Det.Di RussoM._fabbr. art. 146.DPR.n.139

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C O M U N E di F O R M I A
PROVINCIA DI LATINA
SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA
UFFICIO VINCOLI
Prot. n. 9646/16
Prat. amb. n. 1429
Formia, lì 14.12.2016
Alla Sig.ra Di Russo Marina
Via S. Maria La Noce snc
04023 - Formia (LT)
DETERMINAZIONE N. 1251/N
ai sensi della L.R. n. 8/2012 e LL.RR.
nn. 24 e 25/98.
IL DIRIGENTE
• Visto il D.M. 22.05.1985 del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali;
• Visto il D.L. 27 giugno 1985 n. 312 convertito con modificazioni della Legge 08.08.1985 n.
431;
• Vista la delibera di G.R. n. 3910/96 - Atto d’indirizzo e direttive per l’attuazione della
subdelega ai Comuni in materia di tutela ambientale;
• Viste le circolari esplicative del Ministero BB.CC.AA. n. 7457 del 22.03.1996 e n. 17831 del
15.07.1996;
• Visto l'art. 95 della L.R. 6 agosto 1999, n. 14 come modificato dall'art. 4 – comma 1- lett. b)
della L.R. n. 8/2012;
• Visto il Decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 recante il “Codice dei Beni Culturali e del
Paesaggio” che ha abrogato il precedente D.Lgs. n. 490/99;
• Vista la Legge Regionale 06.07.98 n. 24, pubblicata sul S.O. n. 1 del Bollettino Ufficiale
della Regione n. 21 del 30.07.98 e successive modifiche ed integrazioni con cui sono stati
definitivamente approvati i piani territoriali paesistici in particolare il P.T.P. ambito
territoriale n. 14 “Cassino, Gaeta, Ponza” adottato con deliberazione della Giunta
regionale n. 2281 del 28.04.1987 e il testo coordinato delle Norme Tecniche di Attuazione
approvato con deliberazione G.R. 30.07.1999 n. 4485;
• Vista la D.G.R. Lazio n. 556 del 25.07.2007 – Adozione del Piano Territoriale Paesistico
Regionale, ai sensi degli articoli 21, 22, 23 della Legge Regionale 06.07.1998 n. 24 e
successiva modifica, integrazione e rettifica D.G.R. 1025 del 21.12.2007 - con cui è stato
adottato il P.T.P.R. e le conseguenti misure di salvaguardia contestualmente alla
pubblicazione sul B.U.R.L. n. 6 s.o. n. 14 del 14.02.2008;
• Vista la L.R. 22 giugno 2012, n. 8, a modifica della L.R. n.59/95, con la quale vengono subdelegate ai Comuni alcune funzioni amministrative in materia di tutela ambientale;
• Vista la domanda prot. n. 9646 presentata in data 08.03.2016 dalla Sig.ra Di Russo Marina
nata a Formia il 01.05.1955 ed ivi residente in Via S. Maria La Noce snc, intesa ad ottenere
l'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del Decreto legislativo n. 42/04 e smi (DPR
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n.139/10) per l’intervento di demolizione e ricostruzione in sito con adeguamento igienico
sanitario ai sensi della L.R. n. 38/99 di una residenza rurale in Formia, Via S. Maria la Noce,
in catasto al F. 7 di Formia p.lla 424;
Rilevato che trattasi di opera ricadente tra le fattispecie di cui all’art.1 -comma 1- lett. “ a ”
della L.R. n. 8/2012;
Considerato che trattasi di intervento ricadente in zona vincolata ai fini paesaggistici ai sensi
dell’art. 142, comma 1 lett. c) D. Lgs. n. 42/2004;
Rilevato dagli atti d’Ufficio che non sussistono in merito al progetto in questione precedenti
autorizzazioni paesaggistiche ex art. 7 legge 1497/39 o art. 151 Decreto Legislativo 490/99 o
art. 146 D.Lgs n. 42/04;
Rilevato, dall’esame istruttorio eseguito in data 04.10.2016 che le opere previste in progetto
ricadono nel contesto paesaggistico e panoramico vincolato dal P.T.P. n. 14 approvato dalla
Giunta Regionale con LL.RR. 24 e 25 del 1998 e relative N.T.A. che classifica la zona in
esame come: Zona Ta: Zone agricole-ambientali ad elevata connotazione paesistica - Art. 34
delle N.T.A.; Protezione dei corsi e delle acque pubbliche – Art. 8 delle N.T.A. e vincolata dal
P.T.P.R. adottato D.G.R. Lazio n. 556 del 25/07/2007 e succ. modifica, integrazione e
rettifica D.G.R. n. 1025 del 21/12/2007 che classifica la zona in esame come: Sistemi ed
ambiti di Paesaggio: Paesaggio naturale di continuità - art. 23 delle Norme; Protezione dei
corsi e delle acque pubbliche – art. 35 delle Norme;
Rilevato altresì che lo stesso intervento risulta conforme alle prescrizioni dettate dalla
