Transcript Cittadinanza 3

PRIMO PERIODO
3-4 anni infanzia
CITTADINANZA
L’IDENTITA’ PLURALE
VERSO UNA CITTADINANZA PLANETARIA
 Sviluppare atteggiamenti consapevoli per la costruzione
dell’io
 Sviluppare i saperi di un nuovo umanesimo
OBIETTIVI FORMATIVI
 Favorire in ogni alunno la consapevolezza dell’Unicità del sé
e della pluralità delle sue dimensioni per rendersi protagonista
del proprio divenire.
 Favorire in ogni alunno lo sviluppo della propria identità
nelle varie fasi di crescita e formazione, facendolo diventare
co-costruttore dell’Io sociale
SCHEDA METODOLOGICO-DIDATTICA
CAMPI DI ESPERIENZA/ Il sé e l’altro
DISCIPLINE
I discorsi e le parole
COINVOLTE
La conoscenza del mondo
DESCRIZIONE
Promuovere nel bambino atteggiamenti sociali corretti,
SINTETICA DEL
l’acquisizione della propria identità e dell’autostima; autogestire
PERCORSO
situazioni significative. Raggiungere capacità di ascolto, superare
situazioni di conflitto attraverso l’uso della parola e del gioco,
acquisire la definizione di diritti e doveri per affrontare momenti
diversi all’interno dei legami di convivenza. Manifestazioni
spontanee e personali di benessere e di intesa.
METODOLOGIA
In ogni contesto si ricorrerà sempre alla mediazione ludica per far
vivere ai bambini delle esperienze in un percorso di lavoro
interiorizzato secondo le proprie attese e capacità.
Ascolto di storie e conversazioni libere e guidate; giochi di ruolo e di
gruppo; laboratori manipolativi; uscite didattiche sul territorio.
1° NUCLEO TEMATICO
2° NUCLEO TEMATICO
OBIETTIVI GENERALI
IDEAZIONE
IDEA DEL
PERCORSO
CONTESTO DIDATTICO DI PARTENZA
Il percorso nasce dall'esigenza di educare gli alunni al rispetto della persona
umana ed al senso di responsabilità. Esso intende sollecitare in loro la costruzione
di un’identità che li porti a pensare ed agire in un’ottica sociale di appartenenza e
solidarietà. Una particolare attenzione vuole essere riservata all’integrazione, alla
collaborazione tra le differenti abilità degli alunni per promuovere la
consapevolezza del valore di tutti e di ciascuno. La scuola, infatti, non ha solo il
compito di istruire e di accompagnare i bambini lungo il percorso della crescita
agevolando la progressiva maturazione di capacità e di competenze, ma ha il
dovere di contribuire alla loro formazione sociale affinché possano maturare e
diventare pienamente cittadini democratici. Promuovere educazione alla legalità,
alla convivenza ed al rispetto per se stessi e per gli altri significa quindi,
promuovere la cultura del sociale escludendo la violenza, privilegiando la
solidarietà e attivando percorsi di partecipazione e condivisione.
Il curricolo, che si sviluppa nei tre ordini di scuola, pone le basi per l’esercizio
della cittadinanza attiva attraverso una didattica che presuppone il coinvolgimento
degli alunni in attività operative diversificate che mirano all’acquisizione di
competenze di “cittadino” spendibili nella vita reale.
PRIMO PERIODO
FINALITÀ
E
OBIETTIVI
3-4 anni infanzia
PROGETTAZIONE
FINALITA’
• Acquisire la propria responsabilità sociale, la propria identità personale e
conoscenze culturali generiche.
OBIETTIVI COGNITIVI
• Ascoltare gli altri, dare spiegazioni del proprio comportamento.
 Divenire consapevole delle differenze ed averne rispetto
OBIETTIVI DIDATTICI
 Inserirsi in nuove relazioni.
 Considerare l’ambiente come un bene comune da rispettare e conservare.
 Fare esperienza di amicizia nel pieno rispetto delle regole e nella gestione
della “complicità”.
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


INDICATORI DI 
COMPETENZA 


COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
STRUTTURA
ESPERIENZA
DIDATTICA
La comunicazione nella madrelingua
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturale.
Costruzione del sé;
Progettare;
Collaborare e partecipare;
Agire in modo autonomo e responsabile.
REALIZZAZIONE
ATTIVITA’ LABORATORIALE
Il percorso si articola in unità di apprendimento tra loro consequenziali.
FASI DIDATTICO-OPERATIVE
Acquisizione delle regole
Schede operative
Attività grafiche e manipolative
Narrazione di fiabe e lettura di immagini
SPAZI, MEZZI E STRUMENTI
Gli spazi saranno quelli offerti dall’ambiente scolastico ed extrascolastico
( aule, salone, cortile).
Materiale strutturato e non;
Lettore cd, fotocamera, televisore.
RISULTATI ATTESI (COMPETENZE IN USCITA)




Costruzione del sé
Collaborare e partecipare acquisendo capacità sociali.
Agire con responsabilità e autonomia
Manifestare la propria autostima in ogni situazione.
PRIMO PERIODO
STRUTTURA
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
3-4 anni infanzia
1° BIMESTRE
IO PROTAGONISTA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
 Conoscere la propria identità come “storia personale”.
 Inserirsi in nuove relazioni
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ABILITA’
Osservazioni sistematiche attraverso schede strutturate e non e successiva
valutazione attraverso griglie predisposte.
2° BIMESTRE
IO CON GLI ALTRI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
 Raggiungere comportamenti relazionali in maniera indifferenziata.
 Riconoscersi nel gruppo di appartenenza (sezione ed intersezione)
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ABILITA’
Osservazioni sistematiche attraverso schede strutturate e non e successiva
valutazione attraverso griglie predisposte.
3° BIMESTRE
NOI NEL MONDO
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
 Imparare a stare con tutti accettando le diversità presenti nel gruppo.
 Considerare l’ambiente come un bene comune da rispettare e
conservare.
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ABILITA’
Osservazioni sistematiche attraverso schede strutturate e non e successiva
valutazione attraverso griglie predisposte.
4° BIMESTRE
IO CHE CRESCO
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
 Acquisire comportamenti basati su ripartizioni, suddivisioni, turnazioni.
 Raggiungere un’ottima manualità per agire autonomamente nella
quotidianità.
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ABILITA’
Osservazioni sistematiche attraverso schede strutturate e non e successiva
valutazione attraverso griglie predisposte.
TRAGUARDI
AL TERMINE
DELL’INTERO
PERCORSO
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
L’alunno:
Raggiunge una situazione di benessere personale.
Comprende il rispetto delle regole in un contesto di interdipendenza
positiva.
Supera conflitti per una serena elaborazione di riso