Renzi: al passato grazie, al futuro Sì

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Transcript Renzi: al passato grazie, al futuro Sì

«Vi racconto quanto costa fare
informazione in Egitto». La drammatica
testimonianza di Hossam Bahgat che oggi
al Festival Internazionale avrà il Premio
Politkovskaja. In sala i Regeni P. 13
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
l
€1,40
Anno 93 n. 259
Venerdì, 30 Settembre 2016
unita.tv
Renzi: al passato grazie, al futuro Sì
l ll segretario del Pd fa partire da Firenze la campagna referendaria: meno poltrone, più democrazia
l «Cambiamo insieme l’Italia, non condanniamola al pantano. Italicum? A me piace, ma si può modificare» P. 2-3
Aleppo
è aggrappata
alla vita
La voglia
di scommettere
su noi stessi
Questi sono stralci di alcune lettere
scritte dai cittadini di Aleppo, la
città siriana assediata dallo scorso
17 luglio dalle truppe di Assad
Federico Sarica
L
G
iornalisti, vi prego,
scrivetelo: qui si
contano i morti a
decine, ogni giorno. Si
scava con le mani nude tra le
macerie per estrarre i corpi dei
nostri cari. Qui si muore ogni
giorno ma Aleppo non muore,
Aleppo è aggrappata alla vita
Kaled, padre di due bambini
S
tiamo cercando di aiutare
i feriti, coloro che sono
sopravvissuti ma la
situazione è catastrofica.
Sembra che ai russi e al regime
di Assad sia stato dato il via
libera per la macellazione di tutti
noi
Mohamed, maestro
A
ssad ci considera tutti
terroristi, compresi i
nostri bambini, perché
siamo suoi oppositori.
In tre giorni ci sono state più di
400 offensive aeree. Moriremo
tutti
Hamira, infermiera
I
y(7HD9B7*KKMKKT( +]!"!;!@!"
bambini sono
psicologicamente abbattuti
e stanchi. Quando facciamo
alcune attività come
cantare con loro, non reagiscono
affatto, non ridono come
farebbero normalmente.
Disegnano immagini di bambini
massacrati durante la guerra, o
carri armati, o l'assedio e la
mancanza di cibo
Rula, insegnante
Buon compleanno Cgil
Altri (almeno) 110 giorni come questi: ieri in Piazza del Popolo a Roma la Cgil ha festeggiato
il compleanno assieme a tante lavoratrici e lavoratori. In mattinata aveva portato
in Parlamento oltre 1 milione di firme per la sua Carta dei diritti di tutti i lavoratori
P. 4
Staino
Nella legge di bilancio la
soluzione definitiva per chi
è stato colpito dalla Fornero
V
iviamo come
imprigionati. Non c’è
tregua, non c’è pace: c’è
soltanto il terrore. La
gente rimane nelle case, anche
se non è al sicuro. La città è
bloccata, non c’è più lavoro. La
gente anche se continua ad
avere il fiato nei polmoni, non
riesce più a respirare in modo
normale
padre Ibrahim Alsabbagh
«Non cè niente di pre o post elettorale,
c’è l’interesse del Paese, il sostegno alla
crescita e al lavoro» così il ministro Padoa spiega la filosofia della prossima
manovra di bilancio e dell’aggiornamento al Def approvato l’altra notte
dal Consiglio dei ministri. In sintesi
per il 2017 il governo sta preparando
una ricetta che, puntando su investimenti pubblici soprattutto nelle infrastrutture, riduzione delle tasse e sostegno al welfare, mira a far crescere direttamente e indirettamente la domanda
interna in maniera da controbilanciare il possibile calo di quella estera. Aumenta anche l’incasso previsto dalla
lotta all’evasione e dopo l’intesa sulle
pensioni è annunciata anche la soluzione definitiva per gli esodati prodotti
dalla legge Fornero. P.4-5
R
ivolgiamo un appello a
tutti: salvate Aleppo,
Aleppo sta esalando i
suoi ultimi respiri.
Perché questo silenzio? Aleppo
sta morendo e non c’è più tempo,
nessuno dica che non sapeva
Kahil, medico
De Giovannangeli P. 8
Il meglio degli altri
Manovra: investimenti
pubblici e salva esodati
D’Egidio da Huffingtonpost.it
SPAGNA
Socialisti in
crisi: fronda
anti-Sanchez
Dimessi 17 membri
su 30 dell’esecutivo
Siniscalchi P. 9
a comunicazione, si sa, ha le
sue regole. Ma a volte sono
parecchio strane tanto che
può capitare che ci spingano a
guardare il dito oscurandoci la Luna. È
successo anche l’altro giorno a Milano.
Tutti voltati a guardare l’imminente
avvio della costruzione del Ponte sullo
Stretto di Messina, cioè una
lontanissima ipotesi, mentre davanti
accadeva un fatto, una notizia di cui
non ci si è accorti: il via ufficiale di
Human Technopole. Cioè di un polo di
ricerca che sarà fra i più avanzati del
mondo nel campo delle scienze
umane e tecnologiche – si occuperà
principalmente di genomica e data
science, due dei temi dirimenti del
futuro prossimo dell’umanità – e che
sorgerà nell’area dell’Expo. Prima
pietra fra gennaio e febbraio 2017, call
internazionale per attrarre alcuni fra i
cervelli migliori in circolazione a
livello globale, piena autonomia
operativa dal 2019, primi fondi già
stanziati all’interno della legge di
stabilità, lavoro di squadra – fra gli
altri, l’IIt di Genova, il Cnr, le università
di Milano, il governo – che quindi ha
già dato, nei mesi dall’annuncio a oggi,
i suoi frutti. Un momento davvero
importante per Milano e per l’Italia, di
quelli che dovrebbero appunto
prendersi prime pagine e titoloni.
Segue a pag. 11
La sinistra tra
vecchio e nuovo
Giacomo Bottos
C
aro direttore, ho letto con
interesse la lettera di
Emanuele Macaluso a
l’Unità (e la risposta di Serra),
apprezzandola non solo in quanto
lettore dei suoi corsivi quotidiani,
ma sopratutto perché solleva temi
fondamentali e mi sembra
positivo che l’Unità dia spazio a
sollecitazioni -e a dubbi- così
importanti.
Invio questo contributo al
dibattito perché penso possa
essere utile un punto di vista
diverso, evocato tanto nella
conversazione di Serra e Merlo
quanto da Macaluso, quando fa
riferimento alle “nuove
generazioni”. Del resto, questo
tema è presente in tutto il
ragionamento di Serra: “noi
sessantenni di sinistra” è il
soggetto del suo discorso.
Segue a pag. 10
Il referendum e l’equivoco della “Costituzione perfetta” P. 15