vigente strumentazione paesaggistica costituita dal PTP 14 approvato con L.R. 24/1998 e
s.m.i. e dal PTPR adottato con D.G.R.L. 556/2007 e D.G.R.L. 1025/2007;
Ritenuto, peraltro, necessario prescrivere specifiche condizioni per l'esecuzione dei lavori al
fine di garantire un migliore inserimento delle opere nel contesto vincolato, contenute nella
relazione tecnica istruttoria dell’Ufficio -Vincoli del 04.10.2016 , di seguito riportate :
- a condizione che l’intervento comporti un incremento volumetrico strettamente necessario
all’adeguamento igienico sanitario del fabbricato che comunque dovrà essere contenuto nei
limiti di mc 20,00 nel rispetto della normativa di tutela dei corsi delle acque pubbliche; il
nuovo fabbricato sia rifinito nel rispetto dell’art. 29 del vigente PTP: intonaci esterni di tipo
tradizionale, coloriture tenui e chiare della gamma dei materiali naturali, infissi esterni in
legno o alluminio verniciato con divieto di utilizzare l’alluminio anodizzato, per le
coperture a tetto dovranno essere utilizzati coppi o tegole in laterizio, opere di lattoneria in
rame; i camminamenti esterni, limitati a quanto strettamente funzionale all’accessibilità al
fabbricato, così come la rampa carrabile, siano rifiniti con pavimentazione drenante nel
rispetto di quanto disposto dalla L.R. n. 6/2008 con divieto di utilizzare a tale scopo asfalto
e cemento (sono ammesse pavimentazioni in lastricato di pietra locale o, in alternativa
“erborelle” o simili); conservazione delle piante e delle colture in atto sul lotto.
Visto il parere positivo (con prescrizioni) della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e
Paesaggio prot. MIBACT- SABAP – LAZ U n. 5009 del 10.11.2016 per le opere in questione in
quanto compatibili dal punto di vista paesaggistico nel loro complesso e conformi alle
disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui all’articolo
140, comma 2, del Codice, nel quale si condividono le valutazioni espresse da questa
Amministrazione comunale nel merito dell’intervento;
Visto il D.Lgs. n. 267/00;
Ritenuta la propria competenza;
AUTORIZZA
ai sensi dell’art. 146 del Decreto Legislativo n. 42/04 e s. m. e i. -con procedura semplificata di cui
al D.P.R. n. 139/10- l’esecuzione delle opere previste nel progetto descritto nelle premesse nel
rispetto delle prescrizioni espresse dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio nel
parere positivo di cui in narrativa prot. MIBACT- SABAP – LAZ U n. 5009 del 10.11.2016, alle
condizioni contenute nella relazione tecnica istruttoria dell’Ufficio-Vincoli del 04.10.2016 di cui in
narrativa e che qui si intendono integralmente riportate.
La presente autorizzazione viene rilasciata - ai soli fini ambientali e paesaggistici - lasciando
impregiudicati gli autonomi accertamenti della Sezione Urbanistica Comunale circa l’ammissibilità
o meno del progetto in ordine alle vigenti norme di urbanistica ed edilizia ed ai vincoli di altra
natura, nonché alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali e sovracomunali approvati e/o
adottati vigenti.
Restano fermi gli obblighi previsti dal titolo I del Decreto legislativo n. 42/04.
La presente determinazione sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune secondo il disposto
dell’art. 1 - comma 3 - della L.R. 8/2012 a modifica della L.R. n. 59/95.
La stessa è efficace per un periodo di 5 anni e decorre dal giorno in cui acquista efficacia il
titolo edilizio necessario per la realizzazione dell’intervento e verrà trasmessa al Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, alla Regione ovvero agli altri Enti pubblici territoriali eventualmente
interessati dall'intervento.
Sull’allegata copia del progetto e della relazione tecnica sarà fatta annotazione della presente
determinazione.
Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al
T.A.R. competente per il territorio, secondo le modalità di cui alla legge del 06.12.1971, n. 1034,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R 24.11.1971, n. 1199,
rispettivamente entro 60 e 120 gg. dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
f.to Il Responsabile del Procedimento
(Dr. Erasmo Cannavale)
f.to Il Dirigente
(Arch. Sisto Astarita)