Obama a Berlino nel suo ultimo viaggio in Europa

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Obama a Berlino nel suo ultimo viaggio in Europa | 1
giovedì 17 novembre 2016, 18:45
Esteri: il Punto
Obama a Berlino nel suo ultimo viaggio in Europa
Trump, lobbisti saranno esclusi dalla sua futura squadra
di Luca Troiano
Stati Uniti: Nel corso del suo ultimo viaggio internazionale prima di lasciare la Casa Bianca, Barack Obama ha incontrato
oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel. Questi i principali temi dell'incontro riassunti dal quotidiano tedesco Die Welt: 1)
Dossier nucleare. La Comunità internazionale si è battuta per anni per riuscire a convincere l'Iran a sottoscrivere un
accordo vincolante (concluso solo lo scorso anno) sul suo programma nucleare. Sul punto, il futuro presidente Usa, Donald
Trump, ha annunciato di voler fare marcia indietro. 2) Tutela del clima. Trump nega che i cambiamenti climatici siano
causati dalle attività umane e in campagna elettorale ha più volte annunciato di voler abbandonare o quanto meno ritrattare
l'intesa faticosamente raggiunta a Parigi lo scorso anno e firmata da quasi 200 paesi di tutto il mondo. Con una politica
energetica basata sulle fonti fossili - sostenuta dalla futura nuova amministrazione di Washington - l'America potrebbe
mancare intenzionalmente gli obiettivi concordati di riduzione delle emissioni. 3) Nato. Trump ha più volte messo in dubbio
l'Alleanza Atlantica perché, a suo parere, gli Usa non dovrebbero più continuare a sostenere gran parte del peso economico
della difesa dell'Europa o dell'ombrello nucleare assicurato all'Estremo oriente asiatico. Il presidente uscente Obama ha
cercato di rassicurare gli alleati europei in proposito già prima di partire per l'Europa, dopo che Trump gli avrebbe assicurato
di voler mantenere il fulcro strategico dell'Alleanza. 4) Russia. La dichiarata simpatia tra Trump e il capo del Cremlino ha
messo sul chi va là le capitali europee. Da questo discendono vari altri capitoli, in particolare quello del futuro della crisi
ucraina e degli accordi di Minsk, fortemente voluti dalla cancelliera. 5) Lotta al terrorismo. Il presidente uscente vuole
mettere dei paletti assieme ai suoi partner più importanti sul tema della lotta al terrorismo. Questo vale tanto per le garanzie
alla sicurezza nel proprio territorio tanto nella lotta contro lo Stato islamico. Trump ha lasciato più volte intendere che la
Russia può essere un ottimo alleato a cui in qualche modo delegare la battaglia contro l'Isis in Siria. 6) Economia e finanze.
La stabilità finanziaria della Grecia rientra negli obiettivi principali del viaggio di Obama, che auspica un alleggerimento del
suo debito rispetto al quale il governo federale tedesco è sempre stato contrario. Inoltre vi è il problema della futura
regolamentazione dei mercati finanziari, sulla quale Trump potrebbe fare fronte comune con il Regno Unito del dopo Brexit.
