Comunicato Stampa LAV – 14 dicembre 2016 PRESIDENTE

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Comunicato Stampa LAV – 14 dicembre 2016
PRESIDENTE MATTARELLA SOTTOSCRIVE DEREGULATION VENATORIA IN
TRENTINO ALTO ADIGE
LAV: DELUSE LE ASPETTATIVE DI COLORO CHE SI SONO AFFIDATI ALLA PIÙ
ALTA CARICA DELLO STATO, CHIEDENDO IL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE
Il Presidente della Repubblica Mattarella ha emanato lo scorso 11 dicembre, i decreti
legislativi che consentiranno ai cacciatori di Trento e Bolzano di sparare alle specie che
sono protette nel resto del Paese, anche all’interno dei parchi regionali. Decreti che sono
stati predisposti dal Governo Renzi, proprio alla vigilia della consultazione referendaria
del 4 dicembre scorso.
Domenica scorsa, in piena crisi di Governo, il Presidente della Repubblica ha comunque
trovato il tempo di apporre la sua firma ai provvedimenti che ora consentiranno una vera
e propria deregulation, a tutto beneficio della parte più estremista del mondo venatorio
delle province di Trento e Bolzano.
“Abbiamo indirizzato numerosi appelli al Presidente della Repubblica – commenta
Massimo Vitturi dell’Area Animali Selvatici della LAV – evidenziando la gravità di quei
provvedimenti voluti dal Governo Renzi, che ora renderanno legale in Trentino Alto Adige
ciò che nel resto del Paese è considerato bracconaggio. Appelli rimasti evidentemente
inascoltati, sacrificati alla ragion di Stato, come le migliaia di animali protetti che d’ora in
poi saranno uccisi dai cacciatori di Trento e Bolzano”.
Il Presidente Mattarella ha dato quindi piena applicazione alle gravissime scelte sul tema
della fauna selvatica compiute dall’amministrazione Renzi. Una continuità che preoccupa
ancor di più alla luce della conferma del Ministro dell’Ambiente Galletti, colui che vuole
aprire la caccia ai lupi. Una continuità che si tradurrà in scelte sempre più scellerate, a
tutto beneficio di cacciatori e sfruttatori dell’ambiente.