armi • terremoto• referendum • marchette lavoro •l

Download Report

Transcript armi • terremoto• referendum • marchette lavoro •l

5stelle
VOLANT INO DE LLE AT TIV ITà PA RLA MEN TA RI - 11 novembre 2016
5 giorni
armi • terremoto • referendum • marchette
lavoro • l’aquila • sprechi • corruzione
un altro tsunami
Ha vinto Trump. Sì, proprio Trump.
Oltre ogni sondaggio e previsione,
sorprendendo il mondo. E sorprendendo forse gli stessi elettori che l’8
novembre si erano recati ai seggi
per dare il proprio voto a un uomo
la cui stessa nomination repubblicana era capitata per caso, vinta contro l’élite di un partito in profonda
crisi da 30 anni. Insomma, il caso: un
caso la sua vittoria, forse, ma sicuramente non un caso la sconfitta di un
sistema che si è dimostrato essere
analfabeta della realtà. Emittenti tv,
radio, prestigiosi quotidiani internazionali, illustri leader dei principali
governi occidentali avevano profe-
tizzato, invano, il trionfo di Hillary
Clinton. Sono stati smentiti dai fatti,
ancora una volta. La loro realtà si è
rivelata essere un riflesso di convinzioni e retro-pensieri, ormai troppo
debole e inconsistente. L’establishment ha perso nuovamente la sua
partita. Gli statunitensi hanno scelto una rottura. La crisi del 2008, la
questione migranti e il ritorno della
minaccia terroristica hanno avuto
un peso determinante. Trump ha saputo leggere i loro umori, ha raccolto l’eredità di un popolo snobbato
e umiliato dall’attuale classe dirigente. E’ una scia di entusiasmo e di
riscatto che si legge anche in molti
1
Paesi europei, seppur con forme e
contenuti diversi. Guardando in casa
nostra, nessuno nel 2013 si sarebbe
mai aspettato che il M5S potesse ottenere il 25% dei consensi e diventare il primo partito in Italia. Ecco, ha
vinto Trump, è vero, ma il dato più
importante è probabilmente l’incoscienza di un sistema presuntuoso
al punto da trasformare la vittoria
del tycoon nella sconfitta di Hillary.
Ma chi ha perso non sono stati i “democratici”, bensì i loro finanziatori,
le banche e i grandi gruppi di pressione, in una fase in cui la disuguaglianza sociale è tornata ad essere la
cifra dell’economia.
5 GIORNI A 5 STELLE • 11 novembre 2016
Armi ai sauditi,
esposto M5S
RENZI fa il baro
IL MIUR PRECETTA STUDENTI E DOCENTI, IN CAMBIO DI CREDITI, PER
PARTECIPARE AD EVENTO PREMIER
Il caso della vendita di
armi dall’Italia all’Arabia
Saudita continua a tenere banco. L’Italia starebbe
esportando bombe a Riyad
per bombardare la popolazione yemenita, violando
i diritti umani e il diritto
internazionale. Il M5S ha
presentato un esposto alla
Procura di Roma al riguardo, ipotizzando reati ministeriali da parte dei ministri Pinotti e Gentiloni
Sisma: camper
gratis per allevatori
Il Movimento 5 stelle ha
presentato, al Senato, un
emendamento al decreto sul
sisma che prevede, al fine di
garantire la continuità delle imprese agricole, agroalimentari e zootecniche, di
dare ai proprietari di camper
e roulotte che concedano in
uso gratuito le loro strutture
amovibili un credito d’imposta pari ad 200 euro per ogni
mese di concessione della
struttura.
Renzi si è permesso di scrivere ed inviare una lettera ai nostri connazionali
all’estero per convincerli a
votare sì alla schiforma costituzionale. Sono talmente arroganti che, lo stesso
ufficio stampa del Pd, oltre a confermare la missiva, scrive candidamente
che si tratta di un’iniziativa elettorale. Guarda caso
la lettera arriverà insieme,
dal punto di vista cronologico, anche se in una
busta diversa, alla scheda elettorale. Scheda che
ha un titolo truffaldino e
fuorviante, come è stato
già denunciato, in quanto
non elenca i veri contenuti
della riforma. Questa scorrettezza, arroganza e abuso del proprio potere, non
è altro che un tentativo
di condizionare pesantemente il voto degli italiani all’estero. Infatti, pur di
strappare più voti possibili
alla loro causa, nel dispe-
rato tentativo di mantenere la poltrona e di far
aumentare i consensi del
sì alla loro riforma costituzionale scritta con i piedi,
sono arrivati a calpestare
le regole democratiche. E
questo è solo un anticipo
di ciò che potrebbe accadere se, disgraziatamente,
dovesse vincere il sì al ddl
Boschi il 4 dicembre. E’ un
atteggiamento tipico di chi
disprezza la democrazia,
usuale nei Paesi autoritari, dove chi comanda usa il
proprio ruolo per ottenere
i suoi scopi. Il Movimento
Cinque Stelle ha prepa-
INVIAT con
la scheda
elettorale UNA
LETTERA IN CUI LI
INVITA A VOTARE SI’
ALLA RIFORMA
2
rato
un’interrogazione
nella quale chiede conto
al governo di tutto ciò e
anche del costo di questo
invio ingente di letterine.
Quest’arroganza ha avuto il suo apice giovedì, a
Pescara, quando il Miur,
tramite l’ufficio scolastico
regionale
dell’Abruzzo,
ha letteralmente precettato studenti e professori,
tramite un’altra irrituale
letterina, nella quale addirittura, oltre a chiedere
la loro presenza all’evento
del Presidente del Consiglio, sembrava promettere
anche dei crediti formativi ai partecipanti, tramite
