Det.art. 146_DPR 139-10_BucoF.

Download Report

Transcript Det.art. 146_DPR 139-10_BucoF.

C O M U N E di F O R M I A
PROVINCIA DI LATINA
SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA
UFFICIO VINCOLI
Prot. n. 26919/16
Prat. amb. n. 1468
Formia, lì 28.02.2017
Al Sig. Buco Francesco
Via Appia lato Na, n. 369
04023 - Formia (LT)
DETERMINAZIONE N. 1276/N
ai sensi della L.R. n. 8/2012 e LL.RR.
nn. 24 e 25/98.
IL DIRIGENTE
• Visto il D.M. 22.05.1985 del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali;
• Visto il D.L. 27 giugno 1985 n. 312 convertito con modificazioni della Legge 08.08.1985 n.
431;
• Vista la delibera di G.R. n. 3910/96 - Atto d’indirizzo e direttive per l’attuazione della
subdelega ai Comuni in materia di tutela ambientale;
• Viste le circolari esplicative del Ministero BB.CC.AA. n. 7457 del 22.03.1996 e n. 17831 del
15.07.1996;
• Visto l'art. 95 della L.R. 6 agosto 1999, n. 14 come modificato dall'art. 4 – comma 1- lett. b)
della L.R. n. 8/2012;
• Visto il Decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 recante il “Codice dei Beni Culturali e del
Paesaggio” che ha abrogato il precedente D.Lgs. n. 490/99;
• Vista la Legge Regionale 06.07.98 n. 24, pubblicata sul S.O. n. 1 del Bollettino Ufficiale
della Regione n. 21 del 30.07.98 e successive modifiche ed integrazioni con cui sono stati
definitivamente approvati i piani territoriali paesistici in particolare il P.T.P. ambito
territoriale n. 14 “Cassino, Gaeta, Ponza” adottato con deliberazione della Giunta
regionale n. 2281 del 28.04.1987 e il testo coordinato delle Norme Tecniche di Attuazione
approvato con deliberazione G.R. 30.07.1999 n. 4485;
• Vista la D.G.R. Lazio n. 556 del 25.07.2007 – Adozione del Piano Territoriale Paesistico
Regionale, ai sensi degli articoli 21, 22, 23 della Legge Regionale 06.07.1998 n. 24 e
successiva modifica, integrazione e rettifica D.G.R. 1025 del 21.12.2007 - con cui è stato
adottato il P.T.P.R. e le conseguenti misure di salvaguardia contestualmente alla
pubblicazione sul B.U.R.L. n. 6 s.o. n. 14 del 14.02.2008;
• Vista la L.R. 22 giugno 2012, n. 8, a modifica della L.R. n.59/95, con la quale vengono subdelegate ai Comuni alcune funzioni amministrative in materia di tutela ambientale;
• Vista la domanda prot. n. 26919 presentata in data 21.08.2016 dal Sig. Buco Francesco
nato a Formia il 31.01.1988 ed ivi residente in via Appia lato Na n. 369, intesa ad ottenere il
parere ai sensi dell’art. 146 del Decreto legislativo n. 42/04 per l’installazione di un gazebo
•
•
•
•
•
•
−
•
•
•
amovibile zavorrato a servizio di attività commerciale (distributore carburanti) sita in Formia
alla via Appia lato Na km 148,400 – loc. S. Croce in catasto al F. n. 14 di Cas particella 117
sub 2-3;
Rilevato che trattasi di opera ricadente tra le fattispecie di cui all’art.1 comma 1 - lett. “ a” della L.R. n. 8/2012 a modifica della L.R. 59/95 ;
Considerato che trattasi di intervento ricadente in zona vincolata ai fini paesaggistici ai sensi
della legge n. 1497/39 dichiarata di notevole interesse pubblico con D.M. 17.05.1956 ;
Rilevato dagli atti d’Ufficio che non sussistono in merito al progetto in questione
precedenti pareri ex art. 7 legge 1497/39 o art. 151 Decreto Legislativo 490/99 o art. 146
D.Lgs n. 42/04;
Rilevato, dall’esame istruttorio eseguito in data 05.12.2016 che le opere
previste in progetto ricadono nel contesto paesaggistico e panoramico vincolato dal P.T.P. n.14
approvato dalla Giunta Regionale con LL.RR. 24 e 25 del 1998 e relative N.T.A. che classifica
la zona in esame come: ZonaTs Sub-sistemi morfologico-ambientali in prevalenza a contenuti
naturali di alto valore paesistico e dotati di autonoma caratterizzazione - art. 35 di N.T.A. e
vincolata dal P.T.P.R. adottato D.G.R. Lazio n. 556 del 25.07.2007 e succ. modifica,
integrazione e rettifica D.G.R. n. 1025 del 21.12.2007 che classifica la zona in esame come:
Ambito di Paesaggio: paessaggio degli insediamenti urbani (art. 27 delle Norme) , Bene
Tipizzato: Beni puntuali e lineari diffusi testimonianza dei caratteri indentitari archeologici e
storici e territori contermini (art. 45 delle Norme);
Rilevato altresì che lo stesso intervento risulta conforme alle prescrizioni dettate dalla vigente
strumentazione paesaggistica costituita dal PTP 14 approvato con L.R. 24/1998 e s.m.i. e dal
