Comunicato stampa LAV 22 dicembre 2016 CORTE DEI CONTI DI

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Comunicato stampa LAV 22 dicembre 2016
CORTE DEI CONTI DI BOLZANO CONDANNA DEGLI EX VERTICI DELLA PROVINCIA PER
I DECRETI DI UCCISIONE ANIMALI SELVATICI: HANNO PROCURATO UN DANNO AI
CITTADINI DELLA PROVINCIA
“La reiterata adozione di decreti di prelievo affetti dalle medesime carenze istruttoriomotivazionali integra chiaramente in capo ai convenuti gli estremi della colpa grave”.
Con queste parole la Corte dei Conti di Bolzano ha motivato sentenza di condanna,
depositata oggi, con cui inchioda alle loro responsabilità l’ex assessore alla caccia e
Presidente della Provincia di Bolzano e l’ex direttore dell’ufficio caccia e pesca della
medesima Provincia, per aver emanato per anni decine di decreti che consentivano
ai cacciatori altoatesini l’uccisione di migliaia di animali selvatici protetti dalle norme
europee e nazionali.
Decreti regolarmente impugnati dalla LAV avanti il TAR di Bolzano, e da questo
sospesi per grave carenza di istruttoria e motivazione.
Una condotta illegittima, reiterata per anni, che ha prodotto un danno economico
alle casse dell’Amministrazione provinciale di Bolzano e quindi ai cittadini. Un modus
operandi, emerso in tutta la sua gravità esclusivamente grazie all’intervento costante
della LAV che, grazie ai suoi legali, ha evitato che le decisioni dell’Amministrazione
provinciale comportassero tante illegittime uccisioni di animali selvatici.
“Accogliamo con favore il fatto che i cittadini di Bolzano, grazie al nostro intervento,
saranno rimborsati del danno economico procuratogli dagli ex vertici della Provincia
Autonoma – commenta Massimo Vitturi, responsabile LAV Area Animali Selvatici –
ma con ancora maggiore soddisfazione registriamo la conferma che i decreti di
abbattimento in deroga degli animali protetti erano stati emessi in modo illegittimo,
avvantaggiando cacciatori e agricoltori beneficiari di decisioni che avrebbero potuto
comportare l’uccisione di decine di migliaia di animali, determinando così anche gravi
ripercussioni sull’ecosistema provinciale.”