il rilascio di un’attestato
di partecipazione. Quindi
siamo di fronte ad un uso
privato della scuola pubblica. Questi sono coloro
che vogliono azzoppare
la Costituzione. Bisogna
fermarli andando a votare
No il 4 dicembre al referendum costituzionale.
5 GIORNI A 5 STELLE • 11 novembre 2016
SISMA L’AQUILA: è ORA DELLA VERITà
Niente regali a
McDonald’s
M5S punta a scongiurare il
favore alle multinazionali
la commissione d’inchiesta voluta dal M5S farà luce su
post terremoto e ricostruzione
Dopo 7 anni dal terremoto
del 6 aprile 2009, che distrusse L’Aquila e i comuni
vicini, finalmente ci si avvicina alla verità su ciò che
accadde dopo, su quella ricostruzione che avrebbe dovuto far tornare il capoluogo abruzzese ‘più bello di
prima’ e che invece rimane
ad oggi ancora incompiuta.
Il Senato ha approvato all’unanimità la proposta di una
Commissione di inchiesta sul
post terremoto, presentata
tre anni fa dalla portavoce aquilana Enza Blundo e
fortemente voluta dal M5S.
La commissione d’inchiesta
indagherà su appalti e spreco di denari, su quei lavori
che hanno impedito di ricostruire in tempi adeguati
la città e i centri storici del
Cratere, sulle responsabilità
politiche che hanno ritardato il processo di messa in
sicurezza degli edifici e la
ricostruzione di abitazioni
private, dell’edilizia residen-
ziale pubblica e degli edifici scolastici. Un faro acceso,
insomma, su quella ricostruzione che solo a poche ore
dal sisma faceva gola a sciacalli senza scrupoli, che se la
ridevano al pensiero di facili
affari all’orizzonte. La speranza è che il lavoro della
Commissione possa servire
anche a evitare che vengano commessi gli stessi errori
nella difficile opera di ricostruzione che ora attende
l’Umbria e le Marche.
Golf, il governo ci riprova
Ryder Cup: la marchetta ricompare e viene cassata di nuovo
Il governo non ha imparato
la lezione.
Anzi, ha avuto una faccia
tosta senza fine ed è evidente che gli amici del golf
continuano a fare pressioni
su Palazzo Chigi.
è scandaloso che il regalone alla Ryder Cup, stralciato dalla legge di Bilancio
anche grazie alla pressione
del M5S, sia stato oggetto
di un tentato ripescaggio
in seno al decreto fiscale,
quello sulla finta abolizione di Equitalia.
Per fortuna l’operazione
non è passata inosservata,
il Movimento 5 Stelle ha subito denunciato il tentativo
di riesumare la marchetta e
il presidente della Commissione Bilancio, Francesco
Boccia, ha di nuovo cassato
la norma.
Stessa sorte ha riguardato
la spesa di 8 milioni per il
progetto che serve a salvare l’Area Expo di Milano
dopo la liquidazione della
fallimentare Expo2015 Spa.
I furbi ci riprovano sempre.
3
Il governo ha introdotto ampi sgravi contributivi per le imprese che
assumono i neo-diplomati in precedenza accolti e messi al lavoro,
da studenti, grazie alla
disciplina sull’alternanza scuola-lavoro. Il M5S
sta chiedendo delle modifiche alla norma nella
legge di Bilancio, perché bisogna rendere la
formazione in azienda
coerente con il percorso
di studio. E soprattutto
vanno scongiurati casi
come quello di McDonald’s che rischia di avere un regalo dal governo
per aver messo a friggere patatine dei giovani
che magari hanno fatto
studi classici.
5 GIORNI A 5 STELLE • 11 novembre 2016
LA COSTITUZIONE
AL SERVIZIO DI UNO SOLO?
Turismo, un carrozzone
chiamato Enit
#IODICONO
Nominati, assenza di trasparenza e immobilismo, così l’Agenzia
Nazionale del Turismo del Mibact spreca i soldi dei cittadini
Intervenire sull’Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo che dovrebbe rilanciare il comparto in Italia,
vero ‘petrolio’ del Paese,
ma che invece agisce come
un carrozzone allo sbando, guidato dai soliti amici
degli amici, non rendendo
conto di come usa i soldi
pubblici. È questo, in sintesi, l’appello del M5S in tre
interrogazioni al ministero
dei Beni Culturali. Tra le
irregolarità denunciate, la
mancata pubblicazione sul
sito web dell’ente dei com-
pensi dei membri del Cda,
bilancio consuntivo e preventivo e regolamento organizzativo, e la carenza di
dati per accedere a finanziamenti per alcune decide
di milioni di euro.
La denuncia
del M5S in tre
interrogazioni al
ministero dei Beni
Culturali
WWW.IODICONO.IT
Volantino delle attività parlamentari - 11 novembre 2016
a cura degli uffici comunicazione M5S di Camera e Senato
ALFANO E VERDINI
LEGIFERANO PER I CORROTTI
parlamentari5stelle.it
Vuoi ricevere questo volantino via
email? Iscriviti alla nostra newsletter
leggendo questo Qr code con il tuo
reader
GERENZE
Movimento 5 stelle Camera
Una proposta di legge per escludere la custodia cautelare in carcere per politici, funzionari pubblici, imprenditori corrotti che sono sotto inchiesta per reati
come corruzione, autoriciclaggio, truffe e reati economici contro la Pubblica amministrazione. L’hanno
presentata in Senato i partiti che sostengono il governo Renzi, ovvero Ncd di Alfano e Ala di Verdini. Gli
stessi che vogliono riformare la costituzione.
Movimento 5 stelle Senato
M5S_Camera
M5S_Senato
parlamentari5stelle
4