Transcript Il Banco con l`ultima

Basket Serie A: ipotesi Robinson al posto di J.Odom
Il Banco con l'ultima
Domani a Sassari c'è il Cremona
•• Ha vinto la prima, soltanto la
prima (al debutto interno contro
Pistoia spazzata via 87-67): poi ha
sempre perso, sette volte su sette.
A Trento, Torino, Venezia e Capo
d'Orlando e in casa con Caserta,
Brindisi e, domenica scorsa, Milano (però di soli quattro punti). Il
Cremona dell'ex coach della Dinamo Cesare Pancotto, rivelazione dello scorso anno (aveva chiuso quarta, a due punti dal terzo e
quattro dal secondo) è oggi tutta
sola in coda al gruppo ma proprio
per questo, pur non avendo la cifra tecnica della capolista imbattuta Milano, ha addosso tanta di
quella rabbia da farla diventare
molto più agguerrita, inferocita,
della stessa Olimpia.
LE ULTIME GARE. Si gioca domani
alle ore 20.30 a Sassari, parquet
che sembrava inviolabile ma sul
quale la Dinamo ha perso le ultime tre partite, trafitta in Champions League dalle sanguinose triple a fil di sirena di Weems (Besiktas) e Cotton (Riesen) e, in campionato, da un insolito minibreak
di 4-0 finnato dall'ex Cusin (Avellino) nell'ultimo minuto. Se Cremona ha un diavolo per capello,
Sassari non è da meno: di furore
il quintetto di Pasquini ne ha accumulato tanto dalla vittoria di Pistoia in poi. Da quel giorno Sassari ha bruscamente rallentato la
sua cadenza, anzi ha proprio frenato: zero vittorie e cinque sconfitte (di cui tre interne).
Non è suonato però alcun allarme: siamo soltanto a novembre. Il
presidente Sardara e il coachgiemme Pasquini stanno dando
una prova di maturità gestendo
bene, anche pubblicamente, questo momento infelice: se poi in
gran segreto stanno valutando
eventuali tagli e ritagli, questo è
un altro discorso.
IPOTESI NATE. Sta girando, su internet, il nome di un regista, Nate Robinson, trentaduenne playmaker che ha un invidiabile passato nella Nba, soprattutto a New
York e a Boston. A fargli posto sarebbe Johnson-Odom, che non è
quello che si definisce un playma-
ker nel senso letterario del termine, cioè uno che costruisce il gioco. Semmai lo conclude. Domani
sarà tutto come finora. Non ci sarà però Omar Thomas, l'ala che
aveva giocato a Sassari nell'anno
precedente al triplete quando il
Banco di Sardegna aveva vinto la
prima Coppa Italia: Thomas è stato appena tagliato, al suo posto è
arrivato un playmaker, Matt Carlino. E quando una squadra cambia la cabina di regia cambia molto di più di un semplice avvicendamento tra due giocatori. Inutile e soprattutto sbagliato, guardare a ciò che è successo finora: sarà un'altra Cremona. Dev'essere
anche un'altra Dinamo. Che l'altra sera ha avuto uno straordinario attestato di affetto da parte dei
tifosi: sono andati in tanti, all'indomani della sconfitta con Riesen, ad assistere all'allenamento.
Per tranquillizzare la squadra: domani al Serradimigni farà ancora
più caldo del solito.
Nando Mura
RIPRODUZIONE RISERVATA
I^SKET - TENNIS I SPORT
L'ala del Banco di Sardegna Brian Sacchetti
IÙOTHC-L.;,
SERIE A