Intanto, il neoletto presidente Donald Trump ha ricevuto oggi a New York il premier giapponese Shinzō Abe, primo leader
straniero a far visita al futuro capo di Stato americano. Proprio oggi la squadra del neo presidente ha annunciato che
verranno esclusi dalla sua transition-team tutti coloro che fanno attività di lobbying, e che i membri della futura
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/obama-berlino-nel-suo-ultimo-viaggio-europa/
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amministrazione non potranno lavorare come lobbisti per cinque anni dopo aver concluso il loro incarico di governo, in
ossequio a una delle principali promesse elettorali del tycoon newyorchese con riferimento a Washington e quella 'zona
grigia' di rapporti tra politica e interessi vari che Trump ha a più riprese condannato. Siria: almeno 32 morti dalla ripresa dei
bombardamenti su Aleppo. I raid sulla parte della città controllata dall’opposizione al governo di Bashar al Assad sono
ricominciati il 15 novembre e finora hanno colpito un ospedale pediatrico, delle ambulanze e una banca del sangue. Nella
Siria occidentale, invece, le forze russe hanno sferrato un’offensiva contro i ribelli utilizzando per la prima volta dall’inizio
della guerra una nave portaerei. In particolare i jet della portaerei russa 'Ammiraglio Kuznetsov' hanno inferto gravi perdite
ai qaedisti del gruppo Jabhat al Nusra nella provincia di Idlib, in Siria: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo,
Igor Konashenkov, precisando che gli attacchi sono avvenuti due giorni fa. Turchia: prosegue senza sosta il giro di vite
contro i politici curdi nel sud-est della Turchia, accusati di legami con l'organizzazione terroristica Pkk. Stamani, dopo
l'arresto dei rispettivi sindaci, sono stati commissariati altri 3 importanti centri governati dal partito Dbp, branca locale del
filo-curdo Hdp, di cui sono già stati arrestati 10 deputati, compresi i leader Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag. Si tratta
delle città di Van, Mardin e Siirt, mentre nelle prossime ore è atteso anche il commissariamento di Tunceli, dopo l'arresto
anche del suo sindaco. A fine ottobre, erano già finiti in manette anche i co-sindaci della 'capitale' curda Diyarbakir. Intanto il
presidente Erdogan ha affermato oggi ad Islamabad (Pakistan) che «i Paesi occidentali sostengono» Al Qaida e l'Isis, «e
abbiamo le prove» in questo senso. L'Occidente, ha ribadito, «fornisce armi all'Isis e anche a (Fethullah) Gulen», il magnate
ed imam oppositore accusato da Erdogan di essere dietro al tentato colpo di stato del 15 luglio scorso. Brasile: Almeno
quaranta persone hanno fatto irruzione nella camera bassa del parlamento a Brasilia per denunciare a gran voce la
corruzione del governo, scosso negli ultimi mesi dallo scandalo Petrobras, chiedendo addirittura un ritorno del regime dei
militari (al potere dal 1964 al 1985). A Rio de Janeiro la polizia ha usato i lacrimogeni contro i dipendenti pubblici che
protestavano contro i tagli voluti dall’esecutivo. Taiwan: migliaia di persone sono scese in piazza nella capitale Taipei contro
i matrimoni gay. La manifestazione per la difesa dei 'valori familiari tradizionali è stata promossa da gruppi religiosi e
politici conservatori. Con l’arrivo al potere del Partito democratico progressista, l’isola potrebbe diventare il primo Paese
asiatico ad autorizzare l’unione tra persone delle stesso sesso, dopo che all’inizio di novembre in parlamento è stata
presentata la prima proposta di legge in questo senso. Birmania: centinaia di persone di etnia Rohingya fuggono in
Bangladesh. Nel nordovest della Birmania è in corso una serie di operazioni militari contro la minoranza musulmana, dopo
che nelle settimane scorse ci sono stati attacchi contro la polizia. Nell’ultimo mese il giro di vite ha causato la morte di
almeno 130 persone. Centinaia di abitazioni sono state date alle fiamme. I giornalisti stranieri non sono ammessi nella
regione. Russia: l'agenzia federale russa per la supervisione delle comunicazioni Roskomnadzor ha annunciato di aver
inviato una richiesta ai provider internet perché blocchino LinkedIn, social network di contatti professionali. Ha precisato di
agire in applicazione della sentenza di un tribunale di Mosca, che ha imposto il blocco del sito web per aver violato la legge
sulla conservazione dei dati personali. Secondo il garante russo delle comunicazioni, il social network statunitense, che conta
sei milioni di utenti russi, ha violato le leggi sulla protezione dei dati, in base alle quali questi dati devono essere conservati
su server russi, diversamente da quanto fa attualmente LinkedIn.
di Luca Troiano
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