Il Pd blocca la strategia dell`inciucio

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Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Strage di migranti, bombe su Aleppo
Non sono più notizie, per questo ne parliamo P. 2-3
La Siria e la
dottrina Trump
L
unita.tv
Anno 93 n. 300
Venerdì 18 Novembre 2016
Umberto De Giovannangeli
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€1,40
a «dottrina-Trump»
sulla Siria si
sperimenta ad Aleppo.
Il suo assunto «primo
si sconfigge l’Isis, poi
si pensa ad Assad», si
concretizza sul campo, e nei cieli,
di Aleppo in un ulteriore
intensificarsi dei bombardamenti
aerei russi a supporto dell’esercito
fedele al dittatore di Damasco. Il
risultato: una carneficina. Il gioco
sporco lo fa Putin. Il suo neo sodale
americano lo supporta non
ponendo ostacoli, neanche la
«minaccia» di una ennesima
convocazione del Consiglio di
Sicurezza delle Nazioni Unite. Oltre
la connivenza, la complicità. Nei
massacri di civili. Nel silenzio della
comunità internazionale,
nell’inazione dell’Europa.
L’era-Trump sta nascendo nel
segno della complicità. Con Putin,
Assad, e con Erdogan, al-Sisi…Dal
terreno siriano giungono notizie
dell’uccisione di decine di civili tra
Aleppo e Idlib, le due regioni
dall’altro ieri investite dalla furia
della nuova offensiva aerea russogovernativa siriana. La «Bbc» riporta
l’uccisione di almeno 21 persone nel
bombardamento aereo di un
ospedale pediatrico e di un centro
di trasfusioni ad Aleppo est.
Secondo il direttore dell’ospedale
Bayan, citato dall’emittente
britannica, nei raid sono state
colpite anche delle ambulanze e tra
le 21 vittime ci sono anche cinque
bambini. L’agenzia siriana «Sana»,
controllata da Damasco, non fa
menzione di raid aerei e afferma
invece che decine di civili sono stati
feriti da colpi di arma da fuoco
esplosi da «terroristi» ad Aleppo est,
fuori dal controllo del governo,
mentre protestavano per la presenza
di miliziani anti-regime nei
quartieri assediati della città.
Segue a pag. 2
Il Pd blocca la strategia dell’inciucio
l Renzi: no a governi tecnici, chi vuole pasticci dopo il referendum li faccia senza di me
l E sull’italicum garantisce che verrà cambiato comunque. Speranza: la maggioranza ci sarà P. 4-5
Staino
Astensione sul bilancio, l’Italia Ue, qualcosa
sta cambiando
non fa sconti a Bruxelles
L’Italia resta sul piede di guerra a Bruxelles e si astiene sul bilancio Ue per il 2017. È
la prima volta che accade. Si tratta di un
segnale politico. L’accordo dovrà essere
confermato formalmente a dicembre
dagli Stati membri, insieme alla revisione del bilancio pluriennale su cui l’Italia
ha potere di veto e su cui ha già espresso
una riserva.
Mongiello-Ventimiglia P. 4-5
De Luca
sotto accusa
per le frasi choc
su Rosy Bindi
Il governatore: tranello in
tv. Lei: tanta solidarietà mi
ha fatto bene. Fantozzi P. 7
Referendum
a Mirafiori
Sondaggi
e astrologia
Marina Cassi
Filippo Bologna
O
re 13,30, porta 2 di
Mirafiori. Qui, dove
sempre tutto è accaduto
fra alterne fortune per il
movimento operaio...
P. 11
S
imon & The Stars e il
professor Piepoli, un
astrologo e un sondaggista,
la scienza (l'oroscopo) e la
superstizione (i sondaggi). P. 11
Ernesto Auci
P
erfino Romano Prodi che in
genere non è tenero con il
governo italiano, ha
ammesso che Renzi ha
perfettamente ragione quando
lamenta la scarsa solidarietà di
Bruxelles sui migranti e sul
terremoto. Ora il bilancio europeo
per il prossimo anno mostra qualche
cenno di cambiamento sia
nell’aumento degli stanziamenti per
l’immigrazione, sia nelle spese per la
crescita e l’occupazione. Ma si tratta
di misure ancora timide e di
conseguenza l’Italia non ha votato a
favore ma si è astenuta, mentre
mantiene le sue riserve sulla
revisione del bilancio pluriennale
che si discuterà nelle prossime
settimane.
Segue a pag. 5
Camorra,
Cosentino
condannato
a 9 anni
L’ex sottosegretario è
colpevole di concorso
esterno.
Franchi P. 6
1956 FUGA PER LA VITTORIA di Puskas dai carri armati sovietici che invadevano l’Ungheria Mariottini P. 15