PTPR adottato con D.G.R.L. 556/2007 e D.G.R.L. 1025/2007;
Ritenuto peraltro necessario prescrivere specifiche condizioni per l'esecuzione dei lavori al fine
di garantire un migliore inserimento delle opere nel contesto vincolato, contenute nella relazione
tecnica istruttoria dell'Ufficio Vincoli del 05.12.2016, di seguito riportate:
alle seguenti condizioni: vengano fatti salvi i diritti di terzi e l’acquisizione di eventuali pareri
e/o NN.OO. di altri Uffici e/o Enti competenti; il telaio metallico di supporto della tenda sia del
tipo amovibile di facile rimozione e nel rispetto del sistema di ancoraggio proposto (zavorrato e
senza opere di scavo); la tenda soprastante sia impermeabilizzata in tessuto naturale non
lucido, comunque opaco, preferibilmente in tinte chiare, senza mantovane perimetrali e senza
scritte e/o loghi pubblicitari, eventuali tende verticali siano del tipo riavvolgibile in PVC
trasparente non fisse da utilizzare esclusivamente in caso di condizioni meteo avverse;
Visto il parere positivo (con prescrizioni) della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e
Paesaggio prot. MIBACT- SABAP – LAZ U n. 934 del 24.01.2017 per le opere in questione in
quanto compatibili dal punto di vista paesaggistico nel loro complesso e conformi alle
disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui all’articolo
140, comma 2, del Codice, nel quale si condividono le valutazioni espresse da questa
Amministrazione comunale nel merito dell’intervento e si confermano le prescrizioni impartite
nella proposta di provvedimento;
Visto il D.Lgs. n. 267/00;
Ritenuta la propria competenza;
AUTORIZZA
ai sensi dell’art. 146 del Decreto Legislativo n. 42/04 e s. m. e i. -con procedura semplificata di cui
al D.P.R. n. 139/10- l’esecuzione delle opere previste nel progetto descritto nelle premesse nel
rispetto delle prescrizioni espresse dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio nel
parere positivo di cui in narrativa prot. MIBACT- SABAP – LAZ U n. 934 del 24.01.2017, alle
condizioni contenute nella relazione tecnica istruttoria dell’Ufficio-Vincoli del 05.12.2016, di
seguito riportate: “vengano fatti salvi i diritti di terzi e l’acquisizione di eventuali pareri e/o
NN.OO. di altri Uffici e/o Enti competenti; il telaio metallico di supporto della tenda sia del tipo
amovibile di facile rimozione e nel rispetto del sistema di ancoraggio proposto (zavorrato e senza
opere di scavo); la tenda soprastante sia impermeabilizzata in tessuto naturale non lucido,
comunque opaco, preferibilmente in tinte chiare, senza mantovane perimetrali e senza scritte e/o
loghi pubblicitari, eventuali tende verticali siano del tipo riavvolgibile in PVC trasparente non fisse
da utilizzare esclusivamente in caso di condizioni meteo avverse”.
La presente autorizzazione viene rilasciata - ai soli fini ambientali e paesaggistici - lasciando
impregiudicati gli autonomi accertamenti della Sezione Urbanistica Comunale circa l’ammissibilità
o meno del progetto in ordine alle vigenti norme di urbanistica ed edilizia ed ai vincoli di altra
natura, nonché alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali e sovracomunali approvati e/o
adottati vigenti.
Restano fermi gli obblighi previsti dal titolo I del Decreto legislativo n. 42/04.
La presente determinazione sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune secondo il disposto
dell’art. 1 - comma 3 - della L.R. 8/2012 a modifica della L.R. n. 59/95.
La stessa è efficace per un periodo di 5 anni e decorre dal giorno in cui acquista efficacia il
titolo edilizio necessario per la realizzazione dell’intervento e verrà trasmessa al Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, alla Regione ovvero agli altri Enti pubblici territoriali eventualmente
interessati dall'intervento.
Sull’allegata copia del progetto e della relazione tecnica sarà fatta annotazione della presente
determinazione.
Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al
T.A.R. competente per il territorio, secondo le modalità di cui alla legge del 06.12.1971, n. 1034,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R 24.11.1971, n. 1199,
rispettivamente entro 60 e 120 gg. dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
f.to Il Responsabile del Procedimento
(Dr. Erasmo Cannavale)
f.to Il Dirigente
(Arch. Sisto Astarita)