collettivo nella
scuola L’alimentazione nella scuola implica il richiamo di temi connessi alla salute e alla sicurezza.
Relativamente al consumo occasionale di alimenti non confezionati (es. torte fatte in casa per
festeggiare compleanni, pizzette da consumarsi durante l’intervallo, ecc.) e alle attività didattiche
che comportano la manipolazione di alimenti (es. eventi come il “Saperi sapori”), è opportuno che
gli insegnanti siano adeguatamente informati in modo da essere consapevoli delle misure igienicosanitarie da utilizzare per prevenire rischi alla salute degli alunni.
La distribuzione e il consumo collettivo di alimenti all’interno delle classi richiama tre gravi
problematiche:
1. il forte aumento di casi di bambini allergici o intolleranti a sostanze presenti negli alimenti;
2. la difficoltà di garantire sicurezza e salubrità di alimenti prodotti in ambienti casalinghi;
3. la difficoltà oggettiva di diversificare nella classe la distribuzione di alimenti (anche di
provenienza certa) in base alle allergie e/o intolleranze di ciascun alunno.
Da questa premessa si ricava che, pur riconoscendo il valore educativo dei momenti di festa
associati al consumo di cibo "insieme", l'introduzione nell'Istituto di alimenti comporta pericoli per
gli alunni difficilmente gestibili e la scuola stessa rischia di incappare in forti sanzioni secondo le
recenti normative alimentari.
Pertanto verrà proposto nel prossimo Consiglio d’Istituto il seguente regolamento, a cui bisogna
attenersi fin da ora come disposizioni date dal datore di lavoro:
"Regolamentazione nell'introduzione di alimenti in classe":
Scuola dell'Infanzia e Primaria
Vista l'età degli alunni, non è consentito introdurre alcun alimento dall'esterno, senza
autorizzazione degli insegnanti. In caso di attività che prevedano l'introduzione di cibi (esterni
confezionati, con chiara data di scadenza ed ingredienti), sempre tenendo conto degli alunni con
diete particolari, gli insegnanti, se lo riterranno fattibile nel contesto classe, predisporranno
attestazione liberatoria da sottoporre alla firma delle famiglie.
Scuola Secondaria di 1° grado
Considerata l'età degli alunni, in accordo con gli insegnanti, è possibile introdurre alimenti
esterni confezionati, con chiara data di scadenza ed ingredienti.
Infine si stabilisce come regola generale, anche nel caso d'introduzione autorizzata di alimenti, di
vietare dolci farciti con creme o panna e bibite gassate.
In merito ai cibi introdotti per le merende di metà mattina ci si dovrà attenere alle "buone
norme" di educazione alimentare e di igiene , e si dovrà vigilare affinché gli alunni non si scambino
tra loro le merendine ; tali regole dovranno essere proposte nell’ambito di un percorso di
educazione alimentare e di igiene.
Per favorire nei più giovani la consapevolezza delle proprie tradizioni, soprattutto quando esse sono
state oggetto di un percorso di conoscenza delle proprie radici , si è favorevoli, in massima
sicurezza e previa verifica di fattibilità e autorizzazione liberatoria da parte delle famiglie, a
momenti di convivialità connessi all'organizzazione di feste esclusivamente in occasione di
ricorrenze a cadenza annuale quali : avvio dell’anno scolastico , Natale, Carnevale e Pasqua.
In queste occasioni i piatti preparati devono essere univocamente riconducibili al genitoreproduttore e devono riportare con chiarezza e completezza tutti gli ingredienti utilizzati..
Nell’ottica della prevenzione e della sicurezza si invitano inoltre tutti i genitori a segnalare
tempestivamente in segreteria eventuali intolleranze e allergie dei loro figli, anche se non
usufruiscono del servizio mensa, al fine di prevenire possibili situazioni di pericolo.
Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Lucia Gaeta (firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)