Transcript all`interno: Tutti i segreti della Banda visti dal

Il maestro Aldo Bunino lascia la Leone XIII
36 anni sul palco: la musica fatta passione
VENERDI’ 16 dicembre 2016, n. 90 - anno XXXVII - 1,20 euro
Luna nuova
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all’interno:
Tutti i segreti della Banda
visti dal podio del direttore
Grillo scende nell’arena di Susa
Flash mob con i parlamentari
del Movimento 5 Stelle
Maxi raduno domenica mattina
SUSA - Un flash mob istituzionale per essere vicini al movimento No Tav valsusino e ribadire l’inutilità di questa come di altre
grandi opere. È quello organizzato per domenica mattina alle 10,30
nell’arena romana di Susa dal Movimento 5 Stelle. Ci saranno
senatori e deputati pentastellati, ma anche e soprattutto il fondatore
del Movimento, Beppe Grillo, che torna a Susa dopo le due precedenti apparizioni: la prima nel gennaio 2010 all’allora presidio
dell’autoporto di Traduerivi, base del movimento No Tav nell’era
dei sondaggi; la seconda nel febbraio 2013, quando il leader M5S
tenne un comizio a pochi giorni dalle ultime elezioni politiche di
fronte ad una piazza d’Armi gremita. Un’anticipazione, in questo
senso, era già arrivata dal vicepresidente della Camera, Luigi Di
Maio, al termine della riunione dei gruppi parlamentari M5S.
(a pagina 8)
Sogefi: torna il premio, ma meno diritti
S.ANTONINO - Dopo due anni di assenza le maestranze
della Sogefi torneranno a percepire il premio di risultato, ma
in cambio dovranno accettare una riduzione in tema di diritti.
È quanto prevede l’accordo integrativo 2017-2020, approvato
dalla maggioranza dei lavoratori.
(a pagina 14)
GRUGLIASCO DOPO RIVALTA
RIVOLI
MEANA
in poche parole
di Tiziano Picco
Genocidio Aleppo
Stop Euro 3 diesel, la città rompe gli indugi
Oggi blocco sospeso, si riprende lunedì
(a pagina 29)
Sfratto natalizio
li lascia sulla strada
Accolti dal Mantello,
ma la soluzione
spetta a Pianezza
(a pagina 6)
Morire a 22 anni
per un herpes
Era campionessa
di tiro a segno,
amante del 4x4
(a pagina 18)
MENTRE qui in Italia le
notizie del giorno ci propinano una fanta-aggressione
ad Osvaldo Napoli o la
diatriba sul titolo di studio
della neo-ministra dell’istruzione Valeria Fedeli, qualche
cilometro più a sud la guerra
continua a mietere vittime,
tanti civili colpevoli solamente di abitare in una delle
città più ricche (prima del
conflitto) della Siria: Aleppo.
Dal 2012 è passata sotto
il controllo dell’Isis e delle
milizie di Al-Nusra. Allora
la città aveva 4 milioni di
abitanti. Si calcola che circa
500mila siano morti, o sotto
i bombardamenti dei russi
(che appoggiano il dittatore
Bashar al-Assad) o per le
rappresaglie dei “ribelli”.
Aleppo come Srebrenica,
quando la politica occidentale nel migliore dei casi voltò
la testa dall’altra parte. I
profughi siriani registrati
sono quasi 5 milioni. Presto
arriveranno sulle nostre
coste. Rispedirli a casa?
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